Negli ultimi trent'anni la disuguaglianza nella distribuzione del reddito ha seguito un andamento crescente, interrotto solo temporaneamente dall'inizio della crisi del 2008. Questa tendenza di lungo periodo ha avuto come conseguenza il raggiungimento dei massimi livelli nel divario tra ricchi e poveri nella maggior parte dei paesi OCSE. L'aumento delle disparità non si manifesta unicamente in una maggiore concentrazione del reddito nella parte superiore della distribuzione; spesso, infatti, i redditi nella parte inferiore della distribuzione sono cresciuti più lentamente durante i periodi di espansione per poi crollare nelle fasi recessive. Il primo capitolo fornisce una rapida panoramica dell'andamento di lungo periodo della distribuzione del reddito nei paesi OCSE. Il secondo capitolo offre una breve rassegna della letteratura teorica ed empirica sull'analisi della relazione tra la disuguaglianza e la crescita economica. Il terzo capitolo presenta i risultati della ricerca empirica effettuata da Cingano (2014) nell'esaminare il legame tra la disuguaglianza di reddito e la crescita economica, suggerendo che la disuguaglianza di reddito abbia un effetto negativo e statisticamente significativo sulla crescita. Il quarto capitolo esplora invece gli effetti sul tasso di crescita delle politiche ridistributive, il principale strumento per ridurre le disparità di reddito, affermando che l'entità dei trasferimenti non influisce sulla crescita economica. Il quinto capitolo infine valuta le differenti conseguenze della disuguaglianza in diverse parti della scala dei redditi per giungere alla conclusione che ridurre le disparità di reddito nella parte inferiore della distribuzione ha un maggiore impatto positivo sull'efficienza economica rispetto alla riduzione delle disparità nella parte superiore della distribuzione. Si giunge alla conclusione che politiche ridistributive finalizzate al raggiungimento di una maggiore equità nella distribuzione del reddito debbano essere implementate non solo per avere un impatto positivo sulla società ma anche per stimolare la crescita economica nel lungo periodo.
Analisi della relazione tra disuguaglianza e crescita economica
CASSINELLI, PAOLA
2018/2019
Abstract
Negli ultimi trent'anni la disuguaglianza nella distribuzione del reddito ha seguito un andamento crescente, interrotto solo temporaneamente dall'inizio della crisi del 2008. Questa tendenza di lungo periodo ha avuto come conseguenza il raggiungimento dei massimi livelli nel divario tra ricchi e poveri nella maggior parte dei paesi OCSE. L'aumento delle disparità non si manifesta unicamente in una maggiore concentrazione del reddito nella parte superiore della distribuzione; spesso, infatti, i redditi nella parte inferiore della distribuzione sono cresciuti più lentamente durante i periodi di espansione per poi crollare nelle fasi recessive. Il primo capitolo fornisce una rapida panoramica dell'andamento di lungo periodo della distribuzione del reddito nei paesi OCSE. Il secondo capitolo offre una breve rassegna della letteratura teorica ed empirica sull'analisi della relazione tra la disuguaglianza e la crescita economica. Il terzo capitolo presenta i risultati della ricerca empirica effettuata da Cingano (2014) nell'esaminare il legame tra la disuguaglianza di reddito e la crescita economica, suggerendo che la disuguaglianza di reddito abbia un effetto negativo e statisticamente significativo sulla crescita. Il quarto capitolo esplora invece gli effetti sul tasso di crescita delle politiche ridistributive, il principale strumento per ridurre le disparità di reddito, affermando che l'entità dei trasferimenti non influisce sulla crescita economica. Il quinto capitolo infine valuta le differenti conseguenze della disuguaglianza in diverse parti della scala dei redditi per giungere alla conclusione che ridurre le disparità di reddito nella parte inferiore della distribuzione ha un maggiore impatto positivo sull'efficienza economica rispetto alla riduzione delle disparità nella parte superiore della distribuzione. Si giunge alla conclusione che politiche ridistributive finalizzate al raggiungimento di una maggiore equità nella distribuzione del reddito debbano essere implementate non solo per avere un impatto positivo sulla società ma anche per stimolare la crescita economica nel lungo periodo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/40604