Objective: The aim of the present randomized controlled clinical trial was to compare the clinical efficacy of the non-surgical minimally invasive flapless procedure with or without the application of enamel matrix-derived proteins (Emdogain) in deep intrabony periodontal defects. Materials and methods: 18 patients were consecutively enrolled, in systemic health conditions, diagnosed with stage III and IV periodontitis, who, 3 months after the end of the non-surgical therapy, presented residual periodontal pockets with probing depth (PPD ) ≥ 6 mm and intraosseous periodontal defects ≥ 3 mm. They were randomized into two treatment groups. The test group received a minimally invasive non-surgical procedure, using loupes and minimally invasive instruments, and the additional application of Emdogain (EMD). The control group was treated only with minimally invasive subgingival instrumentation. Clinical periodontal and radiographic data were collected at baseline (T0), while only clinical periodontal data were re-evaluated 6 months after treatment (T1). Results: The percentages of sites with plaque (PI) and bleeding on probing (BoP) decreased in both groups at T1 compared to T0, but only the change in BoP reached statistical significance in the test group (p = 0.016) . As regards the other clinical parameters, the values of probing depth (PPD) and clinical attachment level (CAL) underwent an improvement after both therapeutic protocols (p ≤ 0.05), while the entity of the recession (REC), although increased, did not reach statistically significant changes in either of the two experimental groups (p > 0.05). Both study groups achieved improvement in terms of PPD reduction and CAL increase at 6 months. Specifically, in the test group the mean PPD gain was 3.7 mm and the mean CAL gain was 3.2 mm, while in the control group they were 2.6 mm and 2.0 mm. The difference was statistically significant in favor of the test group for both clinical parameters (p = 0.040 and p = 0.034, respectively). Conclusions: Both therapies proved to be effective in the treatment of intraosseous periodontal defects, which remain after steps I and II of periodontal therapy, obtaining a statistically significant reduction in probing depth and an increase in the clinical attachment level. Application of amelogenin gel (EMD) resulted in an additional improvement of approximately 1 mm for both clinical parameters compared to non-surgical flapless instrumentation alone.
Obiettivo: Scopo del presente studio clinico randomizzato e controllato è stato confrontare l’efficacia clinica della procedura non-chirurgica minimamente invasiva flapless con o senza l'applicazione delle proteine derivate dalla matrice dello smalto (Emdogain) nei difetti parodontali intraossei profondi. Materiali e metodi: Sono stati arruolati consecutivamente 18 pazienti, in condizioni di salute sistemica, con diagnosi di parodontite di stadio III e IV, che a distanza di 3 mesi dal termine della terapia non-chirurgica presentavano tasche parodontali residue con profondità di sondaggio (PPD) ≥ 6 mm e componente intraossea ≥ 3 mm. Essi sono stati randomizzati in due gruppi di trattamento. Il gruppo test ha ricevuto una procedura non-chirurgica minimamente invasiva, in cui si sono utilizzati sistemi ingrandenti e strumenti mini-invasivi, e l'applicazione aggiuntiva di Emdogain (EMD). Il gruppo controllo è stato trattato solo con la strumentazione sottogengivale minimamente invasiva. I dati clinici parodontali e radiografici sono stati rilevati al baseline (T0), mentre sono stati rivalutati solo i dati clinici parodontali dopo 6 mesi dal trattamento (T1). Risultati: Le percentuali dei siti con placca (PI) e con sanguinamento al sondaggio (BoP) sono diminuite in entrambi i gruppi al T1 rispetto al T0, ma solo la variazione di BoP ha raggiunto la significatività statistica nel gruppo test (p = 0,016). Per quanto concerne gli altri parametri clinici, i valori di profondità di sondaggio (PPD) e di livello di attacco clinico (CAL) sono andati incontro ad un miglioramento dopo entrambi i protocolli terapeutici (p ≤ 0,05), mentre l’entità della recessione (REC), pur essendo aumentata, non ha raggiunto cambiamenti statisticamente significativi in nessuno dei due gruppi sperimentali (p > 0,05). Entrambi i gruppi di studio hanno ottenuto un miglioramento in termini di riduzione di PPD e di aumento di CAL a 6 mesi. In particolare, nel gruppo test il guadagno medio di PPD era 3,7 mm e il guadagno medio di CAL era 3,2 mm, mentre nel gruppo controllo erano pari a 2,6 mm e a 2,0 mm. La differenza era statisticamente significativa a favore del gruppo test per entrambi i parametri clinici (p = 0,040 e p = 0,034, rispettivamente). Conclusioni: Entrambe le terapie si sono dimostrate efficaci nel trattamento di difetti parodontali intraossei, che permangono dopo gli step I e II della terapia parodontale, ottenendo una riduzione statisticamente significativa della profondità di sondaggio e un aumento del livello di attacco clinico. L’applicazione del gel di amelogenine (EMD) ha determinato un miglioramento aggiuntivo di circa 1 mm per entrambi i parametri clinici rispetto alla sola strumentazione non-chirurgica con procedura flapless.
