Ribes Nigrum L. is a small perennial shrub native to central Europe and northern Asia that is now known worldwide for its reputation as a 'super fruit', due to the presence of numerous bioactive compounds in the plant's various organs (leaves, buds, fruits, seeds). Among the main ones are anthocyanins, flavonols, phenolic acids and flavonoids to which numerous health benefits are conferred. Specifically, the European Pharmacopoeia indicates that the drug of Ribes Nigrum L., the leaves, must have a minimum titre of 1% in flavonoids, expressed as the total amount of isoquercitroside. Numerous in vitro and in vivo studies have been published in the literature demonstrating its anti-inflammatory, antioxidant and antimicrobial properties. The uses approved by the HMPC are the following: reduction of inflammation in minor joint disorders and ability to increase urine production. In addition, the Ministry of Health has drawn up guidelines recognising Ribes Nigrum L. as a supplement for nose and throat wellbeing, intestinal transit regularity and microcirculation functionality. Moreover, other potential uses emerge, such as the prevention and treatment of type II diabetes, osteoporosis, endothelial dysfunction and atherosclerosis, kidney stones and atopic dermatitis. However, common limitations to several studies consist in having treated a statistically insignificant sample, sometimes because of the small number of subjects involved, other times due to the homogeneity of the characteristics of the subjects involved or, finally, an excessively short trial period, particularly for diseases associated with a chronic inflammatory state. These elements suggest the need for further, better-designed clinical studies that can confirm or possibly refute the currently available results. Only in this way it will be possible to promote an informed use of Ribes Nigrum L. alongside traditional therapeutic approaches for the treatment of various diseases, including chronic ones, and to improve the body's well-being.

Il Ribes Nigrum L. è un piccolo arbusto perenne originario dell’Europa centrale e dell’Asia settentrionale conosciuto ormai in tutto il mondo per la sua reputazione di “super frutto”, nomea dovuta alla presenza, nei diversi organi della pianta (foglie, gemme, frutti, semi) di numerosi composti bioattivi. Tra i principali vi sono gli antociani, i flavonoli, gli acidi fenolici e i flavonoidi ai quali sono conferite numerose proprietà benefiche per la salute. Specificatamente, la Farmacopea Europea indica che la droga di Ribes Nigrum L. deve possedere un titolo minimo dell’1% in flavonoidi, espressi come quantità totale di isoquercitroside. In letteratura sono pubblicati numerosi studi, in vitro e in vivo, che ne dimostrano le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed antimicrobiche. Riguardo le proprietà attribuite al Ribes Nigrum L., gli usi certificati dall’HMPC sono i seguenti: riduzione dell’infiammazione nei disturbi articolari minori e capacità di aumentare la produzione di urina. In aggiunta il Ministero della Salute ha redatto delle linee guida dove si riconosce il Ribes Nigrum L. come integratore per il benessere di naso e gola, regolarità del transito intestinale e funzionalità del microcircolo. Inoltre, emergono altri potenziali utilizzi, come la prevenzione e il trattamento del diabete di tipo II, dell’osteoporosi, della disfunzione endoteliale e dell’aterosclerosi, dei calcoli renali e della dermatite atopica. Tuttavia, un limite comune a diversi studi consiste nell’aver trattato un campione statistico non significativo, talvolta per il ridotto numero di soggetti coinvolti, talaltra per l’omogeneità delle caratteristiche dei soggetti coinvolti o, infine, per un periodo di sperimentazione eccessivamente ridotto in particolare per le patologie associate ad uno stato infiammatorio cronico. Questi elementi suggeriscono la necessità di effettuare ulteriori studi clinici, meglio progettati, che possano confermare o eventualmente confutare i risultati attualmente disponibili. Solo così si potrà favorire un utilizzo consapevole del Ribes Nigrum L., affiancandolo ai tradizionali approcci terapeutici per il trattamento di svariate patologie, anche croniche, e per migliorare il benessere dell’organismo.

