I bacini artificiali destinati alla raccolta sia dell'acqua piovana sia di quella derivante dallo scioglimento delle nevi durante il periodo primaverile, sono strutture create appositamente allo scopo di garantire l'accumulo sufficiente di risorsa, ovvero l'acqua, al fine di permettere l'approvvigionamento idrico necessario ad alimentare i cannoni spara neve, per produrre così la neve tecnica o chiamata comunemente neve artificiale. Queste opere, oggi sono sempre più in uso in ambito montano, poiché i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale degli ultimi anni, stanno creando non pochi problemi per quanto riguarda la formazione di neve naturale. Oggi gli studi effettuati in merito alla realizzazione di tali opere, alla salvaguardia verso l'ambiente, al rispetto della montagna e ad una corretta gestione del manto nevoso sono argomenti molto importanti per far si che una stazione sciistica possa garantire agli appassionati dello sci l'apertura del comprensorio. In questo lavoro, si è data maggiore attenzione ad un bacino artificiale in particolare: il Lago la Drajo a circa 2300 metri di quota, localizzato nella conca dei Tredici Laghi a Prali. L'obiettivo dell'elaborato è stato quello di analizzare e valutare le caratteristiche dei bacini idrici artificiali per l'innevamento programmato, considerando le diverse tecniche costruttive e le operazioni che possono essere condotte per mitigare gli impatti sull'ambiente. Si è poi dato anche spazio ad una descrizione delle principali differenze tra neve naturale e neve artificiale, poiché quest'ultima è la prevalente che oggi, gli sciatori possono ritrovare sulle piste. Parte del lavoro riguarda la descrizione di Leggi, Decreti e Vincoli previsti dal Codice Ambientale e dalle Leggi Forestali proprio in merito alla realizzazione dei bacini. Le osservazioni condotte in questo lavoro fanno capire bene come la montagna abbia bisogno di neve nel periodo invernale, da qui la necessità di predisporre di opere fondamentali come i bacini, i quali devono però rispettare l'ambiente circostante che li ospita.
CARATTERISTICHE DEI BACINI ARTIFICIALI DI RACCOLTA DELL'ACQUA PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO
CAPELLO, COSTANZA
2017/2018
Abstract
I bacini artificiali destinati alla raccolta sia dell'acqua piovana sia di quella derivante dallo scioglimento delle nevi durante il periodo primaverile, sono strutture create appositamente allo scopo di garantire l'accumulo sufficiente di risorsa, ovvero l'acqua, al fine di permettere l'approvvigionamento idrico necessario ad alimentare i cannoni spara neve, per produrre così la neve tecnica o chiamata comunemente neve artificiale. Queste opere, oggi sono sempre più in uso in ambito montano, poiché i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale degli ultimi anni, stanno creando non pochi problemi per quanto riguarda la formazione di neve naturale. Oggi gli studi effettuati in merito alla realizzazione di tali opere, alla salvaguardia verso l'ambiente, al rispetto della montagna e ad una corretta gestione del manto nevoso sono argomenti molto importanti per far si che una stazione sciistica possa garantire agli appassionati dello sci l'apertura del comprensorio. In questo lavoro, si è data maggiore attenzione ad un bacino artificiale in particolare: il Lago la Drajo a circa 2300 metri di quota, localizzato nella conca dei Tredici Laghi a Prali. L'obiettivo dell'elaborato è stato quello di analizzare e valutare le caratteristiche dei bacini idrici artificiali per l'innevamento programmato, considerando le diverse tecniche costruttive e le operazioni che possono essere condotte per mitigare gli impatti sull'ambiente. Si è poi dato anche spazio ad una descrizione delle principali differenze tra neve naturale e neve artificiale, poiché quest'ultima è la prevalente che oggi, gli sciatori possono ritrovare sulle piste. Parte del lavoro riguarda la descrizione di Leggi, Decreti e Vincoli previsti dal Codice Ambientale e dalle Leggi Forestali proprio in merito alla realizzazione dei bacini. Le osservazioni condotte in questo lavoro fanno capire bene come la montagna abbia bisogno di neve nel periodo invernale, da qui la necessità di predisporre di opere fondamentali come i bacini, i quali devono però rispettare l'ambiente circostante che li ospita.File | Dimensione | Formato | |
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