«Il capolavoro del Manzoni è come una magnifica veste gittata sopra un manichino manierato e logoro»: echi e reminiscenze gotiche nei Promessi sposi

Il presente studio si propone di chiarire il tipo di rapporto tra il capolavoro di Alessandro Manzoni, nelle sue diverse stesure, e la tradizione del romanzo gotico. Il punto chiave è stato determinare le modalità con cui Manzoni si è servito della narrativa gotica all'interno del suo capolavoro, tenendo ben presente la distanza intrinseca tra il mondo narrativo dello scrittore milanese e quello dei romanzieri gotici, per arrivare poi al confronto intertestuale. Questo studio, dunque, ha lo scopo di accertare tale influenza, per poi inquadrarla correttamente all'interno della articolata struttura dell'opera manzoniana, come «uno dei tanti rivoli che concorrono a creare l'insieme ».