I cloni MSA nella pioppicoltura italiana

La pioppicoltura in Italia sta attraversando un periodo di declino in termini di superficie coltivata, la produzione interna di legno di pioppo è insufficiente e la domanda industriale rende necessaria l'importazione di quantitativi crescenti di materia prima da altri Paesi. Anche per questi motivi molte Regioni dell'Italia settentrionale sostengono finanziariamente la pioppicoltura attraverso le misure del PSR. Tali misure prevedono una pioppicoltura più conforme agli standard di gestione forestale sostenibile, finanziando impianti policlonali e ricercando una riduzione dei trattamenti fitosanitari per un minore impatto ambientale. Particolare attenzione viene quindi riservata all'impiego dei cloni di pioppo a maggiore sostenibilità ambientale (MSA), in riferimento alle loro caratteristiche e ai vantaggi che possono portare dal punto di vista ambientale. Nella presente tesi vengono quindi considerati i vantaggi e le problematiche connesse alla diffusione dei cloni MSA in Italia, ove il mercato è ancora molto legato all'impiego di cloni tradizionali, come l'I-214.

Poplar culture in Italy is currently declining in terms of cultivated surface: poplar wood national production is not meeting the industrial demand leading to a lively increase of the import from other countries. For this reason, poplar culture is financially supported by RDP funds in many northern Italian regions. These measures call for conformity to sustainable forest management, financing polyclonal systems and trying to reduce phytosanitary treatments in order to reduce the impact on the environment. Specific attention is paid to the use of poplar clones with a higher environmental sustainability (HES), due to their characteristics and the advantages they can bring on the environmental side. The present thesis is taking into consideration the advantages and the issues linked to the diffusion of HES clones in Italy, whose market is still characterized by strong use of traditional clones, as the I-214.