Il lavoro di tesi prende in esame la teoria delle politiche urbane applicate al territorio, concentrandosi sulle trasformazioni urbanistiche di Settimo Torinese, una città della cintura metropolitana di Torino. In particolare si affrontano in modo critico i grandi cambiamenti che hanno coinvolto la città durante il passaggio da città rurale a industriale, fino all'acquisizione di un'identità più autonoma dalla vicina metropoli, e ci si interroga sugli scenari futuri ipotizzabili di una città di provincia in un periodo di frammentazione sociale e riconversione della funzione cittadina. Inoltre, la presentazione di una tipologia, costruita sulla base di due modelli ricavati dalla letteratura inerente, ha lo scopo di codificare ed analizzare le possibilità di innovazione sociale all'interno della rigenerazione fisica di vuoti urbani e luoghi dimessi, attraverso l'utilizzo di due casi studio della realtà settimese. L'analisi dei casi permette quindi di considerare le strategie di rigenerazione ed innovazione sociale come uno strumento a disposizione della popolazione, in questo caso giovanile, e dell'amministrazione, per dare forma e voce alla città ed ai bisogni dei cittadini. In tal modo si cerca di evidenziare quali possono essere le eventuali problematiche dovute alla complessità di attori, reti ed interessi stanti dietro le politiche urbane e quanto la (ri)costruzione della città sia in realtà un fatto grandemente sociale, questione di pratiche, scelte e design quotidiano. Il materiale su cui si basa l'analisi è stato ricavato dalla letteratura esistente, da documentazione storica di archivi locali, articoli di giornale, documentari, video e interviste semi strutturate con varie personalità operanti sul luogo a livello sia amministrativo che di ricerca e pratico.
Settimo Torinese: riqualificazione urbana e sociale di una città post-industriale
ALBO, FEDERICA
2018/2019
Abstract
Il lavoro di tesi prende in esame la teoria delle politiche urbane applicate al territorio, concentrandosi sulle trasformazioni urbanistiche di Settimo Torinese, una città della cintura metropolitana di Torino. In particolare si affrontano in modo critico i grandi cambiamenti che hanno coinvolto la città durante il passaggio da città rurale a industriale, fino all'acquisizione di un'identità più autonoma dalla vicina metropoli, e ci si interroga sugli scenari futuri ipotizzabili di una città di provincia in un periodo di frammentazione sociale e riconversione della funzione cittadina. Inoltre, la presentazione di una tipologia, costruita sulla base di due modelli ricavati dalla letteratura inerente, ha lo scopo di codificare ed analizzare le possibilità di innovazione sociale all'interno della rigenerazione fisica di vuoti urbani e luoghi dimessi, attraverso l'utilizzo di due casi studio della realtà settimese. L'analisi dei casi permette quindi di considerare le strategie di rigenerazione ed innovazione sociale come uno strumento a disposizione della popolazione, in questo caso giovanile, e dell'amministrazione, per dare forma e voce alla città ed ai bisogni dei cittadini. In tal modo si cerca di evidenziare quali possono essere le eventuali problematiche dovute alla complessità di attori, reti ed interessi stanti dietro le politiche urbane e quanto la (ri)costruzione della città sia in realtà un fatto grandemente sociale, questione di pratiche, scelte e design quotidiano. Il materiale su cui si basa l'analisi è stato ricavato dalla letteratura esistente, da documentazione storica di archivi locali, articoli di giornale, documentari, video e interviste semi strutturate con varie personalità operanti sul luogo a livello sia amministrativo che di ricerca e pratico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/39502