The thesis was carried out at the Hospital Pharmacy of the San Giovanni Bosco Hospital in Turin. The work stems from the need to unify and update the Company Therapeutic Handbook (PTA) of ASL City of Turin. This ASL was born on January 1, 2017, following the merger of ASL TO1 and ASL TO2 and covers the entire territory of the City of Turin. Following this merger in 2017, it became necessary to standardize and update the overall PTA, in order to create a tool that responds as much as possible to the needs of patients followed by ASL structures, supporting health personnel, responsible for patient management. The PTA is a list of medications, classified by Anatomical Therapeutic Chemical (ATC) and selected based on their clinical efficacy, safety and cost, which is made available to clinicians so that they can carry out their activities of diagnosis, treatment and rehabilitation. Drafting, updating and revision of the PTA are entrusted to the Corporate Therapeutic Commission (CTA). The CTA is a technical-scientific commission composed of hospital and territorial pharmacists, medical specialists, General Practitioners and Paediatricians of Free Choice. The CTA meets periodically to refine and update the PTA. In the context of this work, we chose to analyse in depth a class of drugs, for which it is particularly relevant the use in territorial structures of the ASL according to the PTA: they are antipsychotic drugs. In recent years, alongside the traditional formulations of atypical and typical antipsychotics taken orally, new formulations of long-acting antipsychotics, i.e., slow-release injectable formulations, have been introduced. These formulations have brought advantages in the management of the disease, reducing the frequency of flare-ups, especially in patients with poor compliance and improving patients and caregivers’ life quality. This can be translated into an overall pharmacoeconomic benefit by reducing hospitalizations and related costs. (1) Thus, the goals of the work were: to unify and update the PTA with a focus on Hospital-Territory continuity and to analyse the use of antipsychotic drugs in ASL facilities. The qualitative-quantitative analysis of the use of antipsychotic drugs for ASL facilities, in the period 2017-2021, showed how costs have increased over these five years by about 23%, even though the DDDs consumed have remained unchanged. Detailed analysis of consumption showed that this increase was due to a rise in use of LAI formulations of antipsychotic medications at CSMs, specifically quarterly paliperidone, monthly paliperidone, and monthly aripiprazole. This is because long-acting atypical antipsychotics have a higher purchase price for the same DDD, and the cost incurred by the ASL for their purchase has increased by approximately 31% over the years. In the new PTA, because of the introduction of new drugs and the unification of the old formularies of the southern and northern areas, the number of items will increase from about 1000 to about 1300, introducing new molecules such as lurasidone and new LAI formulations of paliperidone. Thus, because of the various benefits provided by LAIs, a further increase in the use of these drugs can be expected soon.
Il percorso di tesi si è svolto presso la Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Il lavoro nasce dall’esigenza di unificare ed aggiornare il Prontuario Terapeutico Aziendale (PTA) dell’ASL Città di Torino. Tale ASL nasce il 1° gennaio 2017 a seguito dell’accorpamento delle ASL TO1 e TO2 e copre l’intero territorio della Città di Torino. A seguito di questo accorpamento avvenuto nel 2017 si è reso necessario uniformare ed aggiornare complessivamente il PTA, in modo da creare uno strumento che risponda quanto più possibile alle esigenze dei pazienti seguiti dalle strutture dell’ASL e che sia di supporto al personale sanitario incaricato della gestione del paziente. Il PTA è un elenco di medicinali, classificati in base al sistema di classificazione Anatomico Terapeutico e Chimico (ATC) e selezionati in base alla loro efficacia clinica, sicurezza e costo, che è messo a disposizione del medico affinché possa espletare la sua attività di diagnosi e cura. La stesura, l’aggiornamento e la revisione del PTA sono affidati alla Commissione Terapeutica Aziendale (CTA). La CTA è una Commissione tecnico-scientifica composta da Farmacisti Ospedalieri e Territoriali, da Medici Specialisti, da Medici di Medicina Generale e da Pediatri di Libera Scelta. La CTA si riunisce periodicamente per perfezionare e aggiornare il PTA. Nell’ambito di questo lavoro si è scelto di analizzare in modo approfondito una classe di farmaci per cui è particolarmente rilevante l’uso presso le strutture territoriali dell’ASL, ovvero i farmaci antipsicotici. Negli ultimi anni a fianco delle formulazioni tradizionali di antipsicotici atipici e tipici assunti per via orale si sono affiancate, anche, nuove formulazioni di antipsicotici long-acting, cioè formulazioni iniettabili a lento rilascio. Queste formulazioni hanno portato dei vantaggi nella gestione della patologia, riducendo la frequenza delle riacutizzazioni, in particolare nei pazienti con scarsa compliance e migliorando la qualità della vita del paziente e di chi se ne prende cura. Questo si può tradurre in un vantaggio farmacoeconomico complessivo riducendo le ospedalizzazioni e i costi correlati. Gli obiettivi del lavoro sono quindi stati: unificare e aggiornare il PTA in un’ottica di continuità Ospedale-Territorio ed analizzare l’utilizzo presso le strutture dell’ASL dei farmaci antipsicotici. Dall’analisi quali-quantitativa dell’utilizzo dei farmaci antipsicotici presso le strutture dell’ASL, nel periodo 2017-2021, è emerso come i costi siano aumentati nel corso dei cinque anni di circa il 23%, nonostante le DDD consumate siano rimaste abbastanza invariate. L’analisi dettagliata dei consumi ha mostrato come questo aumento sia dovuto ad un incremento dell’uso di formulazioni long-acting di farmaci antipsicotici presso i CSM, in particolare di paliperidone trimestrale, mensile e di aripiprazolo mensile. Questo è dovuto al fatto che gli antipsicotici atipici long-acting hanno un prezzo d’acquisto maggiore a parità di DDD, e il costo sostenuto dall’ASL per il loro acquisto è aumentato, nel corso degli anni, di circa il 31%. Nel nuovo PTA, in seguito all’introduzione di nuovi medicinali e all’unificazione tra i due prontuari, si passerà da circa 1000 voci a circa 1300 voci, introducendo nuove molecole come il lurasidone e nuove formulazioni LAI di paliperidone. Per i diversi vantaggi apportati dai LAI è quindi prevedibile un ulteriore aumento nell’uso di tali farmaci nel prossimo futuro.
