Ogni insegnante, impostando diverse attività di una specifica disciplina scolastica, si trova a dover scegliere quale metodologia didattica sia più adatta per veicolare determinati contenuti. Un particolare approccio alla disciplina da parte dell'insegnante e, allo stesso tempo, degli alunni, stimola in diverso modo l'apprendimento della materia scolastica. Dalla letteratura emergono differenti metodologie didattiche, ognuna con caratteristiche proprie e aspetti positivi e negativi. La tesi, che riguarda l'insegnamento della storia nella scuola primaria, mette a confronto, per individuare quale sia più efficace e dia risultati migliori, due diverse metodologie didattiche, una fondata sulla tradizionale lezione frontale, l'altra sull'analisi delle fonti realizzata attraverso un apprendimento cooperativo. La lezione tradizionale richiede il forte intervento dell'insegnante e non obbliga a una partecipazione attiva gli studenti. L'apprendimento cooperativo presuppone, invece, il confronto tra gli alunni che, posti davanti ad un compito, si scambiano idee e opinioni per affrontarlo e risolverlo. In questo caso, gli alunni che hanno partecipato alla sperimentazione hanno ricercato informazioni da fonti storiche riguardanti la cultura religiosa egizia e hanno compilato delle schede di analisi che richiedevano processi di ragionamento e deduzione di informazioni da testi scritti o immagini. La sezione teorica della tesi è stata organizzata in tre capitoli, il primo capitolo della tesi ha riguardato i presupposti teorici rispetto all'insegnamento della storia che sono stati sviluppati nel corso degli anni; il secondo capitolo è stato dedicato all'argomento storico affrontato in classe, ovvero la cultura religiosa egizia. Nel terzo capitolo è stata brevemente introdotta la storia del Museo Egizio di Torino cui abbiamo fatto visita, per osservare direttamente ciò che è stato presentato in classe. Gli ultimi tre capitoli hanno affrontato le fasi, gli attori, e i risultati della ricerca svolta nelle due classi del quarto anno della scuola primaria. La ricerca, condotta attraverso un piano sperimentale a due gruppi, ha portato alla conferma dell'ipotesi iniziale secondo cui l'analisi delle fonti, attraverso l'apprendimento cooperativo, rende gli alunni attivi nel processo di apprendimento e favorisce il maggiore sviluppo delle competenze in ambito storico. I risultati sono emersi dall'analisi qualitativa e dal confronto delle risposte date ai questionari iniziali e finali.
L'insegnamento della cultura religiosa egizia nella scuola primaria: una ricerca sulle metodologie didattiche
VULLO, VALENTINA
2016/2017
Abstract
Ogni insegnante, impostando diverse attività di una specifica disciplina scolastica, si trova a dover scegliere quale metodologia didattica sia più adatta per veicolare determinati contenuti. Un particolare approccio alla disciplina da parte dell'insegnante e, allo stesso tempo, degli alunni, stimola in diverso modo l'apprendimento della materia scolastica. Dalla letteratura emergono differenti metodologie didattiche, ognuna con caratteristiche proprie e aspetti positivi e negativi. La tesi, che riguarda l'insegnamento della storia nella scuola primaria, mette a confronto, per individuare quale sia più efficace e dia risultati migliori, due diverse metodologie didattiche, una fondata sulla tradizionale lezione frontale, l'altra sull'analisi delle fonti realizzata attraverso un apprendimento cooperativo. La lezione tradizionale richiede il forte intervento dell'insegnante e non obbliga a una partecipazione attiva gli studenti. L'apprendimento cooperativo presuppone, invece, il confronto tra gli alunni che, posti davanti ad un compito, si scambiano idee e opinioni per affrontarlo e risolverlo. In questo caso, gli alunni che hanno partecipato alla sperimentazione hanno ricercato informazioni da fonti storiche riguardanti la cultura religiosa egizia e hanno compilato delle schede di analisi che richiedevano processi di ragionamento e deduzione di informazioni da testi scritti o immagini. La sezione teorica della tesi è stata organizzata in tre capitoli, il primo capitolo della tesi ha riguardato i presupposti teorici rispetto all'insegnamento della storia che sono stati sviluppati nel corso degli anni; il secondo capitolo è stato dedicato all'argomento storico affrontato in classe, ovvero la cultura religiosa egizia. Nel terzo capitolo è stata brevemente introdotta la storia del Museo Egizio di Torino cui abbiamo fatto visita, per osservare direttamente ciò che è stato presentato in classe. Gli ultimi tre capitoli hanno affrontato le fasi, gli attori, e i risultati della ricerca svolta nelle due classi del quarto anno della scuola primaria. La ricerca, condotta attraverso un piano sperimentale a due gruppi, ha portato alla conferma dell'ipotesi iniziale secondo cui l'analisi delle fonti, attraverso l'apprendimento cooperativo, rende gli alunni attivi nel processo di apprendimento e favorisce il maggiore sviluppo delle competenze in ambito storico. I risultati sono emersi dall'analisi qualitativa e dal confronto delle risposte date ai questionari iniziali e finali.File | Dimensione | Formato | |
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