Gestione dello shock emorragico: dalle linee guida alla creazione di uno strumento operativo

INTRODUCTION AND OBJECTIVE In Western countries, high-energy traumatic events are widespread in the population under the age of 40 and are the most frequent cause of hemorrhagic shock. Massive haemorrhages are responsible for about half of the deaths resulting from trauma, so healthcare personnel play a fundamental role in patient survival. The shock condition must be treated as soon as possible, since it causes a rapid deterioration of the body's functions to the point of causing the death of the victims. In this context, the entire health team must act quickly and safely, having an excellent knowledge of the latest scientific evidence and guidelines. The goal of this dissertation is the creation an operational tool based on the Guidelines of the National Institute of Health on Major Trauma for the treatment of hemorrhagic shock resulting from trauma, which can be quickly consulted by health professionals. MATERIALS AND METHODS A bibliographic search was conducted on databases starting from a research question and relevant and recent studies were selected, thanks to the use of specific inclusion and exclusion criteria. RESULTS AND DISCUSSION The most relevant results obtained from the bibliographic search are the Guidelines on the treatment of Major Trauma of the Istituto Superiore di Sanità and reviews of the literature on the management of patients who are victims of haemorrhagic shock resulting from trauma. Based on this information, a flow chart was created that summarizes the patient assessment steps and the interventions to be implemented both in the case of visible bleeding and occult bleeding. CONCLUSIONS The management of a patient in a state of shock due to haemorrhage requires prompt intervention and specific preparation, updated to the latest evidence. The flow chart is intended to facilitate the work of the health team, but at the moment it is incomplete as the Istituto Superiore di Sanità is continuing to produce new guidelines on the treatment of Major Trauma.

INTRODUZIONE E OBIETTIVO Nei Paesi Occidentali gli eventi traumatici ad alta energia sono molto diffusi nella popolazione al di sotto dei 40 anni e sono la causa più frequente di shock emorragico. Le emorragie massive sono responsabili di circa la metà delle morti derivanti dal trauma, per cui il personale sanitario ricopre un ruolo fondamentale nella sopravvivenza dei pazienti. La condizione di shock deve essere trattata nel più breve tempo possibile, poiché determina un rapido deterioramento delle funzionalità dell’organismo fino a provocare la morte delle vittime. In questo contesto l’intera équipe sanitaria deve agire velocemente e in sicurezza, avendo un’ottima conoscenza delle più recenti evidenze scientifiche e linee guida. L’obiettivo di questa dissertazione è quello di creare uno strumento operativo basato sulle Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità sul Trauma Maggiore per il trattamento dello shock emorragico derivante da trauma, che possa essere consultato rapidamente dai professionisti sanitari. MATERIALI E METODI È stata condotta una ricerca bibliografica su banche dati a partire da un quesito di ricerca e sono stati selezionati studi pertinenti e recenti, grazie all’uso di appositi criteri di inclusione ed esclusione. RISULTATI E DISCUSSIONE I risultati più rilevanti ottenuti dalla ricerca bibliografica sono le Linee Guida sul trattamento del Trauma Maggiore dell’Istituto Superiore di Sanità e revisioni di letteratura sulla gestione del paziente vittima di shock emorragico conseguente a trauma. Sulla base di queste informazioni, è stata creata una flow chart che riassume in maniera sintetica le tappe di valutazione del paziente e degli interventi da attuare sia in caso di emorragia visibile sia per l’emorragia occulta. CONCLUSIONI La gestione di un paziente in stato di shock per emorragia richiede prontezza di intervento e una preparazione specifica, aggiornata alle più recenti evidenze. La flow chart ha lo scopo di agevolare il lavoro dell’équipe sanitaria, ma al momento risulta incompleta in quanto l’Istituto Superiore di Sanità sta continuando a produrre nuove linee guida sul trattamento del Trauma Maggiore.