La risoluzione di problemi matematici, nota come problem solving, costituisce un’attività di natura cognitiva molto complessa, in quanto necessita la mobilitazione di numerose risorse cognitive e metacognitive da parte degli alunni. Tale aspetto è ampiamente sottolineato nelle Indicazioni Nazionali, le quali, inoltre, enfatizzano il fatto che la costruzione di competenze di problem solving sia un processo lungo e progressivo. Per questo motivo è importante che le basi delle abilità coinvolte nel problem solving vengano sviluppate fin dalla scuola dell’infanzia e siano sempre presenti nella pratica quotidiana in aula. Nella didattica tradizionale, il problem solving non viene sempre svolto in modo autentico: spesso vengono presentati agli alunni degli esercizi che richiedono l’applicazione di procedimenti già noti, e non dei problemi veri e propri che, invece, richiedono un comportamento di tipo strategico e la scoperta di procedure nuove. Da questa premessa nasce l’esigenza di questa tesi di proporre ad una classe IV primaria un’esperienza di problem solving autentico in grado di sviluppare il ragionamento degli alunni e di stimolare i loro processi di pensiero. Nello specifico, questa tesi intende presentare agli studenti dei problemi verbali, ossia dei problemi in cui la comprensione del contesto narrativo ricopre un ruolo fondamentale nella risoluzione della situazione problematica, con l’obiettivo di andare ad indagare il ruolo del contesto all’interno del processo risolutivo dei problemi verbali proposti. A tal fine, si prenderanno in esame sia le rappresentazioni grafiche prodotte dagli alunni sia i dialoghi emersi, così da analizzare se la narrazione presente nei problemi verbali sia di aiuto per i bambini nella risoluzione del problema o se sia del tutto marginale. I problemi verbali presentati agli alunni sono stati creati facendo una trasposizione di quesiti INVALSI afferenti all’ambito “Relazioni e funzioni” all’interno del contesto narrativo del cartone animato “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Questo film d’animazione racconta la storia di Enaiatollah, un ragazzo afghano che all’età di 6 anni resta orfano di padre e che, per nascondersi e scappare dai talebani che lo perseguitano, inizia un lungo viaggio che dall’Afghanistan lo porterà in Pakistan, per poi proseguire con l’Iran, attraversare la Turchia e la Grecia e infine arrivare in Italia. Attraverso questa progettazione viene, inoltre, messo in luce che le prove INVALSI, spesso considerate solamente un mezzo di valutazione, possono diventare uno strumento dinamico di insegnamento ed essere utilizzate per sviluppare le capacità cognitive degli studenti.

Risoluzione di problemi verbali nel contesto del cartone animato “Nel mare ci sono i coccodrilli”: una sperimentazione in una IV primaria.

ALLORA, ANNA MARIA
2022/2023

Abstract

La risoluzione di problemi matematici, nota come problem solving, costituisce un’attività di natura cognitiva molto complessa, in quanto necessita la mobilitazione di numerose risorse cognitive e metacognitive da parte degli alunni. Tale aspetto è ampiamente sottolineato nelle Indicazioni Nazionali, le quali, inoltre, enfatizzano il fatto che la costruzione di competenze di problem solving sia un processo lungo e progressivo. Per questo motivo è importante che le basi delle abilità coinvolte nel problem solving vengano sviluppate fin dalla scuola dell’infanzia e siano sempre presenti nella pratica quotidiana in aula. Nella didattica tradizionale, il problem solving non viene sempre svolto in modo autentico: spesso vengono presentati agli alunni degli esercizi che richiedono l’applicazione di procedimenti già noti, e non dei problemi veri e propri che, invece, richiedono un comportamento di tipo strategico e la scoperta di procedure nuove. Da questa premessa nasce l’esigenza di questa tesi di proporre ad una classe IV primaria un’esperienza di problem solving autentico in grado di sviluppare il ragionamento degli alunni e di stimolare i loro processi di pensiero. Nello specifico, questa tesi intende presentare agli studenti dei problemi verbali, ossia dei problemi in cui la comprensione del contesto narrativo ricopre un ruolo fondamentale nella risoluzione della situazione problematica, con l’obiettivo di andare ad indagare il ruolo del contesto all’interno del processo risolutivo dei problemi verbali proposti. A tal fine, si prenderanno in esame sia le rappresentazioni grafiche prodotte dagli alunni sia i dialoghi emersi, così da analizzare se la narrazione presente nei problemi verbali sia di aiuto per i bambini nella risoluzione del problema o se sia del tutto marginale. I problemi verbali presentati agli alunni sono stati creati facendo una trasposizione di quesiti INVALSI afferenti all’ambito “Relazioni e funzioni” all’interno del contesto narrativo del cartone animato “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Questo film d’animazione racconta la storia di Enaiatollah, un ragazzo afghano che all’età di 6 anni resta orfano di padre e che, per nascondersi e scappare dai talebani che lo perseguitano, inizia un lungo viaggio che dall’Afghanistan lo porterà in Pakistan, per poi proseguire con l’Iran, attraversare la Turchia e la Grecia e infine arrivare in Italia. Attraverso questa progettazione viene, inoltre, messo in luce che le prove INVALSI, spesso considerate solamente un mezzo di valutazione, possono diventare uno strumento dinamico di insegnamento ed essere utilizzate per sviluppare le capacità cognitive degli studenti.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
836427_alloraannamaria_836427_tesidilaurea.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 3.32 MB
Formato Adobe PDF
3.32 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/39038