Valutazione del benessere dei cavalli da carne in un allevamento intensivo

L'allevamento del cavallo da carne è un'attività ancora poco normata e tutelata, nonostante abbia una consistenza importante in Italia, in Europa e nel mondo. Infatti, non esistono, al giorno d'oggi, linee guida o regolamenti che ne definiscano criteri di gestione e di valutazione del benessere animale. In una società in cui il tema del benessere animale sta diventando sempre più importante, sembra che questo tipo di allevamento sia stato dimenticato. Lo scopo di questa tesi di laurea è quello di creare un lavoro preliminare per iniziare ad esaminare la situazione del cavallo da carne. Per far ciò è stata creata una checklist per la valutazione del benessere in allevamento; analizzando i dati raccolti, si è cercato di capire se la densità degli animali all'interno del box determinasse una variazione dei parametri di benessere. Il lavoro è stato condotto nell'allevamento di cavalli da carne più grande del nord Italia, che adotta un sistema di allevamento intensivo. In primis, è stata sviluppata una checklist che valutasse, dopo aver annotato le informazioni sugli animali, Good Behaviour, Good Feeding, Good Housing e Good Health dei cavalli presenti. Dopo aver definito la planimetria dell'allevamento, sono stati scelti 12 box multipli che sono stati osservati durante 7 visite, per un totale di 651 cavalli osservati. Per ogni box, ad ogni visita, è stata compilata la checklist. I dati raccolti sono stati utilizzati per confrontare i parametri di benessere tra box con differenti livelli di densità, per capire se alcuni aspetti potessero essere migliorati aumentando lo spazio a disposizione per gli animali. Dall'analisi statistica è emerso come ogni categoria di benessere presentasse uno o più parametri che risultavano migliorare diminuendo la densità dei cavalli all'interno del box. Per esempio, fornendo più spazio agli animali, è stata evidenziata una diminuzione dei comportamenti aggressivi, un aumento del Body Condition Score, un miglioramento dello stato di pulizia del mantello e una diminuzione delle lesioni a carico della criniera e della coda. Inoltre, è stata preparata un'intervista per l'allevatore e per il commerciante dell'allevamento, al fine di capire quale fosse la loro opinione sul livello di benessere degli animali, sulla gestione e su alcuni aspetti del loro lavoro. Dalle risposte è emersa una capacità limitata nel valutare correttamente i parametri di benessere animale. I risultati di questo studio preliminare mostrano quanto sarebbe importante avere una normativa per l'allevamento del cavallo da carne, sia per la tutela del benessere animale, sia per aiutare gli operatori del settore ad approcciarsi nel modo più corretto a questa realtà, disponendo di indicazioni da seguire per la gestione degli animali. La disposizione di un regolamento circa lo spazio minimo disponibile per cavallo all'interno del box multiplo potrebbe essere un punto iniziale per migliorare questa situazione.

The breeding of horse for meat production is an activity still inadequately regulated and protected, although it has an important consistency in Italy, in Europe and in the world. In fact, today there are no guidelines or regulations defining criteria for the management and assessment of animal welfare for this context. In a society where animal welfare is becoming increasingly important, it seems that this type of farming has been forgotten. The purpose of this degree thesis is to create a preliminary work to begin to examine the situation of the horses reared to produce meat. To do this, a checklist was developed for the evaluation of welfare in the farm and, through the data collected, it was verified whether the density of the animals inside the pen determined a change in the welfare parameters. The work was conducted in the largest breeding of horse meats in northern Italy, that adopts an intensive breeding system. First, a checklist was developed: after having recorded information on the animals, Good Behaviour, Good Feeding, Good Housing and Good Health of the present horses were evaluated. After defining the planimetry of the farm, 12 multiple pens were chosen, and they were observed during 7 visits, for a total of 651 observed horses. For each pen, at each visit, a checklist was filled out. The data collected were used to compare the welfare parameters between pens with different density levels, to understand if some aspects could be improved by increasing the space available for the animals. From the statistical analysis it emerged how each category of welfare presented one or more parameters that were improved by decreasing the density of horses inside the pen. For example, by providing more space for the animals, a decrease in aggressive behaviours, an increase in the Body Condition Score, an improvement in the cleanliness of the hair coat and a decrease in the injuries to the mane and tail were highlighted. In addition, an interview was prepared for the breeder and the trader of the farm, in order to understand their opinion on the level of animal welfare, management and some aspects of their work. The answers showed a limited ability to correctly assess animal welfare parameters. The results of this preliminary study show how important it would be to have legislation for the breeding of horse for meat production, both for the protection of animal welfare, and to help operators to approach this reality in the most correct way, having indications to be followed for animal management. The provision of a regulation about the minimum space available per horse within the multiple pen could be a starting point to improve this situation.