Study design: observational study Objective: to investigate the presence of a correlation between postural alterations typical of patients with Parkinson’s disease and several other parameters, including demographic factors, functional abilities, course of pathology and pain. Background: Parkinson’s disease is the second most prevalent neurodegenerative disease. Together with the primary motor symptomatology, this pathology is manifested by a wide range of signs and symptoms, both motor and non-motor; to this last category belong the postural deformities such as camptocormia, anterocollis, Pisa syndrome and scoliosis. These are abnormal postural attitudes of the neck, trunk and four limbs, present in about 20% of patients and with significant associated factors that complicate its manifestation and hinder its treatment. Materials and methods: a sample of 16 patients with idiopathic Parkinson’s disease was recruited from the day-hospital service of the San Camillo Health Centre in Turin. Through an interview were collected the main demographic data and the medical history related to the pathology. Subsequently, the assessment scales Berg, UPDRS-3, KPPS and NRS were administered. Then, two photographs were taken in standing position, one in right side view and the other in rear view, and later uploaded to the CamptoApp web application for the goniometric measurement of high and total camptocormia, of anterocollis and of Pisa syndrome angles. Results: Within the sample, 25 % of patients had high camptocormia and 12.5 % had total camptocormia, leading the sagittal postural changes to be the most common ones. There are no patients in the sample with anterocollis and Pisa syndrome that overcome the literature cut-offs. Moderate positive associations have been found between high camptocormia and UPDRS motor examination (R = 0.44), while total camptocormia is positively related with age (R = 0.71), BMI (R = 0.32) and UPDRS-3 (R = 0.48). Negative correlations, instead, result from the Berg scale (R, respectively - 0.30 and - 0.67) and from the various possibilities of pain assessment (NRS, KPPS and its seven domains). These are mild and moderate correlations, characterizing mainly specific types of pain such as chronic one (R = - 0.36) or urent limbs one (R = - 0.41). Conclusions: although few are the studies in literature on the subject, the negative correlation between camptocormia and pain that emerged in this study goes against the trend of previous publications and does not exceed the uncertainty related to the relationship between two of the most common and most disabling symptoms of Parkinson’s disease. The results of this analysis represent a stimulus for further research in the field.

Disegno dello studio: studio osservazionale. Obiettivo: indagare la presenza di una correlazione tra le alterazioni posturali presenti nei pazienti con Malattia di Parkinson ed una serie di altri parametri, tra cui fattori demografici, capacità funzionali, decorso della patologia e dolore. Background: la Malattia di Parkinson è la seconda patologia neurodegenerativa per prevalenza. Insieme alla sintomatologia motoria primaria, tale patologia si manifesta mediante un’ampia serie di segni e sintomi sia motori che non motori; a quest’ultima categoria appartengono le alterazioni posturali quali camptocormia, anterocollo, sindrome di Pisa e scoliosi. Si tratta di atteggiamenti posturali anomali del collo, del tronco e dei quattro arti, presenti in circa il 20% dei pazienti e con notevoli fattori associati a complicarne la manifestazione e ad ostacolarne il trattamento. Materiali e metodi: è stato reclutato un campione di 16 pazienti con Malattia di Parkinson idiopatica in regime di day hospital presso il Presidio Sanitario San Camillo di Torino. Attraverso un’intervista sono stati raccolti i principali dati demografici ed anamnestici relativi alla patologia. Successivamente, sono state somministrate le scale di valutazione Berg, UPDRS-3, KPPS ed NRS. In seguito, sono state scattate due fotografie in stazione eretta, una in visione laterale destra e l’altra in visione posteriore, poi caricate sulla web application CamptoApp per la misurazione goniometrica degli angoli di camptocormia alta e totale, di anterocollo e di sindrome di Pisa. Risultati: all’interno del campione, il 25 % dei pazienti presenta camptocormia alta ed il 12,5% manifesta camptocormia totale, portando le alterazioni posturali sul piano sagittale ad essere quelle più comuni. Non sono presenti nel campione pazienti con anterocollo e sindrome di Pisa tali da superare i cut-off della letteratura. Sono state individuate moderate associazioni positive tra camptocormia alta ed esame motorio della scala UPDRS (R = 0.44), mentre la camptocormia totale è positivamente correlata ad età (R = 0.71), BMI (R = 0.32) ed UPDRS-3 (R = 0.48). Correlazioni negative, invece, risultano dalla scala Berg (R, rispettivamente -0.30 e -0.67) e dalle varie modalità di valutazione del dolore (NRS, KPPS ed i suoi sette domini). Si tratta di correlazioni lievi e moderate, caratterizzanti soprattutto tipologie specifiche di dolore come quello cronico (R = - 0.36) o quello urente degli arti (R = - 0.41). Conclusioni: per quanto poco numerosi siano gli studi in letteratura sull’argomento, la correlazione negativa tra camptocormia e dolore emersa in questo studio va in controtendenza rispetto alle precedenti pubblicazioni e non supera l’incertezza relativa all’entità del rapporto tra due delle manifestazioni sintomatologiche più comuni e più invalidanti della Malattia di Parkinson. I risultati di questa analisi rappresentano uno stimolante spunto per ulteriore ricerca nel settore.

