Background Heart failure is a clinical condition characterized by a structural and functional deterioration of the heart, such as to cause a deficit in its contractile capacity. Cardiovascular diseases, in most cases attributable to modifiable risk factors, are the leading cause of mortality worldwide and one of the leading causes of hospitalization: for this reason, prevention and health education interventions must be implemented to promote healthy lifestyle in the population and reduce disability and premature death due to diseases of the heart and vessels. Through this paper, a research was carried out to illustrate and describe in particular a type of non-pharmacological therapy that is applied in patients with advanced heart failure: the VAD (Ventricular Assist Device). Objective The paper aims to analyze and compare the scientific articles in the literature concerning the impact of VAD on the quality of life of patients and the coping strategies that these patients can implement after implantation of the device. In particular, we want to emphasize the importance of the role of the nurse in identifying the appropriate nursing diagnoses and collaborative problems, in order to recognize the interventions that the health professional can implement to improve the care of the person with VAD. Material and methods A literature review was conducted through bibliographic research conducted on Biomedical Databases (PubMed, JBI, CINAHL, EMBASE), Ministry of Health, nursing textbooks, scientific articles through official journals and sitography. Results The 2 studies in English deemed most significant were selected for the final review, for the following reasons: in the first study the current literature was systematically revised to obtain relevant qualitative and quantitative articles published after 2007; the second study selected summarizes the information relating to the coping and adaptation of patients with VAD and identifies opportunities for future interventions. For the nursing part concerning the management of the device, the two studies were selected which, during the review of the literature, were considered the most significant and complete, as they exhaustively outlined the fundamental points of assistance to patients with ventricular assistance. The identification of possible nursing diagnoses and collaborative problems was integrated into the analysis of these articles, as will be seen below, according to the bifocal model of Linda Juall Carpenito. Conclusion The scientific articles in the literature relating to VAD focus above all on the technical aspect of device management and on the impact of the latter on the organism at a functional level (treatment of symptoms of heart failure, drug therapy in association, outcome after implantation, reduction of mortality). Although numerous articles have been published in recent years that aimed to investigate the quality of life of patients with VAD, however, not many studies and systematic reviews have been conducted. Keywords Ventricular assist device and nursing; adaptation; quality of life; VAD and coping
Introduzione L’insufficienza cardiaca è una condizione clinica caratterizzata da un deterioramento strutturale e funzionale del cuore, tale da provocarne un deficit della capacità contrattile. Le malattie cardiovascolari, nella maggior parte dei casi attribuibili a fattori di rischio modificabili, sono la principale causa di mortalità a livello mondiale e tra le prime cause di ospedalizzazione: per questa ragione bisogna mettere in atto interventi di prevenzione e di educazione sanitaria per promuovere uno stile di vita sano nella popolazione e ridurre la disabilità e la morte prematura dovute a patologie del cuore e dei vasi. Attraverso questo elaborato è stata effettuata una ricerca per illustrare e descrivere in particolare una tipologia di terapia non farmacologica applicata nei pazienti con insufficienza cardiaca avanzata: il VAD (Ventricular Assist Device, dispositivo di assistenza ventricolare). Obiettivi del lavoro L’elaborato si propone di analizzare e confrontare gli articoli scientifici presenti in letteratura che riguardano l’impatto del VAD sulla qualità di vita dei pazienti e le strategie di coping che questi pazienti possono mettere in atto dopo l’impianto del dispositivo, ponendo l’accento sull’importanza del ruolo dell’infermiere il quale deve conoscere gli interventi da mettere in atto per migliorare l’assistenza alla persona con VAD. Materiali e metodi È stata condotta una revisione della letteratura attraverso la ricerca bibliografica condotta sulle Banche Dati Biomediche (PubMed, JBI, CINAHL, EMBASE), Ministero della Salute, libri di testo di infermieristica, articoli di carattere scientifico attraverso riviste ufficiali e sitografia. Risultati Per la revisione finale sono stati selezionati i 2 studi in lingua inglese ritenuti più significativi, per i seguenti motivi: nel primo studio la letteratura attuale è stata sistematicamente rivista per ottenere articoli qualitativi e quantitativi pertinenti pubblicati dopo il 2007; il secondo studio selezionato sintetizza le informazioni inerenti al coping e all’adattamento dei pazienti