La crescita economica e la tutela dell'ambiente sono state considerate per lungo tempo come inconciliabili, ma questa visione ha portato a trascurare il problema dell'inquinamento i cui effetti negativi e costi sono sempre più chiari e visibili. La questione ambientale diventa rilevante soprattutto a partire dagli anni '70 quando iniziarono a nascere i primi movimenti ecologisti e a tenersi le prime Conferenze mondiali sul tema durante le quali un numero sempre maggiore di stati decise di adottare dichiarazioni e accordi che prevedono misure e obiettivi comuni. Anche la disciplina economica si è occupata del problema, ricercando strumenti nuovi e mettendo in luce i punti negativi e positivi delle politiche intraprese. I meccanismi principali considerati sono le ecotasse, il sistema dei permessi ad inquinare negoziabili, gli incentivi e il pedaggio urbano per analizzarne la possibile efficacia nell'orientare i comportamenti degli agenti economici in senso favorevole all'ambiente e le eventuali ricadute negative in termini di costo sociale e distorsioni del mercato. Il focus principale è sui paesi dell'Unione Europea, ma un accenno è stato fatto anche ai Paesi in via di sviluppo date le loro peculiari caratteristiche; si è infine scelto di parlare della teoria della descrescita per mettere in luce il crescente pessimismo circa la possibilità del sistema economico attuale di far fronte ai problemi ambientali crescenti.
crescita economica e protezione dell'ambiente: un difficile compromesso?
SAGLIA, FRANCESCA
2018/2019
Abstract
La crescita economica e la tutela dell'ambiente sono state considerate per lungo tempo come inconciliabili, ma questa visione ha portato a trascurare il problema dell'inquinamento i cui effetti negativi e costi sono sempre più chiari e visibili. La questione ambientale diventa rilevante soprattutto a partire dagli anni '70 quando iniziarono a nascere i primi movimenti ecologisti e a tenersi le prime Conferenze mondiali sul tema durante le quali un numero sempre maggiore di stati decise di adottare dichiarazioni e accordi che prevedono misure e obiettivi comuni. Anche la disciplina economica si è occupata del problema, ricercando strumenti nuovi e mettendo in luce i punti negativi e positivi delle politiche intraprese. I meccanismi principali considerati sono le ecotasse, il sistema dei permessi ad inquinare negoziabili, gli incentivi e il pedaggio urbano per analizzarne la possibile efficacia nell'orientare i comportamenti degli agenti economici in senso favorevole all'ambiente e le eventuali ricadute negative in termini di costo sociale e distorsioni del mercato. Il focus principale è sui paesi dell'Unione Europea, ma un accenno è stato fatto anche ai Paesi in via di sviluppo date le loro peculiari caratteristiche; si è infine scelto di parlare della teoria della descrescita per mettere in luce il crescente pessimismo circa la possibilità del sistema economico attuale di far fronte ai problemi ambientali crescenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/40120