Le alterazioni posturali nel paziente con Malattia di Parkinson e sue possibili correlazioni

PELAZZA, MARCO
2021/2022

Abstract

Disegno dello studio: studio osservazionale. Obiettivo: indagare la presenza di una correlazione tra le alterazioni posturali presenti nei pazienti con Malattia di Parkinson ed una serie di altri parametri, tra cui fattori demografici, capacità funzionali, decorso della patologia e dolore. Background: la Malattia di Parkinson è la seconda patologia neurodegenerativa per prevalenza. Insieme alla sintomatologia motoria primaria, tale patologia si manifesta mediante un’ampia serie di segni e sintomi sia motori che non motori; a quest’ultima categoria appartengono le alterazioni posturali quali camptocormia, anterocollo, sindrome di Pisa e scoliosi. Si tratta di atteggiamenti posturali anomali del collo, del tronco e dei quattro arti, presenti in circa il 20% dei pazienti e con notevoli fattori associati a complicarne la manifestazione e ad ostacolarne il trattamento. Materiali e metodi: è stato reclutato un campione di 16 pazienti con Malattia di Parkinson idiopatica in regime di day hospital presso il Presidio Sanitario San Camillo di Torino. Attraverso un’intervista sono stati raccolti i principali dati demografici ed anamnestici relativi alla patologia. Successivamente, sono state somministrate le scale di valutazione Berg, UPDRS-3, KPPS ed NRS. In seguito, sono state scattate due fotografie in stazione eretta, una in visione laterale destra e l’altra in visione posteriore, poi caricate sulla web application CamptoApp per la misurazione goniometrica degli angoli di camptocormia alta e totale, di anterocollo e di sindrome di Pisa. Risultati: all’interno del campione, il 25 % dei pazienti presenta camptocormia alta ed il 12,5% manifesta camptocormia totale, portando le alterazioni posturali sul piano sagittale ad essere quelle più comuni. Non sono presenti nel campione pazienti con anterocollo e sindrome di Pisa tali da superare i cut-off della letteratura. Sono state individuate moderate associazioni positive tra camptocormia alta ed esame motorio della scala UPDRS (R = 0.44), mentre la camptocormia totale è positivamente correlata ad età (R = 0.71), BMI (R = 0.32) ed UPDRS-3 (R = 0.48). Correlazioni negative, invece, risultano dalla scala Berg (R, rispettivamente -0.30 e -0.67) e dalle varie modalità di valutazione del dolore (NRS, KPPS ed i suoi sette domini). Si tratta di correlazioni lievi e moderate, caratterizzanti soprattutto tipologie specifiche di dolore come quello cronico (R = - 0.36) o quello urente degli arti (R = - 0.41). Conclusioni: per quanto poco numerosi siano gli studi in letteratura sull’argomento, la correlazione negativa tra camptocormia e dolore emersa in questo studio va in controtendenza rispetto alle precedenti pubblicazioni e non supera l’incertezza relativa all’entità del rapporto tra due delle manifestazioni sintomatologiche più comuni e più invalidanti della Malattia di Parkinson. I risultati di questa analisi rappresentano uno stimolante spunto per ulteriore ricerca nel settore.
Postural changes in the patient with Parkinson’s disease and its possible correlations
Study design: observational study Objective: to investigate the presence of a correlation between postural alterations typical of patients with Parkinson’s disease and several other parameters, including demographic factors, functional abilities, course of pathology and pain. Background: Parkinson’s disease is the second most prevalent neurodegenerative disease. Together with the primary motor symptomatology, this pathology is manifested by a wide range of signs and symptoms, both motor and non-motor; to this last category belong the postural deformities such as camptocormia, anterocollis, Pisa syndrome and scoliosis. These are abnormal postural attitudes of the neck, trunk and four limbs, present in about 20% of patients and with significant associated factors that complicate its manifestation and hinder its treatment. Materials and methods: a sample of 16 patients with idiopathic Parkinson’s disease was recruited from the day-hospital service of the San Camillo Health Centre in Turin. Through an interview were collected the main demographic data and the medical history related to the pathology. Subsequently, the assessment scales Berg, UPDRS-3, KPPS and NRS were administered. Then, two photographs were taken in standing position, one in right side view and the other in rear view, and later uploaded to the CamptoApp web application for the goniometric measurement of high and total camptocormia, of anterocollis and of Pisa syndrome angles. Results: Within the sample, 25 % of patients had high camptocormia and 12.5 % had total camptocormia, leading the sagittal postural changes to be the most common ones. There are no patients in the sample with anterocollis and Pisa syndrome that overcome the literature cut-offs. Moderate positive associations have been found between high camptocormia and UPDRS motor examination (R = 0.44), while total camptocormia is positively related with age (R = 0.71), BMI (R = 0.32) and UPDRS-3 (R = 0.48). Negative correlations, instead, result from the Berg scale (R, respectively - 0.30 and - 0.67) and from the various possibilities of pain assessment (NRS, KPPS and its seven domains). These are mild and moderate correlations, characterizing mainly specific types of pain such as chronic one (R = - 0.36) or urent limbs one (R = - 0.41). Conclusions: although few are the studies in literature on the subject, the negative correlation between camptocormia and pain that emerged in this study goes against the trend of previous publications and does not exceed the uncertainty related to the relationship between two of the most common and most disabling symptoms of Parkinson’s disease. The results of this analysis represent a stimulus for further research in the field.
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Descrizione: Tesi di Laurea Pelazza Marco (matricola: 923646) Titolo: LE ALTERAZIONI POSTURALI NEL PAZIENTE CON MALATTIA DI PARKINSON E SUE POSSIBILI CORRELAZIONI
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