Introduction: Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is a respiratory disorder characterized by repeated episodes of partial or complete airway obstruction. Risk factors are mainly obesity and cigarette smoking. Continuous positive airway pressure therapy (C-PAP) is the treatment of choice, as it seems to improve sleep quality and daytime sleepiness. The aim of the study was to evaluate therapeutic adherence in a sample of patients diagnosed with OSAS, taken in charge by the Pneumology clinic of the "Cardinal Massaja" hospital in Asti. Materials and Methods: The clinical documentation, from January 2019 to December 2021, of a sample of 221 patients with OSAS was collected and retrospectively analyzed. Ventilation hours during device titration (T1), possible second titration (T2) and one-year control (T3) were considered. The use of the C-PAP device with a value equal to or greater than 4 h/night was considered as therapeutic adherence. Age, gender, severity of OSAS, smoking habit, interface used and Epworth Sleepiness Scale (ESS) score were also considered. Results: The analysis data showed that the percentage of adhesion during T1 was 84%. Only 9% needed T2, with 84% adherence. At T3 the adherence was 86%. The difference between treatment-adhering patients increased by 2% and those of non-compliant patients decreased equally. Correlation studies showed that OSAS severity, gender, ESD score, skin type, and age had no statistically significant correlation with adherence. The variable smoking habit showed, however, a positive correlation with the hours of ventilation. Discussion: The analysis of the data showed that almost all of the sample was adhering to the night C-PAP treatment. The correlation study between the variables related to the enrolled patients showed that these had no link with treatment compliance, except for smoking habits. The literature provides conflicting opinions, in fact some authors reported results similar to those investigated in the present work. In the study conducted there was no significant relationship between the severity of OSAS and adherence, in agreement with other studies, but it is plausible to say that at the stage of greater severity, the patient's need for supportive treatment also increases. The age variable taken individually does not seem to affect therapeutic adherence, even if the results of literature are often different. The literature showed that the use of nocturnal C-PAP seemed to produce significant improvements in daytime sleepiness. The relationship between adherence and smoking habit is inconstant, in fact, it is likely to hypothesize that smokers can accept the treatment, as accustomed to iatrogenic stimuli or can refuse because they are not inclined to follow the indications of health personnel. A further factor that could affect therapeutic adherence, although it in this study it has no significance, is the choice of interface to be used for C-PAP. Most of the literature was uniform on the non-incidence of sex. Keywords: OSAS, therapeutic adherence, C-PAP, nursing care.

