The dysderids (Araneae, Dysderidae) represent an important group of endemic spiders from the Mediterranean area, and in Italy, they constitute the family with the highest rate of endemism. This study aims to assess the conservation status of the 52 endemic Italian species based on presence data available in the literature, which have been georeferenced and supplemented with information on the species' autoecology, habitats, the protection status of the area, and potential threats to their conservation. Based on the gathered information, the species were assessed according to the IUCN Red List (2024) criteria, leading to an evaluation of the extinction risk and the assignment of the corresponding IUCN category for each assessed species. Where possible, distribution models were used to estimate the impact of climate change on the current distribution, in order to predict potential future contractions. The majority of the species are assignable to one of the threatened categories (21% CR, 67% EN, 2% VU), due to phenomena directly or indirectly related to climate change and habitat fragmentation caused by anthropogenic pressures. The main identified threats, conservation challenges, and management implications for the protection of this important endemic group are discussed.
I disderidi (Araneae, Dysderidae) costituiscono un importante gruppo di ragni endemici dell'area mediterranea e in Italia rappresentano la famiglia con il maggior tasso di endemismo. Questo studio si propone di valutare lo stato di conservazione delle 52 specie endemiche italiane sulla base di dati di presenza presenti in letteratura, che sono stati georeferenziati, e integrati con informazioni sull’autoecologia delle specie, sugli habitat, sullo status di protezione del territorio e sulle possibili minacce alla conservazione. Sulla base delle informazioni ottenute, le specie sono state valutate secondo i criteri della Lista Rossa IUCN (2024) giungendo, per ognuna delle specie valutate, alla formulazione del rischio di estinzione e all’assegnazione della corrispondente categoria IUCN. Laddove possibile si sono utilizzati modelli di distribuzione per stimare l'impatto del cambiamento del clima sulla distribuzione attuale al fine di stimarne future possibili contrazioni. La maggior parte delle specie risulta assegnabile ad una delle categorie minacciate (21% CR, 67% EN, 2% VU) poiché minacciate da fenomeni legati direttamente o indirettamente al cambiamento climatico e dalla frammentazione degli habitat dovuta a pressioni antropiche. Si discutono le principali minacce rilevate, le problematiche di conservazione e le implicazioni gestionali per la tutela di questo importante gruppo endemico.
Ecologia della conservazione dei ragni disderidi endemici italiani (Araneae, Dysderidae)
BORIO, LUCA
2023/2024
Abstract
I disderidi (Araneae, Dysderidae) costituiscono un importante gruppo di ragni endemici dell'area mediterranea e in Italia rappresentano la famiglia con il maggior tasso di endemismo. Questo studio si propone di valutare lo stato di conservazione delle 52 specie endemiche italiane sulla base di dati di presenza presenti in letteratura, che sono stati georeferenziati, e integrati con informazioni sull’autoecologia delle specie, sugli habitat, sullo status di protezione del territorio e sulle possibili minacce alla conservazione. Sulla base delle informazioni ottenute, le specie sono state valutate secondo i criteri della Lista Rossa IUCN (2024) giungendo, per ognuna delle specie valutate, alla formulazione del rischio di estinzione e all’assegnazione della corrispondente categoria IUCN. Laddove possibile si sono utilizzati modelli di distribuzione per stimare l'impatto del cambiamento del clima sulla distribuzione attuale al fine di stimarne future possibili contrazioni. La maggior parte delle specie risulta assegnabile ad una delle categorie minacciate (21% CR, 67% EN, 2% VU) poiché minacciate da fenomeni legati direttamente o indirettamente al cambiamento climatico e dalla frammentazione degli habitat dovuta a pressioni antropiche. Si discutono le principali minacce rilevate, le problematiche di conservazione e le implicazioni gestionali per la tutela di questo importante gruppo endemico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3930