Introduction: Femoral epiphysis can be donated both by a dead donor and by a living one. As far as the latter is concerned, the donation can take place during total hip replacement surgery, on patients who are also affected by coxarthrosis. It was useful to verify the knowledge of the patients concerning the bone donation process, in order to evaluate their awareness of the topic, as well as the level of accuracy of the information in their possession. During 2022 in Italy 10.053 bone transplants have taken place, and these have been possible thanks to 2.009 donations. The University Hospital “San Luigi Gonzaga” is one of the few hospitals in the Piedmont region having a specific department coordinating donations of tissue and organs. This specialized center also offers the possibility to donate femoral epiphysis which is removed during total hip replacement surgery. Aim: to investigate the level of knowledge of patients undertaking total hip replacement surgery regarding the donation of femoral epiphysis, so as to provide nursing staff with improving interventions solutions. Materials and methods: research has been done on main database. The study is of an observational prospective monocentric type. A questionnaire has been submitted to patients undertaking total hip replacement surgery. Aim of the questionnaire was to understand how much patients knew about the possible donation of femoral epiphysis. In addition to this, the general knowledge of the average population has also been tested during the “Anca open day”, an all-day meeting specifically focused on hip surgery. Results and discussion: the research shows that the level of knowledge of people undertaking total hip replacement surgery at “A.O.U. San Luigi” in Orbassano regarding the donation of femoral epiphysis is not adequate. Patients who were aware of the possibility to donate explained that they only knew at the moment of the pre-surgery meeting. People who were interviewed at the “Anca open day” were all unaware of the possibility to donate. However, they reported themselves to be interested in the topic and in the risk-free consequences of donation. Conclusions: the donation of bone doesn’t imply any additional risk to the health of the donor, it does not imply the need of any additional diagnostic examination and the surgery is the same, either the patient is a donor of femoral epiphysis or not. The donation of femoral epiphysis is the least known by the Italian population. In order to raise awareness among the patients, it is important to spread the word and remember that “Nurses share information about blood, tissue and organs donations as an act of solidarity; they instruct and support patients who are involved in donating and receiving…” Key words: donation, femoral epiphysis, hip replacement, coxarthrosis, knowledge
Introduzione: la donazione di epifisi femorale può essere effettuata sia da cadavere che da vivente, per quanto riguarda quest’ultima modalità può essere messa in atto nelle persone sottoposte ad intervento di protesi totale d’anca e, in concomitanza, affette da coxartrosi. È necessario comprendere il livello di conoscenza delle persone sottoposte a tale intervento, riguardo la donazione, in modo tale da verificare, qualora ci fossero, le informazioni mancanti per una completa comprensione e, di conseguenza, per una modalità di autodeterminazione efficace. Nell’anno 2022 sono stati effettuati 10053 trapianti di osso, a fronte di 2099 donazioni in tutta Italia. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga è uno degli ospedali piemontesi che dispone di un Coordinamento Ospedaliero delle donazioni di organi e tessuti e offre la possibilità di donare l’epifisi femorale asportata durante l’intervento di protesi totale d’anca. Obiettivo: indagare le conoscenze delle persone sottoposte a intervento di protesi d’anca riguardo la donazione di osso, al fine di individuarne gli interventi migliorativi legati all’assistenza infermieristica. