Cosa si intende per azienda familiare? Da un punto di vista giuridico/societario/fiscale non esiste una definizione univoca, sebbene si possa far riferimento ad essa con un richiamo al Codice Civile (art. 768) e, in termini di dimensione, al punto di vista Comunitario. Sua caratteristica, oltre ai due tipici fattori interattivi nell'impresa, gestione e proprietà, è la presenza di un terzo elemento, il fattore famiglia che, nonostante le sue criticità, valenze e complessità, non può né deve condizionare oltre misura l'azienda e il patrimonio. Le aggregazioni tra imprese (con la necessità di stabilire chi comanda e come), l'ingresso di nuovi partner esterni alla famiglia (con accordi per regolamentare la gestione e il trasferimento delle quote di capitale), la necessità di garantire continuità d'impresa anche in presenza di cambi generazionali (con l'impiego di strumenti diversi, tempi e modalità difformi) testimoniano che l'introduzione di un modello di corporate governance deve basarsi su di un'attenta analisi del quadro di impresa e su di una riflessione sulle caratteristiche delle risorse di famiglia, sia in termini imprenditoriali/manageriali e umani, sia di capitale. In ogni caso, nonostante alcuni suoi detrattori, l'impresa familiare continua ad operare e a sopravvivere con più imprenditori che non pensano più di dover recriminare sulla caduta della domanda o sul <<problema>> rispetto a coloro pronti a <<passare la mano>>.
L'impresa familiare: corporate governance di un modello in cui credere
ROCCA, FAUSTO
2017/2018
Abstract
Cosa si intende per azienda familiare? Da un punto di vista giuridico/societario/fiscale non esiste una definizione univoca, sebbene si possa far riferimento ad essa con un richiamo al Codice Civile (art. 768) e, in termini di dimensione, al punto di vista Comunitario. Sua caratteristica, oltre ai due tipici fattori interattivi nell'impresa, gestione e proprietà, è la presenza di un terzo elemento, il fattore famiglia che, nonostante le sue criticità, valenze e complessità, non può né deve condizionare oltre misura l'azienda e il patrimonio. Le aggregazioni tra imprese (con la necessità di stabilire chi comanda e come), l'ingresso di nuovi partner esterni alla famiglia (con accordi per regolamentare la gestione e il trasferimento delle quote di capitale), la necessità di garantire continuità d'impresa anche in presenza di cambi generazionali (con l'impiego di strumenti diversi, tempi e modalità difformi) testimoniano che l'introduzione di un modello di corporate governance deve basarsi su di un'attenta analisi del quadro di impresa e su di una riflessione sulle caratteristiche delle risorse di famiglia, sia in termini imprenditoriali/manageriali e umani, sia di capitale. In ogni caso, nonostante alcuni suoi detrattori, l'impresa familiare continua ad operare e a sopravvivere con più imprenditori che non pensano più di dover recriminare sulla caduta della domanda o sul <File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/39892