Social networks are now a ubiquitous element in the life of most of us and it is hard to imagine a life without them, they are used by millions of users of all ages but it is young people who spend the most time online. But what is their relationship with social networks and what consequences does being constantly online have? The first chapter introduces social networks, defining them and analyzing their birth and transformation; from the first years they have developed and evolved continuously, they have undergone numerous changes over time and have achieved enormous success. However, it is very difficult to predict a further evolution of social networking sites. This thesis also focused on the digital scenario of 2019, with a greater focus on the Italian scenario. At the end of this chapter, we will talk about online identity: the digital environment became the ideal place for the expression of the "personalities", as new technologies allow to experience different identities from those of real life. The second chapter focuses on digital natives, who have grown up with digital technologies. What are the most used social networks and what impact do they have on young people's lives? Instagram, one of the most used of the last period, is defined by some as the narcissistic social network, which can affect the daily life of its users. Facebook, on the other hand, now seems "populated" mostly by adults. The third chapter focuses on the negative consequences of using social networks: they are not free from risks and concerns, for example, overuse can be addictive, and it can also lead to an attention disorder, known as ADHD. Online life can be the cause of FOMO, a form of social anxiety brought by the fear of being excluded from events. In addition, the ability to express opinions on the net without restrictions is often used in a negative way, resulting in several cases of bullying and defamation. Another worrying aspect is the fact that it is very easy to share private information online. It does not mean, however, that social networks should be blamed, indeed we should educate users in the virtual world to help young generations to make responsible use of them.
I social network sono ormai un elemento onnipresente nella vita di gran parte di noi e non si può immaginare una vita senza, vengono usati da milioni di utenti di ogni età ma sono i giovani coloro che passano più tempo online. Qual è però il loro rapporto con quest'ultimi e quali conseguenze porta l'essere costantemente in rete? Il primo capitolo introduce i social network, dandone una definizione e analizzando la loro nascita e trasformazione; dai primi anni essi si sono sviluppati ed evoluti in maniera continua, hanno subito infatti numerosi cambiamenti nel corso del tempo ed hanno ottenuto un enorme successo. Tuttavia, è assai complicato prevedere un ulteriore evoluzione dei siti di social networking in futuro. Nel presente lavoro di tesi si è inoltre posta l'attenzione sullo scenario digitale del 2019, con maggior attenzione allo scenario italiano. Si parlerà anche di identità online, l'ambiente digitale infatti divenne il luogo ideale per l'espressione delle personalità di ognuno, in quanto le nuove tecnologie permettono di sperimentare identità differenti da quelle della vita reale. Il secondo capitolo si concentra invece in modo più specifico sui nativi digitali ovvero su coloro che sono cresciuti con le tecnologie digitali. Quali sono i social più usati e che impatto hanno sulla vita dei giovani? Instagram, uno dei più utilizzati dell'ultimo periodo, viene definito da alcuni come il social network narcisista, il quale può influire sulla quotidianità dei suoi frequentatori. Facebook invece sembra ormai popolato in maggioranza da adulti, cede quindi il posto ad altri giganti del Web. Il terzo capitolo pone l'attenzione sulle conseguenze negative dell'utilizzo dei siti di social networking in quanto questi ultimi non sono esenti da rischi e preoccupazioni, ad esempio, un utilizzo eccessivo può creare dipendenza e può portare anche ad un disturbo dell'attenzione, conosciuto come ADHD che colpisce principalmente i più giovani, spesso disattenti o iperattivi. La vita online può essere causa della FOMO, una forma di ansia sociale portata dal timore di essere esclusi da eventi. Inoltre, la possibilità di esprimere opinioni in rete senza restrizioni viene spesso utilizzata in modo negativo, dando vita a diversi casi di bullismo e diffamazione. Infine, un altro aspetto preoccupante è la semplicità con cui vengono condivise online informazioni talvolta riservate. Non significa però che i social network debbano essere colpevolizzati, anzi bisognerebbe educare gli utenti al mondo virtuale e alla tecnologia per aiutare in particolare le generazioni giovani a farne un uso responsabile.
Nativi digitali e social network: una vita online tra narcisismo e pericoli
SGARAVATTO, MATILDE
2018/2019
Abstract
I social network sono ormai un elemento onnipresente nella vita di gran parte di noi e non si può immaginare una vita senza, vengono usati da milioni di utenti di ogni età ma sono i giovani coloro che passano più tempo online. Qual è però il loro rapporto con quest'ultimi e quali conseguenze porta l'essere costantemente in rete? Il primo capitolo introduce i social network, dandone una definizione e analizzando la loro nascita e trasformazione; dai primi anni essi si sono sviluppati ed evoluti in maniera continua, hanno subito infatti numerosi cambiamenti nel corso del tempo ed hanno ottenuto un enorme successo. Tuttavia, è assai complicato prevedere un ulteriore evoluzione dei siti di social networking in futuro. Nel presente lavoro di tesi si è inoltre posta l'attenzione sullo scenario digitale del 2019, con maggior attenzione allo scenario italiano. Si parlerà anche di identità online, l'ambiente digitale infatti divenne il luogo ideale per l'espressione delle personalità di ognuno, in quanto le nuove tecnologie permettono di sperimentare identità differenti da quelle della vita reale. Il secondo capitolo si concentra invece in modo più specifico sui nativi digitali ovvero su coloro che sono cresciuti con le tecnologie digitali. Quali sono i social più usati e che impatto hanno sulla vita dei giovani? Instagram, uno dei più utilizzati dell'ultimo periodo, viene definito da alcuni come il social network narcisista, il quale può influire sulla quotidianità dei suoi frequentatori. Facebook invece sembra ormai popolato in maggioranza da adulti, cede quindi il posto ad altri giganti del Web. Il terzo capitolo pone l'attenzione sulle conseguenze negative dell'utilizzo dei siti di social networking in quanto questi ultimi non sono esenti da rischi e preoccupazioni, ad esempio, un utilizzo eccessivo può creare dipendenza e può portare anche ad un disturbo dell'attenzione, conosciuto come ADHD che colpisce principalmente i più giovani, spesso disattenti o iperattivi. La vita online può essere causa della FOMO, una forma di ansia sociale portata dal timore di essere esclusi da eventi. Inoltre, la possibilità di esprimere opinioni in rete senza restrizioni viene spesso utilizzata in modo negativo, dando vita a diversi casi di bullismo e diffamazione. Infine, un altro aspetto preoccupante è la semplicità con cui vengono condivise online informazioni talvolta riservate. Non significa però che i social network debbano essere colpevolizzati, anzi bisognerebbe educare gli utenti al mondo virtuale e alla tecnologia per aiutare in particolare le generazioni giovani a farne un uso responsabile.File | Dimensione | Formato | |
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