Ribes Nigrum L.: un excursus su proprietà e potenziali utilizzi

BINEL, ALESSIA
2022/2023

Abstract

Il Ribes Nigrum L. è un piccolo arbusto perenne originario dell’Europa centrale e dell’Asia settentrionale conosciuto ormai in tutto il mondo per la sua reputazione di “super frutto”, nomea dovuta alla presenza, nei diversi organi della pianta (foglie, gemme, frutti, semi) di numerosi composti bioattivi. Tra i principali vi sono gli antociani, i flavonoli, gli acidi fenolici e i flavonoidi ai quali sono conferite numerose proprietà benefiche per la salute. Specificatamente, la Farmacopea Europea indica che la droga di Ribes Nigrum L. deve possedere un titolo minimo dell’1% in flavonoidi, espressi come quantità totale di isoquercitroside. In letteratura sono pubblicati numerosi studi, in vitro e in vivo, che ne dimostrano le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed antimicrobiche. Riguardo le proprietà attribuite al Ribes Nigrum L., gli usi certificati dall’HMPC sono i seguenti: riduzione dell’infiammazione nei disturbi articolari minori e capacità di aumentare la produzione di urina. In aggiunta il Ministero della Salute ha redatto delle linee guida dove si riconosce il Ribes Nigrum L. come integratore per il benessere di naso e gola, regolarità del transito intestinale e funzionalità del microcircolo. Inoltre, emergono altri potenziali utilizzi, come la prevenzione e il trattamento del diabete di tipo II, dell’osteoporosi, della disfunzione endoteliale e dell’aterosclerosi, dei calcoli renali e della dermatite atopica. Tuttavia, un limite comune a diversi studi consiste nell’aver trattato un campione statistico non significativo, talvolta per il ridotto numero di soggetti coinvolti, talaltra per l’omogeneità delle caratteristiche dei soggetti coinvolti o, infine, per un periodo di sperimentazione eccessivamente ridotto in particolare per le patologie associate ad uno stato infiammatorio cronico. Questi elementi suggeriscono la necessità di effettuare ulteriori studi clinici, meglio progettati, che possano confermare o eventualmente confutare i risultati attualmente disponibili. Solo così si potrà favorire un utilizzo consapevole del Ribes Nigrum L., affiancandolo ai tradizionali approcci terapeutici per il trattamento di svariate patologie, anche croniche, e per migliorare il benessere dell’organismo.
ITA
Ribes Nigrum L. is a small perennial shrub native to central Europe and northern Asia that is now known worldwide for its reputation as a 'super fruit', due to the presence of numerous bioactive compounds in the plant's various organs (leaves, buds, fruits, seeds). Among the main ones are anthocyanins, flavonols, phenolic acids and flavonoids to which numerous health benefits are conferred. Specifically, the European Pharmacopoeia indicates that the drug of Ribes Nigrum L., the leaves, must have a minimum titre of 1% in flavonoids, expressed as the total amount of isoquercitroside. Numerous in vitro and in vivo studies have been published in the literature demonstrating its anti-inflammatory, antioxidant and antimicrobial properties. The uses approved by the HMPC are the following: reduction of inflammation in minor joint disorders and ability to increase urine production. In addition, the Ministry of Health has drawn up guidelines recognising Ribes Nigrum L. as a supplement for nose and throat wellbeing, intestinal transit regularity and microcirculation functionality. Moreover, other potential uses emerge, such as the prevention and treatment of type II diabetes, osteoporosis, endothelial dysfunction and atherosclerosis, kidney stones and atopic dermatitis. However, common limitations to several studies consist in having treated a statistically insignificant sample, sometimes because of the small number of subjects involved, other times due to the homogeneity of the characteristics of the subjects involved or, finally, an excessively short trial period, particularly for diseases associated with a chronic inflammatory state. These elements suggest the need for further, better-designed clinical studies that can confirm or possibly refute the currently available results. Only in this way it will be possible to promote an informed use of Ribes Nigrum L. alongside traditional therapeutic approaches for the treatment of various diseases, including chronic ones, and to improve the body's well-being.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/39036