La sindrome dello spettro autistico è un disturbo ampiamente eterogeneo, con manifestazioni molto diverse tra i soggetti e da questa grande variabilità deriva il termine “spettro” (APA, 2013).L’alunno dev’essere il focus dell’intervento e al centro del suo processo di apprendimento, inteso nella sua globalità. I bambini e i ragazzi con disturbi dello spettro autistico hanno difficoltà ad interagire adeguatamente con gli altri e ad instaurare e mantenere adeguate relazioni sociali e questi aspetti problematici si sono acutizzati durante il periodo del lockdown, in cui le possibilità di far parte e sentirsi parte di un gruppo, di socializzare, di instaurare relazioni risultava ancora più difficoltoso. Il difficile quanto complesso periodo storico che ha caratterizzato gli ultimi due anni ha visto l'imposizione, da parte del Governo, di alcune misure di contenimento per evitare il diffondersi del virus COVID-19. Le caratteristiche intrinseche dell’autismo, infatti, rendono le persone che ne sono affette una popolazione piuttosto fragile e vulnerabile rispetto alle altre, pertanto è importante che venga data grande attenzione da parte dei servizi sanitari e scolastici alle loro esigenze e ai loro bisogni, soprattutto durante l'emergenza sanitaria in corso. Ad acutizzare questa situazione già complessa, il rapido quanto inaspettato cambiamento delle routine e l’impossibilità di recarsi nel consueto e conosciuto ambiente scolastico hanno messo a dura prova insegnanti, famiglie e soprattutto alunni con queste difficoltà. Vista la complessità e l’eterogeneità del disturbo, è necessario implementare un sistema di servizi educativi, sociali, scolastici, affinché vengano delineate modalità e strategie di intervento all’interno di progetti fortemente personalizzati. A tal riguardo, il presente lavoro di tesi nasce dall’esigenza di raccogliere e sintetizzare i principali studi in merito alla gestione del periodo di lockdown durante il 2020 e al conseguente passaggio da una didattica tradizionale ad una didattica a distanza per capire quali sono state le criticità e i punti di forza rispetto all’inclusione scolastica degli alunni con disturbo dello spettro dell’autismo. ​

L'INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISTURBO DELLO SPETTRO DELL'AUTISMO AI TEMPI DEL COVID-19. RIFLESSIONI SULLA RECENTE LETTERATURA

PEROTTO, SAMANTHA
2021/2022

Abstract

La sindrome dello spettro autistico è un disturbo ampiamente eterogeneo, con manifestazioni molto diverse tra i soggetti e da questa grande variabilità deriva il termine “spettro” (APA, 2013).L’alunno dev’essere il focus dell’intervento e al centro del suo processo di apprendimento, inteso nella sua globalità. I bambini e i ragazzi con disturbi dello spettro autistico hanno difficoltà ad interagire adeguatamente con gli altri e ad instaurare e mantenere adeguate relazioni sociali e questi aspetti problematici si sono acutizzati durante il periodo del lockdown, in cui le possibilità di far parte e sentirsi parte di un gruppo, di socializzare, di instaurare relazioni risultava ancora più difficoltoso. Il difficile quanto complesso periodo storico che ha caratterizzato gli ultimi due anni ha visto l'imposizione, da parte del Governo, di alcune misure di contenimento per evitare il diffondersi del virus COVID-19. Le caratteristiche intrinseche dell’autismo, infatti, rendono le persone che ne sono affette una popolazione piuttosto fragile e vulnerabile rispetto alle altre, pertanto è importante che venga data grande attenzione da parte dei servizi sanitari e scolastici alle loro esigenze e ai loro bisogni, soprattutto durante l'emergenza sanitaria in corso. Ad acutizzare questa situazione già complessa, il rapido quanto inaspettato cambiamento delle routine e l’impossibilità di recarsi nel consueto e conosciuto ambiente scolastico hanno messo a dura prova insegnanti, famiglie e soprattutto alunni con queste difficoltà. Vista la complessità e l’eterogeneità del disturbo, è necessario implementare un sistema di servizi educativi, sociali, scolastici, affinché vengano delineate modalità e strategie di intervento all’interno di progetti fortemente personalizzati. A tal riguardo, il presente lavoro di tesi nasce dall’esigenza di raccogliere e sintetizzare i principali studi in merito alla gestione del periodo di lockdown durante il 2020 e al conseguente passaggio da una didattica tradizionale ad una didattica a distanza per capire quali sono state le criticità e i punti di forza rispetto all’inclusione scolastica degli alunni con disturbo dello spettro dell’autismo. ​
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