Abstract Introduzione. L'interruzione volontaria di gravidanza (IVG), regolata dalla legge 194 del 1978, consiste nell' interruzione volontaria di gestazione attraverso un intervento medico o chirurgico praticato entro, e in alcuni casi oltre, i 90 giorni. Seppur negli ultimi anni il tasso di donne che ha richiesto di terminare la gravidanza sia diminuito, rimane ancora oggi un argomento di cui poco ancora si parla e quindi molto complesso da trattare. Diversi sono i motivi che spingono la persona ad affrontare tale scelta: economici, familiari, personali, sociali ma anche correlati ad un errato uso di metodi contraccettivi. Obiettivo. Valutare l'efficacia del counselling contraccettivo infermieristico per ridurre il ricorso all'IVG e valutare la conoscenza dei metodi contraccettivi delle donne che frequentano i consultori, al fine di prevenire una gravidanza indesiderata Materiali e metodi. È stato somministrato un questionario strutturato alle sedi consultoriali e ai Punti Giovani delle città di Rivoli, Collegno e Grugliasco Risultati. Sono stati somministrati 103 questionari a donne con età compresa tra i 15 e i 30 anni. La maggior parte delle intervistate presentava una buona conoscenza dei metodi contraccettivi quali preservativo e pillola contraccettiva. Minore invece sembrava essere la consapevolezza dell'utilizzo di altri metodi come la spirale intrauterina, l' anello vaginale e il cerotto. Assai scarsa invece era la quella relativa al dispositivo impiantabile; inoltre si è evidenziato che la maggior parte delle donne giovani considerava la pillola d'emergenza come un efficace e abituale metodo contraccettivo. Conclusioni. Dal confronto dei risultati emersi dal questionario e dalla ricerca condotta in letteratura, emerge la necessità di un' informazione più accurata e adeguata alla popolazione più giovane riguardo l'utilizzo dei metodi contraccettivi. Il counselling infermieristico ,quindi, risulta essere di rilevante importanza per la conoscenza e la consapevolezza delle donne; esso però dovrebbe essere inserito un programma più ampio caratterizzato da incontri e progetti in cui l'infermiere possa ottenere dapprima la fiducia e poi l'attenzione delle utenti.

Interruzione volontaria di gravidanza: counselling infermieristico dalla scelta alla prevenzione

SORDI, VIRGINIA
2017/2018

Abstract

Abstract Introduzione. L'interruzione volontaria di gravidanza (IVG), regolata dalla legge 194 del 1978, consiste nell' interruzione volontaria di gestazione attraverso un intervento medico o chirurgico praticato entro, e in alcuni casi oltre, i 90 giorni. Seppur negli ultimi anni il tasso di donne che ha richiesto di terminare la gravidanza sia diminuito, rimane ancora oggi un argomento di cui poco ancora si parla e quindi molto complesso da trattare. Diversi sono i motivi che spingono la persona ad affrontare tale scelta: economici, familiari, personali, sociali ma anche correlati ad un errato uso di metodi contraccettivi. Obiettivo. Valutare l'efficacia del counselling contraccettivo infermieristico per ridurre il ricorso all'IVG e valutare la conoscenza dei metodi contraccettivi delle donne che frequentano i consultori, al fine di prevenire una gravidanza indesiderata Materiali e metodi. È stato somministrato un questionario strutturato alle sedi consultoriali e ai Punti Giovani delle città di Rivoli, Collegno e Grugliasco Risultati. Sono stati somministrati 103 questionari a donne con età compresa tra i 15 e i 30 anni. La maggior parte delle intervistate presentava una buona conoscenza dei metodi contraccettivi quali preservativo e pillola contraccettiva. Minore invece sembrava essere la consapevolezza dell'utilizzo di altri metodi come la spirale intrauterina, l' anello vaginale e il cerotto. Assai scarsa invece era la quella relativa al dispositivo impiantabile; inoltre si è evidenziato che la maggior parte delle donne giovani considerava la pillola d'emergenza come un efficace e abituale metodo contraccettivo. Conclusioni. Dal confronto dei risultati emersi dal questionario e dalla ricerca condotta in letteratura, emerge la necessità di un' informazione più accurata e adeguata alla popolazione più giovane riguardo l'utilizzo dei metodi contraccettivi. Il counselling infermieristico ,quindi, risulta essere di rilevante importanza per la conoscenza e la consapevolezza delle donne; esso però dovrebbe essere inserito un programma più ampio caratterizzato da incontri e progetti in cui l'infermiere possa ottenere dapprima la fiducia e poi l'attenzione delle utenti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/40016