Aggiornamento del Prontuario Terapeutico Aziendale in un’ottica di continuità Ospedale-Territorio: il caso dei farmaci antipsicotici.
VIRZÌ, ELISA
2020/2021
Abstract
Il percorso di tesi si è svolto presso la Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Il lavoro nasce dall’esigenza di unificare ed aggiornare il Prontuario Terapeutico Aziendale (PTA) dell’ASL Città di Torino. Tale ASL nasce il 1° gennaio 2017 a seguito dell’accorpamento delle ASL TO1 e TO2 e copre l’intero territorio della Città di Torino. A seguito di questo accorpamento avvenuto nel 2017 si è reso necessario uniformare ed aggiornare complessivamente il PTA, in modo da creare uno strumento che risponda quanto più possibile alle esigenze dei pazienti seguiti dalle strutture dell’ASL e che sia di supporto al personale sanitario incaricato della gestione del paziente. Il PTA è un elenco di medicinali, classificati in base al sistema di classificazione Anatomico Terapeutico e Chimico (ATC) e selezionati in base alla loro efficacia clinica, sicurezza e costo, che è messo a disposizione del medico affinché possa espletare la sua attività di diagnosi e cura. La stesura, l’aggiornamento e la revisione del PTA sono affidati alla Commissione Terapeutica Aziendale (CTA). La CTA è una Commissione tecnico-scientifica composta da Farmacisti Ospedalieri e Territoriali, da Medici Specialisti, da Medici di Medicina Generale e da Pediatri di Libera Scelta. La CTA si riunisce periodicamente per perfezionare e aggiornare il PTA. Nell’ambito di questo lavoro si è scelto di analizzare in modo approfondito una classe di farmaci per cui è particolarmente rilevante l’uso presso le strutture territoriali dell’ASL, ovvero i farmaci antipsicotici. Negli ultimi anni a fianco delle formulazioni tradizionali di antipsicotici atipici e tipici assunti per via orale si sono affiancate, anche, nuove formulazioni di antipsicotici long-acting, cioè formulazioni iniettabili a lento rilascio. Queste formulazioni hanno portato dei vantaggi nella gestione della patologia, riducendo la frequenza delle riacutizzazioni, in particolare nei pazienti con scarsa compliance e migliorando la qualità della vita del paziente e di chi se ne prende cura. Questo si può tradurre in un vantaggio farmacoeconomico complessivo riducendo le ospedalizzazioni e i costi correlati. Gli obiettivi del lavoro sono quindi stati: unificare e aggiornare il PTA in un’ottica di continuità Ospedale-Territorio ed analizzare l’utilizzo presso le strutture dell’ASL dei farmaci antipsicotici. Dall’analisi quali-quantitativa dell’utilizzo dei farmaci antipsicotici presso le strutture dell’ASL, nel periodo 2017-2021, è emerso come i costi siano aumentati nel corso dei cinque anni di circa il 23%, nonostante le DDD consumate siano rimaste abbastanza invariate. L’analisi dettagliata dei consumi ha mostrato come questo aumento sia dovuto ad un incremento dell’uso di formulazioni long-acting di farmaci antipsicotici presso i CSM, in particolare di paliperidone trimestrale, mensile e di aripiprazolo mensile. Questo è dovuto al fatto che gli antipsicotici atipici long-acting hanno un prezzo d’acquisto maggiore a parità di DDD, e il costo sostenuto dall’ASL per il loro acquisto è aumentato, nel corso degli anni, di circa il 31%. Nel nuovo PTA, in seguito all’introduzione di nuovi medicinali e all’unificazione tra i due prontuari, si passerà da circa 1000 voci a circa 1300 voci, introducendo nuove molecole come il lurasidone e nuove formulazioni LAI di paliperidone. Per i diversi vantaggi apportati dai LAI è quindi prevedibile un ulteriore aumento nell’uso di tali farmaci nel prossimo futuro.File | Dimensione | Formato | |
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