con VAD e identifica le opportunità per interventi futuri. Per la parte infermieristica inerente alla gestione del dispositivo sono stati selezionati i due studi che, nel corso della revisione della letteratura, sono stati ritenuti i più significativi e completi, in quanto delineavano in maniera esaustiva i punti fondamentali dell’assistenza al paziente con dispositivo di assistenza ventricolare. All’analisi di questi articoli, come si vedrà in seguito, è stata integrata l’individuazione delle possibili diagnosi infermieristiche e dei problemi collaborativi, secondo il modello bifocale di Linda Juall Carpenito. Conclusioni Gli articoli scientifici presenti in letteratura inerenti al VAD si concentrano soprattutto sull’aspetto tecnico di gestione del dispositivo e sull’impatto di quest’ultimo sull’organismo a livello funzionale (trattamento dei sintomi dello scompenso cardiaco, terapia farmacologica in associazione, outcome dopo l’impianto, riduzione della mortalità). Sebbene siano stati pubblicati negli ultimi anni numerosi articoli che avevano come obiettivo quello di indagare la qualità di vita dei pazienti con VAD, non sono comunque stati condotti molti studi e revisioni sistematiche in merito. Parole chiave Ventricular assist device and nursing; adaptation; quality of life; VAD and coping
Ventricular assist device. Gestione del dispositivo e qualita’ di vita dell’assistito
FERRARA, ALEXIA
2021/2022
Abstract
Introduzione L’insufficienza cardiaca è una condizione clinica caratterizzata da un deterioramento strutturale e funzionale del cuore, tale da provocarne un deficit della capacità contrattile. Le malattie cardiovascolari, nella maggior parte dei casi attribuibili a fattori di rischio modificabili, sono la principale causa di mortalità a livello mondiale e tra le prime cause di ospedalizzazione: per questa ragione bisogna mettere in atto interventi di prevenzione e di educazione sanitaria per promuovere uno stile di vita sano nella popolazione e ridurre la disabilità e la morte prematura dovute a patologie del cuore e dei vasi. Attraverso questo elaborato è stata effettuata una ricerca per illustrare e descrivere in particolare una tipologia di terapia non farmacologica applicata nei pazienti con insufficienza cardiaca avanzata: il VAD (Ventricular Assist Device, dispositivo di assistenza ventricolare). Obiettivi del lavoro L’elaborato si propone di analizzare e confrontare gli articoli scientifici presenti in letteratura che riguardano l’impatto del VAD sulla qualità di vita dei pazienti e le strategie di coping che questi pazienti possono mettere in atto dopo l’impianto del dispositivo, ponendo l’accento sull’importanza del ruolo dell’infermiere il quale deve conoscere gli interventi da mettere in atto per migliorare l’assistenza alla persona con VAD. Materiali e metodi È stata condotta una revisione della letteratura attraverso la ricerca bibliografica condotta sulle Banche Dati Biomediche (PubMed, JBI, CINAHL, EMBASE), Ministero della Salute, libri di testo di infermieristica, articoli di carattere scientifico attraverso riviste ufficiali e sitografia. Risultati Per la revisione finale sono stati selezionati i 2 studi in lingua inglese ritenuti più significativi, per i seguenti motivi: nel primo studio la letteratura attuale è stata sistematicamente rivista per ottenere articoli qualitativi e quantitativi pertinenti pubblicati dopo il 2007; il secondo studio selezionato sintetizza le informazioni inerenti al coping e all’adattamento dei pazienti con VAD e identifica le opportunità per interventi futuri. Per la parte infermieristica inerente alla gestione del dispositivo sono stati selezionati i due studi che, nel corso della revisione della letteratura, sono stati ritenuti i più significativi e completi, in quanto delineavano in maniera esaustiva i punti fondamentali dell’assistenza al paziente con dispositivo di assistenza ventricolare. All’analisi di questi articoli, come si vedrà in seguito, è stata integrata l’individuazione delle possibili diagnosi infermieristiche e dei problemi collaborativi, secondo il modello bifocale di Linda Juall Carpenito. Conclusioni Gli articoli scientifici presenti in letteratura inerenti al VAD si concentrano soprattutto sull’aspetto tecnico di gestione del dispositivo e sull’impatto di quest’ultimo sull’organismo a livello funzionale (trattamento dei sintomi dello scompenso cardiaco, terapia farmacologica in associazione, outcome dopo l’impianto, riduzione della mortalità). Sebbene siano stati pubblicati negli ultimi anni numerosi articoli che avevano come obiettivo quello di indagare la qualità di vita dei pazienti con VAD, non sono comunque stati condotti molti studi e revisioni sistematiche in merito. Parole chiave Ventricular assist device and nursing; adaptation; quality of life; VAD and copingFile | Dimensione | Formato | |
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TESI Ferrara Alexia Ventricular Assist Device.pdf
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Descrizione: file pdf tesi di laurea Ferrara Alexia, matricola 922946, sede Asl città di Torino, corso di laurea in infermieristica
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4012