Introduzione: La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio determinato da episodi ripetuti di parziale o completa ostruzione delle vie aeree. I fattori di rischio sono principalmente l’obesità ed il fumo di sigaretta. La terapia a pressione positiva continua delle vie aeree (C-PAP) è il trattamento di elezione, poiché sembra migliorare la qualità del sonno e la sonnolenza diurna. L’obiettivo dello studio era di valutare l’aderenza terapeutica in un campione di pazienti con diagnosi OSAS presi in carico dall’ambulatorio di Pneumologia dell’ospedale “Cardinal Massaja” di Asti. Materiali e metodi: È stata raccolta ed analizzata retrospettivamente la documentazione clinica, del periodo tra gennaio 2019 e dicembre 2021, di un campione di 221 pazienti affetti da OSAS. Sono state considerate le ore di ventilazione durante la titolazione del dispositivo (T1), eventuale seconda titolazione (T2) e controllo ad un anno (T3). L’utilizzo del dispositivo C-PAP con un valore pari o superiore alle 4 h/notte si considerava come aderenza terapeutica. Sono stati considerate, inoltre, l’età, il sesso, la gravità dell’OSAS, l’abitudine al fumo, l’interfaccia utilizzata ed il punteggio della Epworth Sleepiness Scale (ESS). Risultati: Dai dati di analisi emergeva che la percentuale di aderenza durante T1 era del 84%. Solo il 9% aveva necessitato di T2, con aderenza del 84%. A T3 l’aderenza era del 86%. La differenza tra i pazienti aderenti al trattamento aumentava del 2% e quelli dei non complianti diminuiva in egual misura. Dagli studi di correlazione emergeva che la gravità dell’OSAS, il sesso, il punteggio di ESS, la tipologia di interfaccia e l'età non avevano correlazione statisticamente significativa con l’aderenza terapeutica. La variabile abitudine al fumo evidenziava, invece, una correlazione positiva con le ore di ventilazione. Discussione: Dall'analisi dei dati emergeva che la quasi totalità del campione era aderente al trattamento C-PAP notturno. Lo studio di correlazione tra le variabili legate ai pazienti arruolati, ha dimostrato che queste non avevano alcun legame con la compliance al trattamento, tranne per l'abitudine al fumo. La letteratura fornisce pareri contrastanti, infatti alcuni autori riportavano risultati sovrapponibili a quelli indagati nel presente lavoro. Nello studio condotto era assente una relazione significativa tra la gravità di OSAS e aderenza, in accordo con altri studi, ma è plausibile affermare che allo stadio di gravità maggiore, aumenti anche la necessità del paziente di avere un trattamento di supporto. La variabile età presa singolarmente non sembra influire sull'aderenza terapeutica, anche se i risultati di letteratura spesso sono difformi. Dalla letteratura si evinceva che l'uso della C-PAP notturna sembrava produrre notevoli miglioramenti nella sonnolenza diurna. La relazione tra aderenza e abitudine al fumo è incostante, infatti, è probabile ipotizzare che i fumatori possano accettare il trattamento, in quanto abituati a stimoli iatrogeni o possano rifiutare poiché poco inclini a seguire le indicazioni del personale sanitario. Un ulteriore fattore che potrebbe incidere sull'aderenza terapeutica, anche se in questo studio non ha significatività, è la scelta dell'interfaccia da utilizzare per la C-PAP. La maggior parte della letteratura era uniforme sulla non incidenza del sesso. Parole chiave: OSAS, aderenza terapeutica, C-PAP, assistenza infermieristica.

L'aderenza terapeutica nei pazienti con sindrome delle apnee ostruttive del sonno: uno studio di coorte retrospettiva

