Rudyard Kipling è universalmente noto oggi per due opere, I libri della giungla e Kim, entrambi diventati classici della letteratura per ragazzi, oltreché ad essere stati usati da Robert Baden-Powell, fondatore dello scautismo, come ambientazione per i Lupetti, cioè gli scout tra gli otto e gli undici anni circa. Prima di scrivere Kim, e prima ancora de I libri della giungla, Kipling fu però un prolifico scrittore di poesie e sopratutto di racconti brevi, molti dei quali sono delle piccole perle di narrativa. Nel periodo che visse in India (1882-1889) scrisse un totale di sei raccolte di racconti, nelle quali descrisse con occhio attento e critico la realtà del subcontinente. Ho scelto di indagare questa parte della sua produzione, così poco nota al lettore odierno, perché reputo sia di straordinario interesse, e perché meriterebbe di essere riscoperta. Oltre l'indubbia bellezza della prosa, i racconti di Kipling donano al lettore di oggi un eccezionale resoconto di quello che fu l'impero britannico e il colonialismo, perché raccontato e descritto da chi lo visse dall'interno. In questo lavoro ho voluto mostrare e descrivere i temi principali che caratterizzano la narrativa di questi racconti, facendo anche un raffronto con altri scrittori anglo-indiani precedenti e contemporanei a Kipling, dai quali però si discosta per la qualità dell'indagine.
L'india secondo Kipling. Un'analisi tematica dei racconti giovanili dell'autore.
GAGLIARDI, ALEXIS
2017/2018
Abstract
Rudyard Kipling è universalmente noto oggi per due opere, I libri della giungla e Kim, entrambi diventati classici della letteratura per ragazzi, oltreché ad essere stati usati da Robert Baden-Powell, fondatore dello scautismo, come ambientazione per i Lupetti, cioè gli scout tra gli otto e gli undici anni circa. Prima di scrivere Kim, e prima ancora de I libri della giungla, Kipling fu però un prolifico scrittore di poesie e sopratutto di racconti brevi, molti dei quali sono delle piccole perle di narrativa. Nel periodo che visse in India (1882-1889) scrisse un totale di sei raccolte di racconti, nelle quali descrisse con occhio attento e critico la realtà del subcontinente. Ho scelto di indagare questa parte della sua produzione, così poco nota al lettore odierno, perché reputo sia di straordinario interesse, e perché meriterebbe di essere riscoperta. Oltre l'indubbia bellezza della prosa, i racconti di Kipling donano al lettore di oggi un eccezionale resoconto di quello che fu l'impero britannico e il colonialismo, perché raccontato e descritto da chi lo visse dall'interno. In questo lavoro ho voluto mostrare e descrivere i temi principali che caratterizzano la narrativa di questi racconti, facendo anche un raffronto con altri scrittori anglo-indiani precedenti e contemporanei a Kipling, dai quali però si discosta per la qualità dell'indagine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/40451