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta sulle principali banche dati. È stato condotto uno studio di tipo osservativo prospettico monocentrico che ha indagato, attraverso la somministrazione di un questionario, le conoscenze dei pazienti sottoposti a intervento di protesi d’anca riguardo la donazione di osso. Sono state indagate, inoltre, durante la giornata “Anca open day”, le conoscenze sull’argomento da parte della popolazione. Risultati e discussione: dall’indagine condotta emerge che la conoscenza delle persone sottoposte a intervento di protesi totale d’anca riguardo la donazione di epifisi femorale presso l’A.O.U. San Luigi non è adeguata. Gli assistiti, a cui era nota la donazione di osso, hanno riferito di esserne venuti a conoscenza solo al momento del pre-ricovero. Le persone intervistate durante l’“Anca open day” si sono rivelate ignare dell’argomento, ma comunque incuriosite anche per il fatto che la donazione non comporti nessun rischio aggiunto. Conclusioni: donare l’epifisi femorale non comporta rischi aggiuntivi per la salute del donatore, non necessita di ulteriori esami diagnostici e l’intervento effettuato è il medesimo, anche se non si aderisce alla donazione. La donazione di epifisi femorale è, ad oggi, una delle donazioni meno conosciute dalla popolazione italiana. Per cercare di incrementare il numero delle persone consapevoli dell’esistenza di questo tipo di donazione, è importante agire sull’informazione ricordando che “L’Infermiere favorisce l’informazione sulla donazione di sangue, tessuti e organi quale atto di solidarietà; educa e sostiene le persone coinvolte nel donare e nel ricevere…” Parole chiave: donation, femoral epiphysis, hip replacement, coxarthrosis, knowledge
I bisogni informativi della persona assistita in relazione alla donazione di epifisi femorale
CIANCETTA, LINDA
2022/2023
Abstract
Introduzione: la donazione di epifisi femorale può essere effettuata sia da cadavere che da vivente, per quanto riguarda quest’ultima modalità può essere messa in atto nelle persone sottoposte ad intervento di protesi totale d’anca e, in concomitanza, affette da coxartrosi. È necessario comprendere il livello di conoscenza delle persone sottoposte a tale intervento, riguardo la donazione, in modo tale da verificare, qualora ci fossero, le informazioni mancanti per una completa comprensione e, di conseguenza, per una modalità di autodeterminazione efficace. Nell’anno 2022 sono stati effettuati 10053 trapianti di osso, a fronte di 2099 donazioni in tutta Italia. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga è uno degli ospedali piemontesi che dispone di un Coordinamento Ospedaliero delle donazioni di organi e tessuti e offre la possibilità di donare l’epifisi femorale asportata durante l’intervento di protesi totale d’anca. Obiettivo: indagare le conoscenze delle persone sottoposte a intervento di protesi d’anca riguardo la donazione di osso, al fine di individuarne gli interventi migliorativi legati all’assistenza infermieristica. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta sulle principali banche dati. È stato condotto uno studio di tipo osservativo prospettico monocentrico che ha indagato, attraverso la somministrazione di un questionario, le conoscenze dei pazienti sottoposti a intervento di protesi d’anca riguardo la donazione di osso. Sono state indagate, inoltre, durante la giornata “Anca open day”, le conoscenze sull’argomento da parte della popolazione. Risultati e discussione: dall’indagine condotta emerge che la conoscenza delle persone sottoposte a intervento di protesi totale d’anca riguardo la donazione di epifisi femorale presso l’A.O.U. San Luigi non è adeguata. Gli assistiti, a cui era nota la donazione di osso, hanno riferito di esserne venuti a conoscenza solo al momento del pre-ricovero. Le persone intervistate durante l’“Anca open day” si sono rivelate ignare dell’argomento, ma comunque incuriosite anche per il fatto che la donazione non comporti nessun rischio aggiunto. Conclusioni: donare l’epifisi femorale non comporta rischi aggiuntivi per la salute del donatore, non necessita di ulteriori esami diagnostici e l’intervento effettuato è il medesimo, anche se non si aderisce alla donazione. La donazione di epifisi femorale è, ad oggi, una delle donazioni meno conosciute dalla popolazione italiana. Per cercare di incrementare il numero delle persone consapevoli dell’esistenza di questo tipo di donazione, è importante agire sull’informazione ricordando che “L’Infermiere favorisce l’informazione sulla donazione di sangue, tessuti e organi quale atto di solidarietà; educa e sostiene le persone coinvolte nel donare e nel ricevere…” Parole chiave: donation, femoral epiphysis, hip replacement, coxarthrosis, knowledgeFile | Dimensione | Formato | |
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