The Emergency medical service (EMS) call is the first link in the 'chain of survival'. Raising public awareness of the EMS, starting among schoolchildren, can be archived by conducting first aid courses in schools is essential. In Piedmont, EMS requests are made by calling the European emergency number, the first level call centre is where, dispatcher answer emergency call and choose the nearest and best-indicated emergency care mobile resource. The request is then forwarded to the second level centre, the emergency medical dispatch centre 1-1-8. Knowing the service as crucial to decreasing call time and shortening rescue response time. Nurses have pivotal part in the telephone interview, during wich they the call according to Medical Priority Dispatch (MPD) model and assign the case priority code. In Italy, first aid training in schools is regulated by law no. 107/2015 and is part of the curriculum of the subject of physical education. The aim of this study is was to increase the awareness of sixth-grade pupils attending five schools in the province of Cuneo in the management of medical emergency call service. The study was made possible through the support of the project entitled "A scuola di primo soccorso" and the EMS agencies 1-1-2 and 1-1-8 operating in province of Cuneo. The educational intervention was monitored: a pre-test was administered to assess basic knowledge of local EMS and then a post-test to verify what had been learnt on. Average, a 20% improvement in knowledge was found pre/post-test in five of the schools demonstrating the general effectiveness of the intervention; however, a negative trend on the post-test was noted for the question about geolocation. The study findings provide evidence for the effectiveness of the intervention and set the basis for extending to other schools throughout Piedmont.
La chiamata d’emergenza è il primo anello della “catena della sopravvivenza”. È necessario che la popolazione, iniziando dai giovani, abbia un livello di conoscenza accettabile; perciò, svolgere corsi di primo soccorso nelle scuole è fondamentale. In Piemonte, la chiamata d’emergenza è effettuata attraverso il NUE 1-1-2 che viene definita centrale di primo livello che dopo aver constatato la competenza sanitaria viene inoltrata alla centrale di secondo livello, Centrale Operativa 1-1-8 (C.O). Conoscere la struttura ha il vantaggio di diminuire il tempo di aggancio-sgancio della chiamata, accorciando i tempi di risposta del soccorso. L’infermiere nell’intervista telefonica ha un ruolo cruciale in quanto effettua il triage attraverso un’intervista seguendo il modello del Medical Priority Dispatch (MPD) e stabilisce il codice di priorità. In Italia la formazione di primo soccorso nelle scuole è sancita nella legge n° 107/2015, incluso negli obiettivi formativi della materia di scienze motorie. L’obiettivo di questo lavoro è aumentare la consapevolezza dei ragazzi di prima media della Provincia di Cuneo nella gestione della chiamata d’emergenza sanitaria. Questo lavoro è stato possibile grazie al supporto del progetto “A scuola di primo soccorso” ed al supporto del NUE 1-1-2 e C.O 1-1-8 della provincia di Cuneo. L’intervento educativo in merito all’argomento target è stato monitorato: prima di svolgere l’intervento è stato somministrato un pre-test per valutare le conoscenze di base ed in seguito all’attività un post-test per verificare le conoscenze apprese. In 5 scuole della provincia è stato dimostrato un aumento delle conoscenze medie del 20%, dimostrando così l’efficacia generale dell’intervento; c’è stato invece un unico andamento negativo nel post-test nella domanda in merito alla geolocalizzazione. Sono presenti dati scientifici che dimostrano l’efficacia dell’educazione e i buoni propositi per potenziarla in tutto in territorio Piemontese.
L'infermiere nella scuola secondaria di primo grado: educazione sulla chiamata d'emergenza NUE 1-1-2 e centrale 1-1-8
TEDESCO, ALICE
2021/2022
Abstract
La chiamata d’emergenza è il primo anello della “catena della sopravvivenza”. È necessario che la popolazione, iniziando dai giovani, abbia un livello di conoscenza accettabile; perciò, svolgere corsi di primo soccorso nelle scuole è fondamentale. In Piemonte, la chiamata d’emergenza è effettuata attraverso il NUE 1-1-2 che viene definita centrale di primo livello che dopo aver constatato la competenza sanitaria viene inoltrata alla centrale di secondo livello, Centrale Operativa 1-1-8 (C.O). Conoscere la struttura ha il vantaggio di diminuire il tempo di aggancio-sgancio della chiamata, accorciando i tempi di risposta del soccorso. L’infermiere nell’intervista telefonica ha un ruolo cruciale in quanto effettua il triage attraverso un’intervista seguendo il modello del Medical Priority Dispatch (MPD) e stabilisce il codice di priorità. In Italia la formazione di primo soccorso nelle scuole è sancita nella legge n° 107/2015, incluso negli obiettivi formativi della materia di scienze motorie. L’obiettivo di questo lavoro è aumentare la consapevolezza dei ragazzi di prima media della Provincia di Cuneo nella gestione della chiamata d’emergenza sanitaria. Questo lavoro è stato possibile grazie al supporto del progetto “A scuola di primo soccorso” ed al supporto del NUE 1-1-2 e C.O 1-1-8 della provincia di Cuneo. L’intervento educativo in merito all’argomento target è stato monitorato: prima di svolgere l’intervento è stato somministrato un pre-test per valutare le conoscenze di base ed in seguito all’attività un post-test per verificare le conoscenze apprese. In 5 scuole della provincia è stato dimostrato un aumento delle conoscenze medie del 20%, dimostrando così l’efficacia generale dell’intervento; c’è stato invece un unico andamento negativo nel post-test nella domanda in merito alla geolocalizzazione. Sono presenti dati scientifici che dimostrano l’efficacia dell’educazione e i buoni propositi per potenziarla in tutto in territorio Piemontese.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4025