Introduction: Childhood and adolescence are very delicate developmental periods, which place a heavy emotional burden and stress on the individual. In fact, the World Health Organization (WHO) has stated that approximately 10-20% of children and adolescents worldwide suffer from mental disorders. Disorders such as developmental disability, depression, anxiety and behavioral disorders are the main causes of disability among young people. Therefore, it has been observed that most of these disorders are characterized by emotional dysregulation, deemed as the inability to know how to manage one's emotions. These data indicate the need for evidence-based preventive and rehabilitative interventions to be delivered by the health professional working in the field of mental health, and one such intervention is the "emotional literacy" intervention. Aim: The aim of this study is to investigate whether the latter is applied in treatment settings. Specifically, whether the Mental Health therapist is familiar with this intervention and makes use of it in his or her rehabilitation practice. Materials and Methods: To achieve this objective, a questionnaire was created via "Google Form." Then it was sent to the Mental Health therapists of Italy via instant messaging platforms such as Telegram and emailed to the Italian Technical-Scientific Association of Piedmont-Valley of Aosta-Liguria and National territory. Results: Of the 147 questionnaires returned, 78.9% of Mental Health therapists stated they were familiar with the emotional literacy intervention program. It is mainly used in residential facilities and for adult users in both group and individual modes. Forty-nine percent of respondents declared that these interventions were applied in their place of practice, while in 50.3% of services it was not applied. Conclusions: Although the sample represents 4 percent of professionals nationwide, this thesis achieved its intended goal. The results obtained show the need for the Mental Health therapist to employ more emotional literacy interventions in treatment services in order to take care of the person from a holistic point of view and with an approach which includes working with emotions.
Introduzione: L’infanzia e l’adolescenza sono dei periodi evolutivi molto delicati, i quali sottopongono l’individuo a un forte carico emotivo e stress. Infatti, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha affermato che nel mondo sono circa il 10-20% di bambini e adolescenti che soffrono di disturbi mentali. Le patologie come: le disabilità dello sviluppo, la depressione, l’ansia e i disturbi del comportamento, sono le principali cause di disabilità tra i giovani. Pertanto, è stato osservato che la maggior parte di queste patologie è caratterizzata da una disregolazione emotiva, intesa come l’incapacità di saper gestire le proprie emozioni. Questi dati indicano la necessità di erogare interventi di prevenzione e riabilitativi di tipo evidence based da parte del professionista sanitario che lavora nel campo della salute mentale e uno di questi è l’intervento di “alfabetizzazione emotiva”. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è indagare se quest’ultimo è applicato nei contesti di cura. In particolare, se il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica conosce tale intervento e ne fa uso nella sua pratica riabilitativa. Materiali e metodi: Per raggiungere tale obiettivo è stato realizzato un questionario tramite “Google Form”. Successivamente è stato inviato ai Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica d’Italia mediante piattaforme di messaggistica istantanea come Telegram e invio di e-mail all'Associazione Italiana Tecnico Scientifica del Piemonte-Valle d’Aosta-Liguria e del territorio Nazionale. Risultati: I questionari restituiti sono stati 147, di cui il 78,9% dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica dichiara di conoscere l’intervento di alfabetizzazione emotiva. E’ utilizzato prevalentemente in strutture residenziali e per un’utenza adulta in modalità sia gruppale che individuale. Il 49,7% degli intervistati ha dichiarato che nel luogo in cui svolge la professione si applicano interventi a riguardo, mentre nel 50,3% non sono applicati. Conclusioni: Nonostante il campione rappresenti il 4% dei professionisti a livello nazionale, questa tesi ha raggiunto l’obiettivo prefissato. I risultati ottenuti mostrano la necessità, da parte del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, di impiegare maggiormente gli interventi di alfabetizzazione emotiva nei servizi di cura, al fine di prendere in carico la persona dal punto di vista olistico e con un approccio che preveda un lavoro sulle emozioni.
L'alfabetizzazione emotiva in salute mentale: uno strumento di formazione, prevenzione e riabilitazione del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
SORRENTINO, MARIA
2021/2022
Abstract
Introduzione: L’infanzia e l’adolescenza sono dei periodi evolutivi molto delicati, i quali sottopongono l’individuo a un forte carico emotivo e stress. Infatti, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha affermato che nel mondo sono circa il 10-20% di bambini e adolescenti che soffrono di disturbi mentali. Le patologie come: le disabilità dello sviluppo, la depressione, l’ansia e i disturbi del comportamento, sono le principali cause di disabilità tra i giovani. Pertanto, è stato osservato che la maggior parte di queste patologie è caratterizzata da una disregolazione emotiva, intesa come l’incapacità di saper gestire le proprie emozioni. Questi dati indicano la necessità di erogare interventi di prevenzione e riabilitativi di tipo evidence based da parte del professionista sanitario che lavora nel campo della salute mentale e uno di questi è l’intervento di “alfabetizzazione emotiva”. Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è indagare se quest’ultimo è applicato nei contesti di cura. In particolare, se il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica conosce tale intervento e ne fa uso nella sua pratica riabilitativa. Materiali e metodi: Per raggiungere tale obiettivo è stato realizzato un questionario tramite “Google Form”. Successivamente è stato inviato ai Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica d’Italia mediante piattaforme di messaggistica istantanea come Telegram e invio di e-mail all'Associazione Italiana Tecnico Scientifica del Piemonte-Valle d’Aosta-Liguria e del territorio Nazionale. Risultati: I questionari restituiti sono stati 147, di cui il 78,9% dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica dichiara di conoscere l’intervento di alfabetizzazione emotiva. E’ utilizzato prevalentemente in strutture residenziali e per un’utenza adulta in modalità sia gruppale che individuale. Il 49,7% degli intervistati ha dichiarato che nel luogo in cui svolge la professione si applicano interventi a riguardo, mentre nel 50,3% non sono applicati. Conclusioni: Nonostante il campione rappresenti il 4% dei professionisti a livello nazionale, questa tesi ha raggiunto l’obiettivo prefissato. I risultati ottenuti mostrano la necessità, da parte del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, di impiegare maggiormente gli interventi di alfabetizzazione emotiva nei servizi di cura, al fine di prendere in carico la persona dal punto di vista olistico e con un approccio che preveda un lavoro sulle emozioni.File | Dimensione | Formato | |
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