This prospective study aims to investigate which rate of stimulation ranging between 900 and 1200 can provide better perceptive-hearing and suprasegmental performance in developmental aged subjects with a bilateral cochlear implant with ACE strategy, comparing the evaluations with the two different rates. The clinical sample used for this study consists of 20 children with preverbal deafness who were subjected to cochlear implantation over five years ago and therefore with well-established maps. The children were subjected to two evaluations during which the following tests were performed: the tonal gain which represented a basic requirement for selection, and the Matrix test (with and without competition noise) to evaluate the intellect of the vocal message, The Harmonic Intonating and Disharmonic Intonating tests of the A§E (Auditory Speech Sounds Evaluation) to investigate the temporal coding, the tests of understanding the linguistic and emotional prosody of the BVL_4-12 (Battery for the Evaluation of Language in children from 4 to 12 years) and the ABACO (Assessment Battery for Communication) to verify the understanding of the pragmatic aspects of verbal communication. This test battery was administered on selected subjects with their map in use at 900 or 1200 rates. At the end of the test session only the value of the stimulation rate had changed, setting it to1200 in those who owned 900 and 900 in those who owned rate1200. The second evaluation was set after a month and during that time the patient used the map with the modified rate. Lastly it was decided, based on the patient’s preferences and the performance of the results obtained, on which rate to continue the electrical stimulation. The sample was not sufficiently large and therefore the study did not reveal any statistically significant differences in the use of the ACE strategy at 900 and 1200 rates. Therefore, in order to continue the study, it will be extremely important and fundamental to recruit new subjects so as to expand the sample and obtain a case study which can actually have a statistical value.
Questo studio prospettico ha l’obiettivo di indagare quale rate di stimolazione tra 900 e 1200 possa fornire migliori performance percettivo-uditive e soprasegmentali in soggetti in età evolutiva portatori di impianto cocleare bilaterale con strategia ACE, confrontando le valutazioni con i due differenti rate. Il campione clinico utilizzato per questo studio è composto da 20 bambini con sordità preverbale sottoposti ad impianto cocleare da oltre cinque anni e pertanto con mappe ormai ben stabilizzate. I bambini sono stati sottoposti a due valutazioni durante le quali sono stati eseguiti: il guadagno tonale che ha rappresentato un requisito di base per la selezione, il Matrix test (con e senza rumore di competizione) per valutare l’intellezione del messaggio vocale, i test Harmonic Intonating e Disharmonic Intonating dell’A§E (Auditory Speech Sounds Evaluation) per indagare la codifica temporale, le prove di comprensione della prosodia linguistica ed emotiva della BVL_4-12 (Batteria per la Valutazione del Linguaggio in bambini dai 4 ai 12 anni) e l’ABACO (Assessment Battery for Communication) per verificare la comprensione degli aspetti pragmatici della comunicazione verbale. Questa batteria di test è stata somministrata sui soggetti selezionati con la loro mappa in uso con rate 900 o 1200. Al termine della sessione di test è stato modificato il solo valore del rate di stimolazione, impostando 1200 a chi possedeva rate 900 e 900 a chi possedeva rate1200. È stata fissata a distanza di un mese la seconda valutazione e in quel periodo il paziente ha utilizzato la mappa con il rate modificato. Infine si è deciso, in base alle preferenze del paziente e alle performance dei risultati ottenuti, su quale rate continuare la stimolazione elettrica. Il campione non era sufficientemente ampio e di conseguenza lo studio non ha rivelato differenze statisticamente significative in merito all’utilizzo della strategia ACE con rate 900 e 1200. Pertanto, per continuare lo studio, sarà estremamente importante e fondamentale il reclutamento di nuovi soggetti al fine di ampliare il campione e ottenere una casistica che possa effettivamente avere una valenza statistica.
Valutazione delle abilità percettivo-uditive e soprasegmentali in pazienti in età evolutiva con impianto cocleare bilaterale e strategia ACE (Advanced Combination Encoders): confronto tra rate di stimolazione 900 e 1200
MILANESIO, DILETTA
2021/2022
Abstract
Questo studio prospettico ha l’obiettivo di indagare quale rate di stimolazione tra 900 e 1200 possa fornire migliori performance percettivo-uditive e soprasegmentali in soggetti in età evolutiva portatori di impianto cocleare bilaterale con strategia ACE, confrontando le valutazioni con i due differenti rate. Il campione clinico utilizzato per questo studio è composto da 20 bambini con sordità preverbale sottoposti ad impianto cocleare da oltre cinque anni e pertanto con mappe ormai ben stabilizzate. I bambini sono stati sottoposti a due valutazioni durante le quali sono stati eseguiti: il guadagno tonale che ha rappresentato un requisito di base per la selezione, il Matrix test (con e senza rumore di competizione) per valutare l’intellezione del messaggio vocale, i test Harmonic Intonating e Disharmonic Intonating dell’A§E (Auditory Speech Sounds Evaluation) per indagare la codifica temporale, le prove di comprensione della prosodia linguistica ed emotiva della BVL_4-12 (Batteria per la Valutazione del Linguaggio in bambini dai 4 ai 12 anni) e l’ABACO (Assessment Battery for Communication) per verificare la comprensione degli aspetti pragmatici della comunicazione verbale. Questa batteria di test è stata somministrata sui soggetti selezionati con la loro mappa in uso con rate 900 o 1200. Al termine della sessione di test è stato modificato il solo valore del rate di stimolazione, impostando 1200 a chi possedeva rate 900 e 900 a chi possedeva rate1200. È stata fissata a distanza di un mese la seconda valutazione e in quel periodo il paziente ha utilizzato la mappa con il rate modificato. Infine si è deciso, in base alle preferenze del paziente e alle performance dei risultati ottenuti, su quale rate continuare la stimolazione elettrica. Il campione non era sufficientemente ampio e di conseguenza lo studio non ha rivelato differenze statisticamente significative in merito all’utilizzo della strategia ACE con rate 900 e 1200. Pertanto, per continuare lo studio, sarà estremamente importante e fondamentale il reclutamento di nuovi soggetti al fine di ampliare il campione e ottenere una casistica che possa effettivamente avere una valenza statistica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3979