SAMÀ, CARMEN
2022/2023

Abstract

Introduzione: La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio determinato da episodi ripetuti di parziale o completa ostruzione delle vie aeree. I fattori di rischio sono principalmente l’obesità ed il fumo di sigaretta. La terapia a pressione positiva continua delle vie aeree (C-PAP) è il trattamento di elezione, poiché sembra migliorare la qualità del sonno e la sonnolenza diurna. L’obiettivo dello studio era di valutare l’aderenza terapeutica in un campione di pazienti con diagnosi OSAS presi in carico dall’ambulatorio di Pneumologia dell’ospedale “Cardinal Massaja” di Asti. Materiali e metodi: È stata raccolta ed analizzata retrospettivamente la documentazione clinica, del periodo tra gennaio 2019 e dicembre 2021, di un campione di 221 pazienti affetti da OSAS. Sono state considerate le ore di ventilazione durante la titolazione del dispositivo (T1), eventuale seconda titolazione (T2) e controllo ad un anno (T3). L’utilizzo del dispositivo C-PAP con un valore pari o superiore alle 4 h/notte si considerava come aderenza terapeutica. Sono stati considerate, inoltre, l’età, il sesso, la gravità dell’OSAS, l’abitudine al fumo, l’interfaccia utilizzata ed il punteggio della Epworth Sleepiness Scale (ESS). Risultati: Dai dati di analisi emergeva che la percentuale di aderenza durante T1 era del 84%. Solo il 9% aveva necessitato di T2, con aderenza del 84%. A T3 l’aderenza era del 86%. La differenza tra i pazienti aderenti al trattamento aumentava del 2% e quelli dei non complianti diminuiva in egual misura. Dagli studi di correlazione emergeva che la gravità dell’OSAS, il sesso, il punteggio di ESS, la tipologia di interfaccia e l'età non avevano correlazione statisticamente significativa con l’aderenza terapeutica. La variabile abitudine al fumo evidenziava, invece, una correlazione positiva con le ore di ventilazione. Discussione: Dall'analisi dei dati emergeva che la quasi totalità del campione era aderente al trattamento C-PAP notturno. Lo studio di correlazione tra le variabili legate ai pazienti arruolati, ha dimostrato che queste non avevano alcun legame con la compliance al trattamento, tranne per l'abitudine al fumo. La letteratura fornisce pareri contrastanti, infatti alcuni autori riportavano risultati sovrapponibili a quelli indagati nel presente lavoro. Nello studio condotto era assente una relazione significativa tra la gravità di OSAS e aderenza, in accordo con altri studi, ma è plausibile affermare che allo stadio di gravità maggiore, aumenti anche la necessità del paziente di avere un trattamento di supporto. La variabile età presa singolarmente non sembra influire sull'aderenza terapeutica, anche se i risultati di letteratura spesso sono difformi. Dalla letteratura si evinceva che l'uso della C-PAP notturna sembrava produrre notevoli miglioramenti nella sonnolenza diurna. La relazione tra aderenza e abitudine al fumo è incostante, infatti, è probabile ipotizzare che i fumatori possano accettare il trattamento, in quanto abituati a stimoli iatrogeni o possano rifiutare poiché poco inclini a seguire le indicazioni del personale sanitario. Un ulteriore fattore che potrebbe incidere sull'aderenza terapeutica, anche se in questo studio non ha significatività, è la scelta dell'interfaccia da utilizzare per la C-PAP. La maggior parte della letteratura era uniforme sulla non incidenza del sesso. Parole chiave: OSAS, aderenza terapeutica, C-PAP, assistenza infermieristica.
Therapeutic adherence in patients with obstructive sleep apnea syndrome: a retrospective cohort study
Introduction: Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is a respiratory disorder characterized by repeated episodes of partial or complete airway obstruction. Risk factors are mainly obesity and cigarette smoking. Continuous positive airway pressure therapy (C-PAP) is the treatment of choice, as it seems to improve sleep quality and daytime sleepiness. The aim of the study was to evaluate therapeutic adherence in a sample of patients diagnosed with OSAS, taken in charge by the Pneumology clinic of the "Cardinal Massaja" hospital in Asti. Materials and Methods: The clinical documentation, from January 2019 to December 2021, of a sample of 221 patients with OSAS was collected and retrospectively analyzed. Ventilation hours during device titration (T1), possible second titration (T2) and one-year control (T3) were considered. The use of the C-PAP device with a value equal to or greater than 4 h/night was considered as therapeutic adherence. Age, gender, severity of OSAS, smoking habit, interface used and Epworth Sleepiness Scale (ESS) score were also considered. Results: The analysis data showed that the percentage of adhesion during T1 was 84%. Only 9% needed T2, with 84% adherence. At T3 the adherence was 86%. The difference between treatment-adhering patients increased by 2% and those of non-compliant patients decreased equally. Correlation studies showed that OSAS severity, gender, ESD score, skin type, and age had no statistically significant correlation with adherence. The variable smoking habit showed, however, a positive correlation with the hours of ventilation. Discussion: The analysis of the data showed that almost all of the sample was adhering to the night C-PAP treatment. The correlation study between the variables related to the enrolled patients showed that these had no link with treatment compliance, except for smoking habits. The literature provides conflicting opinions, in fact some authors reported results similar to those investigated in the present work. In the study conducted there was no significant relationship between the severity of OSAS and adherence, in agreement with other studies, but it is plausible to say that at the stage of greater severity, the patient's need for supportive treatment also increases. The age variable taken individually does not seem to affect therapeutic adherence, even if the results of literature are often different. The literature showed that the use of nocturnal C-PAP seemed to produce significant improvements in daytime sleepiness. The relationship between adherence and smoking habit is inconstant, in fact, it is likely to hypothesize that smokers can accept the treatment, as accustomed to iatrogenic stimuli or can refuse because they are not inclined to follow the indications of health personnel. A further factor that could affect therapeutic adherence, although it in this study it has no significance, is the choice of interface to be used for C-PAP. Most of the literature was uniform on the non-incidence of sex. Keywords: OSAS, therapeutic adherence, C-PAP, nursing care.
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