La tesi, partendo dalla questioni dottrinali che hanno interessato la natura dell'istituto processuale della chiamata in correità, cerca di mettere in luce quali siano gli approdi giurisprudenziali, in relazione all'art.192,3° c. c.p.p., proposti al fine di dotare di valenza probatoria le dichiarazioni dei chiamanti in correità, con approfondimenti, specie, su quelle provenienti dai collaboratori di giustizia. Dalla sentenza Marino, pietra miliare in relazione all'argomento di cui trattasi, alla prime pronunce in merito alla natura del riscontro estrinseco, per poi continuare sugli approdi più recenti : natura individualizzante del riscontro, valutazione frazionata delle dichiarazioni, mutual corroboration e mutual corroboration de relato. Nell'elaborato si trova poi una parte dedicata alle intercettazioni telefoniche con contenuto eteroaccusatorio, quale eccezione alla regola di cui al 3° c., art.192 c.p.p. e nel IV una descrizione dell'elemento più innovativo della materia di cui trattasi, cioè il verbale illustrativo dei contenuti della dichiarazione introdotto nel 2001 del legislatore. L'elaborato, infine, prova a mettere in luce l'atteggiamento posto in essere dalla giurisprudenza che, volto a salvare il maggior numero di informazioni proveniente dai chiamanti in correità, sta allargando oltremodo il dato letterale della norma, giustificando ciò in virtù della necessaria salvaguardia di queste importantissime informazioni in contesti di criminalità organizzata.

LA VALUTAZIONE DELLA CHIAMATA IN CORREITA'

LUCCHINO, STEFANO
2015/2016

Abstract

La tesi, partendo dalla questioni dottrinali che hanno interessato la natura dell'istituto processuale della chiamata in correità, cerca di mettere in luce quali siano gli approdi giurisprudenziali, in relazione all'art.192,3° c. c.p.p., proposti al fine di dotare di valenza probatoria le dichiarazioni dei chiamanti in correità, con approfondimenti, specie, su quelle provenienti dai collaboratori di giustizia. Dalla sentenza Marino, pietra miliare in relazione all'argomento di cui trattasi, alla prime pronunce in merito alla natura del riscontro estrinseco, per poi continuare sugli approdi più recenti : natura individualizzante del riscontro, valutazione frazionata delle dichiarazioni, mutual corroboration e mutual corroboration de relato. Nell'elaborato si trova poi una parte dedicata alle intercettazioni telefoniche con contenuto eteroaccusatorio, quale eccezione alla regola di cui al 3° c., art.192 c.p.p. e nel IV una descrizione dell'elemento più innovativo della materia di cui trattasi, cioè il verbale illustrativo dei contenuti della dichiarazione introdotto nel 2001 del legislatore. L'elaborato, infine, prova a mettere in luce l'atteggiamento posto in essere dalla giurisprudenza che, volto a salvare il maggior numero di informazioni proveniente dai chiamanti in correità, sta allargando oltremodo il dato letterale della norma, giustificando ciò in virtù della necessaria salvaguardia di queste importantissime informazioni in contesti di criminalità organizzata.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
746290_tesi(filefinale).pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.71 MB
Formato Adobe PDF
1.71 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/39057