Introduction: Immunotherapy is a pivotal treatment of modern oncology. Immune checkpoint inhibitors (ICs) are typically well tolerated and can be administered with different schedules. To date, however, patient predisposition towards different infusional schedules is not known. The objective of this thesis is to evaluate this predisposition, so as to be able to develop strategies to improve patients’ comfort and, consequently, their therapeutic adherence. Materials and methods: This is a prospective observational study on patients affected by solid tumors and treated with ICIs. The research was conducted from March 2023 to September 2023 using a specific a questionnaire in which the patient’s therapeutic path was investigated along with his willingness to change the times between the administrations of ICIs. Results: The questionnaire was completed appropriately by 15 patients, most males over the age of 65. Almost all respondents had been on treatment for 6-12 months and received ICIs with an interval of 3 weeks between administrations. 7 out of 15 subjects declared themselves in favor of changing the administration schedule, almost always suggesting increasing the time frame to reduce the burden on their caregivers and to have more free time. Discussion: This research allowed to investigate the preferences about infusion schedules in patients affected by solid tumors undergoing treatment with ICIs along with the motivation behind the predisposition or not to make such a change. The availability to increase the timing between infusions testifies the good tolerance to this type of therapy and, analyzing the reasons behind this result, its good effectiveness in maintaining the quality of life. The high percentage of patients who did not express preferences suggests the need to improve patients’ engagement by nurses and doctors. Conclusions: This study demonstrates the feasibility of such an investigation in a population of patients with solid tumors treated with ICIs. The accurate analysis of the needs of the patient, especially if based on what is reported by the patients themselves, can represent a turning point to offer better nursing care and increase treatment compliance. Keywords: Cancer patient, immunotherapy, immune checkpoint inhibitors, therapeutic adherence, patient well-being.
Introduzione: L’immunoterapia rappresenta un trattamento cardine dell’oncologia moderna. Gli immune checkpoint inhibitors (ICIs) sono tipicamente ben tollerati dai pazienti e possono essere somministrati con schedule differenti. Ad oggi non è però nota la preferenza dei pazienti circa tali schedule. L’obiettivo di questa tesi è di valutare tale predisposizione da parte dei pazienti, così da poter sviluppare strategie che migliorino il comfort del paziente e, conseguentemente, la sua aderenza terapeutica. Materiali e metodi: Si tratta di uno studio osservazionale prospettico sui pazienti oncologici trattati con ICIs. La ricerca è stata condotta da marzo 2023 a settembre 2023 con l’utilizzo di un questionario realizzato ex-novo in cui si è andato ad indagare il percorso terapeutico del paziente e se fosse favorevole o meno a modificare i tempi tra le somministrazioni del trattamento. Risultati: Il questionario è stato compilato in maniera idonea da 15 utenti, di cui la maggior parte era di sesso maschile con età superiore ai 65 anni. Quasi la totalità degli intervistati era in cura da 6-12 mesi e riceveva ICIs con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e l’altra. 7 soggetti su 15 si dichiaravano favorevoli al cambiamento della schedula di somministrazione, quasi sempre suggerendo di incrementare il lasso di tempo per gravare meno sugli accompagnatori e per avere più tempo libero. Discussione: Questo studio ha permesso di indagare le preferenze circa le schedule infusionali nei pazienti oncologici sottoposti a trattamento con ICIs e la motivazione alla base della predisposizione o meno ad effettuare tale modifica. La disponibilità da incrementare la tempistica tra le infusioni testimonia la buona tolleranza a tale terapia e, analizzando le motivazioni alla base di tale risultato, la sua buona efficacia nel non alterare troppo la qualità della vita. L’elevata percentuale di pazienti che non ha espresso preferenze, suggerisce la necessità di migliorare il patient engagement da parte di infermieri e medici. Conclusioni: Questo studio dimostra la fattibilità di un’indagine di questo tipo in una popolazione di pazienti affetti da tumori solidi in trattamento con ICIs. L’analisi accurata dei bisogni dell’assistito, specie se basata su quanto riportato dai pazienti stessi, può rappresentare il punto di svolta per offrire una migliore assistenza infermieristica ed incrementare la compliance alle cure. Parole chiave: Paziente oncologico, immunoterapia, inibitori checkpoint immunitari, aderenza terapeutica, benessere del paziente.
Inibitori dei checkpoint immunitari in oncologia: indagine sull'attitudine dei pazienti rispetto alle schedule di infusione
CIVERA, GIULIA
2022/2023
Abstract
Introduzione: L’immunoterapia rappresenta un trattamento cardine dell’oncologia moderna. Gli immune checkpoint inhibitors (ICIs) sono tipicamente ben tollerati dai pazienti e possono essere somministrati con schedule differenti. Ad oggi non è però nota la preferenza dei pazienti circa tali schedule. L’obiettivo di questa tesi è di valutare tale predisposizione da parte dei pazienti, così da poter sviluppare strategie che migliorino il comfort del paziente e, conseguentemente, la sua aderenza terapeutica. Materiali e metodi: Si tratta di uno studio osservazionale prospettico sui pazienti oncologici trattati con ICIs. La ricerca è stata condotta da marzo 2023 a settembre 2023 con l’utilizzo di un questionario realizzato ex-novo in cui si è andato ad indagare il percorso terapeutico del paziente e se fosse favorevole o meno a modificare i tempi tra le somministrazioni del trattamento. Risultati: Il questionario è stato compilato in maniera idonea da 15 utenti, di cui la maggior parte era di sesso maschile con età superiore ai 65 anni. Quasi la totalità degli intervistati era in cura da 6-12 mesi e riceveva ICIs con un intervallo di 3 settimane tra una somministrazione e l’altra. 7 soggetti su 15 si dichiaravano favorevoli al cambiamento della schedula di somministrazione, quasi sempre suggerendo di incrementare il lasso di tempo per gravare meno sugli accompagnatori e per avere più tempo libero. Discussione: Questo studio ha permesso di indagare le preferenze circa le schedule infusionali nei pazienti oncologici sottoposti a trattamento con ICIs e la motivazione alla base della predisposizione o meno ad effettuare tale modifica. La disponibilità da incrementare la tempistica tra le infusioni testimonia la buona tolleranza a tale terapia e, analizzando le motivazioni alla base di tale risultato, la sua buona efficacia nel non alterare troppo la qualità della vita. L’elevata percentuale di pazienti che non ha espresso preferenze, suggerisce la necessità di migliorare il patient engagement da parte di infermieri e medici. Conclusioni: Questo studio dimostra la fattibilità di un’indagine di questo tipo in una popolazione di pazienti affetti da tumori solidi in trattamento con ICIs. L’analisi accurata dei bisogni dell’assistito, specie se basata su quanto riportato dai pazienti stessi, può rappresentare il punto di svolta per offrire una migliore assistenza infermieristica ed incrementare la compliance alle cure. Parole chiave: Paziente oncologico, immunoterapia, inibitori checkpoint immunitari, aderenza terapeutica, benessere del paziente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4063