Recurrent respiratory tract infections in children represent the main cause of pediatric consultation (1) and constitute the most common infectious disease in children (2). Children represent a part of the population which receives antibiotics more frequently (3). The optimal use of antibiotic is based on the identification of the microorganism responsible of the infection and its susceptibility to drugs; however, in medical practice, the use of these is quite empirical (2). The high antibiotics' prescription in pediatric population is a recognized indicator of inappropriate prescription (4), with consequent development of bacterial resistance and loss of therapeutic efficacy (5). It is very important evaluate guidelines' role in the treatment and prevention of the respiratory diseases in children, in order to reduce the onset of bacterial resistance to antibiotics commonly used. Guidelines support therapeutic choice and provide guidance on optimal antibiotic therapy in individual diseases, depending on the involved microorganisms (2). Alongside educational campaigns promoted from AIFA, the best way to prevent respiratory illness is to prevent them from manifesting, by the strengthening of the immune system (6). This can happen in a non-specific way, through administration of vitamins or trace elements which act as nutritional supplements, vegetable extracts, or specifically, through the intake of immunostimulants obtained from different sources (7). The association of proper prevention and effective treatment results in less development of infections, consequent reduction in antibiotics' prescription and then in less likely to cause bacterial resistances responsible for non-therapeutic efficacy.

Le infezioni respiratorie ricorrenti nel bambino, rappresentano la principale causa di consultazione del pediatra (1) e costituiscono la più comune patologia infettiva nel bambino (2). I bambini rappresentano una parte della popolazione che riceve più frequentemente antibiotici (3). L'impiego ottimale di un antibiotico si basa sull'identificazione del microrganismo in causa e la sua suscettibilità al farmaco; nella pratica quotidiana, però, l'utilizzo è piuttosto empirico (2). L'elevata prescrizione di antibiotici nella popolazione pediatrica è un indicatore riconosciuto di prescrizione inappropriata (4), con conseguente sviluppo di resistenze batteriche e perdita di efficacia terapeutica (5). Molto importante è valutare il ruolo delle linee guida nel trattamento e della prevenzione delle malattie respiratorie nel bambino, al fine di ridurre l'insorgenza del fenomeno di resistenza batterica agli antibiotici comunemente utilizzati per tali infezioni. Le linee guida supportano la scelta terapeutica e forniscono indicazioni sulla terapia antibiotica ottimale nelle singole malattie, a seconda dei microrganismi responsabili (2). Accanto alle campagne educazionali promosse da AIFA, il miglior modo per prevenire le patologie respiratorie è evitare che esse si manifestino, rafforzando il sistema immunitario (6). Ciò può avvenire in maniera aspecifica attraverso la somministrazione di vitamine o oligoelementi che agiscano come supplementi nutrizionali, estratti vegetali oppure in maniera più specifica per assunzione di immunostimolanti ottenuti da fonti differenti (7). L'associazione di una corretta prevenzione e di un efficace trattamento, determinano un minore sviluppo di infezioni, una conseguente riduzione della prescrizione antibiotica e quindi una minore probabilità che insorgano resistenze batteriche responsabili della mancata efficacia terapeutica.

Trattamento delle infezioni respiratorie ricorrenti nel bambino

GIORDANENGO, GIULIA
2016/2017

Abstract

Le infezioni respiratorie ricorrenti nel bambino, rappresentano la principale causa di consultazione del pediatra (1) e costituiscono la più comune patologia infettiva nel bambino (2). I bambini rappresentano una parte della popolazione che riceve più frequentemente antibiotici (3). L'impiego ottimale di un antibiotico si basa sull'identificazione del microrganismo in causa e la sua suscettibilità al farmaco; nella pratica quotidiana, però, l'utilizzo è piuttosto empirico (2). L'elevata prescrizione di antibiotici nella popolazione pediatrica è un indicatore riconosciuto di prescrizione inappropriata (4), con conseguente sviluppo di resistenze batteriche e perdita di efficacia terapeutica (5). Molto importante è valutare il ruolo delle linee guida nel trattamento e della prevenzione delle malattie respiratorie nel bambino, al fine di ridurre l'insorgenza del fenomeno di resistenza batterica agli antibiotici comunemente utilizzati per tali infezioni. Le linee guida supportano la scelta terapeutica e forniscono indicazioni sulla terapia antibiotica ottimale nelle singole malattie, a seconda dei microrganismi responsabili (2). Accanto alle campagne educazionali promosse da AIFA, il miglior modo per prevenire le patologie respiratorie è evitare che esse si manifestino, rafforzando il sistema immunitario (6). Ciò può avvenire in maniera aspecifica attraverso la somministrazione di vitamine o oligoelementi che agiscano come supplementi nutrizionali, estratti vegetali oppure in maniera più specifica per assunzione di immunostimolanti ottenuti da fonti differenti (7). L'associazione di una corretta prevenzione e di un efficace trattamento, determinano un minore sviluppo di infezioni, una conseguente riduzione della prescrizione antibiotica e quindi una minore probabilità che insorgano resistenze batteriche responsabili della mancata efficacia terapeutica.
ITA
Recurrent respiratory tract infections in children represent the main cause of pediatric consultation (1) and constitute the most common infectious disease in children (2). Children represent a part of the population which receives antibiotics more frequently (3). The optimal use of antibiotic is based on the identification of the microorganism responsible of the infection and its susceptibility to drugs; however, in medical practice, the use of these is quite empirical (2). The high antibiotics' prescription in pediatric population is a recognized indicator of inappropriate prescription (4), with consequent development of bacterial resistance and loss of therapeutic efficacy (5). It is very important evaluate guidelines' role in the treatment and prevention of the respiratory diseases in children, in order to reduce the onset of bacterial resistance to antibiotics commonly used. Guidelines support therapeutic choice and provide guidance on optimal antibiotic therapy in individual diseases, depending on the involved microorganisms (2). Alongside educational campaigns promoted from AIFA, the best way to prevent respiratory illness is to prevent them from manifesting, by the strengthening of the immune system (6). This can happen in a non-specific way, through administration of vitamins or trace elements which act as nutritional supplements, vegetable extracts, or specifically, through the intake of immunostimulants obtained from different sources (7). The association of proper prevention and effective treatment results in less development of infections, consequent reduction in antibiotics' prescription and then in less likely to cause bacterial resistances responsible for non-therapeutic efficacy.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
769004_769004tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.13 MB
Formato Adobe PDF
4.13 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/39079