Chi semina bene, raccoglie meglio! Un progetto di didattica laboratoriale svolto nella scuola Primaria

La presente tesi si articola in quattro capitoli di cui i primi tre affrontano un excursus storico mentre l’ultimo si occupa di descrivere in maniera dettagliata la sperimentazione effettuata. Il primo capitolo analizza alcune tra leggi più importanti che sono state emanate in Italia, in particolare si è deciso di focalizzarsi su un periodo più vicino a quello odierno osservando una delle leggi che ha portato cambiamenti non solo nella scuola, ma nella stessa società: la legge 1859 del 1962 che ha introdotto la scuola media unica. L’analisi storica continua con le leggi che hanno portano cambiamenti di grande rilevo fino ad analizzare i documenti di riferimento per la scuola odierna: le Indicazioni Nazionali. Successivamente si riportano le correnti pedagogiche e i pedagogisti di riferimento che hanno in qualche modo influenzato le innovazioni e i cambiamenti riportati attraverso le leggi descritte nel primo capitolo. In seguito, si riporta l’evoluzione della disciplina scienze all’interno della scuola italiana a partire dagli anni Novanta, analizzando gli aspetti ritenuti oggi essenziali per costruire una didattica efficiente ed efficace. La tesi ha lo scopo di dimostrare come partendo da argomenti adatti per gli alunni e costruendo una didattica laboratoriale si possa trasmettere una serie di conoscenze, abilità e competenze. Spesso nel visionario comunque sembra impossibile poter parlare di discipline come la chimica all’interno delle scuole di gradi inferiori. In questa tesi viene riportato un progetto sul suolo, svolto in una classe seconda della scuola primaria, nella quale sono stati ripresi aspetti di più semplice comprensione come lo studio di suoli differenti, lasciando gli alunni liberi esplorare con i propri sensi, fino a comprendere concetti più complessi come “suolo impermeabile e permeabile”, utilizzando un approccio scientifico. Alla fine di questo lavoro, che ha indotto i bambini a porsi domande, a fare ipotesi, ma anche a sviluppare senso di collaborazione tra di loro, uso e sviluppo di competenze e conoscenze, è stato costruito un libro, che riassume tutto il percorso svolto, da lasciare a disposizione dell’intero Istituto. Il libro è stato presentato alla scuola grazie ad una mostra in cui sono state esposte le piante seminate dagli alunni stessi nel suolo che loro stessi hanno dichiarato come più adatto alla semina.