Protocollo flapless con e senza i derivati della matrice dello smalto nel trattamento rigenerativo dei difetti parodontali infraossei: uno studio randomizzato controllato
TREVISAN, AURORA
2021/2022
Abstract
Obiettivo: Scopo del presente studio clinico randomizzato e controllato è stato confrontare l’efficacia clinica della procedura non-chirurgica minimamente invasiva flapless con o senza l'applicazione delle proteine derivate dalla matrice dello smalto (Emdogain) nei difetti parodontali intraossei profondi. Materiali e metodi: Sono stati arruolati consecutivamente 18 pazienti, in condizioni di salute sistemica, con diagnosi di parodontite di stadio III e IV, che a distanza di 3 mesi dal termine della terapia non-chirurgica presentavano tasche parodontali residue con profondità di sondaggio (PPD) ≥ 6 mm e componente intraossea ≥ 3 mm. Essi sono stati randomizzati in due gruppi di trattamento. Il gruppo test ha ricevuto una procedura non-chirurgica minimamente invasiva, in cui si sono utilizzati sistemi ingrandenti e strumenti mini-invasivi, e l'applicazione aggiuntiva di Emdogain (EMD). Il gruppo controllo è stato trattato solo con la strumentazione sottogengivale minimamente invasiva. I dati clinici parodontali e radiografici sono stati rilevati al baseline (T0), mentre sono stati rivalutati solo i dati clinici parodontali dopo 6 mesi dal trattamento (T1). Risultati: Le percentuali dei siti con placca (PI) e con sanguinamento al sondaggio (BoP) sono diminuite in entrambi i gruppi al T1 rispetto al T0, ma solo la variazione di BoP ha raggiunto la significatività statistica nel gruppo test (p = 0,016). Per quanto concerne gli altri parametri clinici, i valori di profondità di sondaggio (PPD) e di livello di attacco clinico (CAL) sono andati incontro ad un miglioramento dopo entrambi i protocolli terapeutici (p ≤ 0,05), mentre l’entità della recessione (REC), pur essendo aumentata, non ha raggiunto cambiamenti statisticamente significativi in nessuno dei due gruppi sperimentali (p > 0,05). Entrambi i gruppi di studio hanno ottenuto un miglioramento in termini di riduzione di PPD e di aumento di CAL a 6 mesi. In particolare, nel gruppo test il guadagno medio di PPD era 3,7 mm e il guadagno medio di CAL era 3,2 mm, mentre nel gruppo controllo erano pari a 2,6 mm e a 2,0 mm. La differenza era statisticamente significativa a favore del gruppo test per entrambi i parametri clinici (p = 0,040 e p = 0,034, rispettivamente). Conclusioni: Entrambe le terapie si sono dimostrate efficaci nel trattamento di difetti parodontali intraossei, che permangono dopo gli step I e II della terapia parodontale, ottenendo una riduzione statisticamente significativa della profondità di sondaggio e un aumento del livello di attacco clinico. L’applicazione del gel di amelogenine (EMD) ha determinato un miglioramento aggiuntivo di circa 1 mm per entrambi i parametri clinici rispetto alla sola strumentazione non-chirurgica con procedura flapless.File | Dimensione | Formato | |
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