IL RESTAURO DI UNA COPPIA DI SCULTURE LIGNEE PROVENIENTI DALLA PALAZZINA DI STUPINIGI E SPERIMENTAZIONE DEL RITOCCO PITTORICO CON PIGMENTI MICACEI

The object of this thesis is represented by two wooden sculptures which function as reggi-candelabra placed on the balustrade of the Central Hall of the Palazzina di Caccia di Stupinigi. The aim of this work was an in-depth study of the two sculptures, the planning and the execution of the conservation and restoration procedures. An experiment was conducted on the use of mica pigments in the retouch phase, as a method for integrating gaps in the gilded paint. The sculptures represent two dark-skinned female figures of classical style that represent two Moors placed in front of two other sculptures of the same period but in different style, all placed on the balustrade. The close-up view of the artefacts accompanied by a thorough photographic and diagnostic campaign performed by different techniques (FTIR, XRF, SEM, x-ray and CT), has provided a critical assessment of the conservation status, which is essential for the planning of the most suitable restauration intervention. At the same time, the study of the execution technique and the constitutive materials of the artwork has been addressed. The conservation status of the artwork was considerably compromised. There were signs of a biological attack, coherent and incoherent deposits, bulges and indentations in the paint layer and of preparation, cracks and detachments on the wooden support and on metal parts relating to the candelabras. Following the evaluation of the result of the diagnostic investigation and of the historical-artistic research, it was possible to proceed with the initial steps of intervention. The preliminary operation was the consolidation, necessarily carried out on site in order to operate safely during the packaging and transport phase. Folded sculptures at the laboratories of the Venaria restoration center were subjected to disinfestation. Next, the restoration procedures have been executed including the cleaning, the consolidation, the stucco work and the chromatic integration. The integrations of the gilded parts were performed following a specific experiment to test the use of mica pigments as an alternative method to the more commonly used ones. The last procedure performed on the artwork has been the application of a protective film. The reinstatement of the aesthetic integrity of the artwork was performed according to the indications of the customer and in accordance with the context of restoration and enhancement of the entire Hall.

L'oggetto di questa tesi di laurea è rappresentato da due sculture lignee con funzione di reggi-candelabro collocate sulla balaustra del Salone centrale della Palazzina di Caccia di Stupinigi. L'obbiettivo del lavoro è stato lo studio approfondito dell'opera, il progetto e il compimento delle operazioni di conservazione e restauro. È stata condotta una sperimentazione sull'utilizzo di pigmenti a base di mica come metodo di integrazione delle lacune di doratura finalizzata alla fase del ritocco pittorico. Le sculture riproducono due figure femminili dall'incarnato scuro di stile classicheggiante poste frontalmente ad altre due sculture poste sul lato opposto della balaustra di epoca e stile differenti. In corso d'opera la visione ravvicinata dei manufatti accompagnata ad un'approfondita campagna fotografica e diagnostica eseguita attraverso diverse tecniche (FTIR, XRF, SEM, radiografia e TAC), ha consentito una valutazione critica dello stato di conservazione, essenziale per la progettazione dell'intervento di restauro più idoneo da eseguire. Contestualmente è stato affrontato lo studio della tecnica esecutiva dell'opera e dei materiali costitutivi. Lo stato di conservazione delle opere si presentava assai compromesso. Erano presenti segni di attacco biologico, depositi coerenti ed incoerenti, sollevamenti e cadute di pellicola pittorica e preparazione, fenditure e distacchi sul supporto ligneo e sulle parti metalliche relative ai reggi-candela. In seguito alla valutazione dei risultati delle indagini diagnostiche e della ricerca storico-artistica, si è potuto procedere con le prime fasi operative di intervento. L'operazione preliminare è stato il preconsolidamento è stata necessariamente svolta in loco per operare in sicurezza nella fase di imballo e trasporto. Le sculture giunte presso i laboratori del Centro di Restauro di Venaria sono state sottoposte a disinfestazione. In seguito sono state eseguite le operazioni di restauro che hanno compreso la pulitura, il consolidamento, la stuccatura e l'integrazione cromatica. Le integrazioni delle parti dorate sono state eseguite in seguito ad una sperimentazione specifica per testare l'utilizzo della mica come metodo alternativo rispetto ai sistemi più comunemente utilizzati. L'ultima operazione condotta sulle opere è stata l'applicazione di un film protettivo. Il ripristino dell'integrità estetica delle opere è stato realizzato secondo le indicazioni della committenza in accordo con il contesto di recupero e valorizzazione dell'intero Salone.