This thesis examines the evolution of the fairy tale from ancient times to the present day, distinguishing the fairy tale genre into classic and modern, analysing its origins, characteristics, similarities, and differences. Experimental research complements the study to understand whether classic fairy tales are still relevant or whether modern ones are taking over. Its objectives were to survey through a questionnaire for teachers which of the classic and/or modern fairy tales are read and proposed most frequently to children and how they are told to them in the school context and to survey among children, through didactic activities, the knowledge of classic fairy tales in their various versions and modern fairy tales. The work is structured in four chapters that explore the topic in its various declinations and nuances. The first chapter outlines a brief excursus relating to the history and origins of the fairy tale genre: the term fairy tale is defined; the narrative typologies of which it is composed are shown; the relationships, analogies and differences between fairy tales, fables and myths are explained; the distinctive features of the classic fairy tale are outlined, listing the main collectors and authors, highlighting the dark sides and the subsequent sweetened retellings. Finally, the modern fairy tale is analysed with its main authors. The second chapter focuses on the in-depth analysis of some stories and the analysis of their meanings, with the aim of carrying out a comparison between the classic and modern genre, highlighting similarities and dissimilarities. Three classic fairy tales are examined, comparing their original version of popular tradition with the sweetened ones, and three modern fairy tales. The third chapter examines the strengths and weaknesses of classic fairy tales and modern fairy tales and explains the educational role and the reasons why reading them could be educational. The last chapter details the experimentation which involved two schools in the Metropolitan City of Turin, presenting the object and purpose of the research, the subjects involved, the methodology used, the analysis and interpretation of the data collected. The investigation focused on the knowledge, use and usefulness of classic fairy tales and modern fairy tales in nursery and primary schools.

Il presente elaborato esamina l’evoluzione della fiaba dai tempi più antichi ai giorni nostri, distinguendo il genere fiabesco in classico e moderno, analizzandone origini, caratteristiche, analogie e differenze. Una ricerca sperimentale integra lo studio per comprendere se le fiabe classiche siano ancora attuali o se stiano prendendo il sopravvento quelle moderne. I suoi obiettivi sono stati quelli di sondare tramite questionario per i docenti quali tra le fiabe classiche e/o moderne vengano lette e proposte più frequentemente ai bambini e come vengano raccontate loro in ambito scolastico e di sondare tra i bambini, tramite attività didattica, la conoscenza delle fiabe classiche nelle loro svariate versioni e delle fiabe moderne. Il lavoro è strutturato in quattro capitoli che esplorano l’argomento nelle sue varie declinazioni e sfumature. Nel primo capitolo si traccia un breve excursus relativo alla storia e all’origine del genere fiabesco: si definisce il termine fiaba; si mostrano le tipologie narrative di cui essa si compone; si spiegano i rapporti, le analogie e le differenze che intercorrono tra la fiaba, la favola e il mito; si delineano i tratti distintivi della fiaba classica, elencandone i principali raccoglitori e autori evidenziandone i lati oscuri e le successive rivisitazioni edulcorate. Infine, si analizza la fiaba moderna con i suoi principali autori. Il secondo capitolo si focalizza sull’approfondimento di alcuni racconti e sull’analisi dei loro significati, con l’intento di eseguire un confronto tra il genere classico e moderno, evidenziandone analogie e dissomiglianze. Si prendono in esame tre fiabe classiche, confrontando la loro versione originale della tradizione popolare con quelle edulcorate, e tre fiabe moderne. Il terzo capitolo esamina punti di forza e debolezze delle fiabe classiche e delle fiabe moderne e spiega il ruolo educativo e le ragioni per le quali potrebbe essere formativo leggerle. L’ultimo capitolo dettaglia la sperimentazione che ha coinvolto due scuole della Città Metropolitana di Torino, presentando l’oggetto e il fine della ricerca, i soggetti coinvolti, la metodologia impiegata, l’analisi e l’interpretazione dei dati raccolti. L’indagine verteva sulla conoscenza, sull’impiego e sull’utilità delle fiabe classiche e delle fiabe moderne nelle scuole dell’infanzia e primaria.

L’evoluzione del genere fiabesco: dal classico al moderno con ricerca empirica sulla conoscenza, l’impiego, l’attualità e l’utilità delle fiabe classiche e moderne nelle scuole dell’infanzia e primaria

CERUTTI, ILARIA
2022/2023

Abstract

Il presente elaborato esamina l’evoluzione della fiaba dai tempi più antichi ai giorni nostri, distinguendo il genere fiabesco in classico e moderno, analizzandone origini, caratteristiche, analogie e differenze. Una ricerca sperimentale integra lo studio per comprendere se le fiabe classiche siano ancora attuali o se stiano prendendo il sopravvento quelle moderne. I suoi obiettivi sono stati quelli di sondare tramite questionario per i docenti quali tra le fiabe classiche e/o moderne vengano lette e proposte più frequentemente ai bambini e come vengano raccontate loro in ambito scolastico e di sondare tra i bambini, tramite attività didattica, la conoscenza delle fiabe classiche nelle loro svariate versioni e delle fiabe moderne. Il lavoro è strutturato in quattro capitoli che esplorano l’argomento nelle sue varie declinazioni e sfumature. Nel primo capitolo si traccia un breve excursus relativo alla storia e all’origine del genere fiabesco: si definisce il termine fiaba; si mostrano le tipologie narrative di cui essa si compone; si spiegano i rapporti, le analogie e le differenze che intercorrono tra la fiaba, la favola e il mito; si delineano i tratti distintivi della fiaba classica, elencandone i principali raccoglitori e autori evidenziandone i lati oscuri e le successive rivisitazioni edulcorate. Infine, si analizza la fiaba moderna con i suoi principali autori. Il secondo capitolo si focalizza sull’approfondimento di alcuni racconti e sull’analisi dei loro significati, con l’intento di eseguire un confronto tra il genere classico e moderno, evidenziandone analogie e dissomiglianze. Si prendono in esame tre fiabe classiche, confrontando la loro versione originale della tradizione popolare con quelle edulcorate, e tre fiabe moderne. Il terzo capitolo esamina punti di forza e debolezze delle fiabe classiche e delle fiabe moderne e spiega il ruolo educativo e le ragioni per le quali potrebbe essere formativo leggerle. L’ultimo capitolo dettaglia la sperimentazione che ha coinvolto due scuole della Città Metropolitana di Torino, presentando l’oggetto e il fine della ricerca, i soggetti coinvolti, la metodologia impiegata, l’analisi e l’interpretazione dei dati raccolti. L’indagine verteva sulla conoscenza, sull’impiego e sull’utilità delle fiabe classiche e delle fiabe moderne nelle scuole dell’infanzia e primaria.
ITA
This thesis examines the evolution of the fairy tale from ancient times to the present day, distinguishing the fairy tale genre into classic and modern, analysing its origins, characteristics, similarities, and differences. Experimental research complements the study to understand whether classic fairy tales are still relevant or whether modern ones are taking over. Its objectives were to survey through a questionnaire for teachers which of the classic and/or modern fairy tales are read and proposed most frequently to children and how they are told to them in the school context and to survey among children, through didactic activities, the knowledge of classic fairy tales in their various versions and modern fairy tales. The work is structured in four chapters that explore the topic in its various declinations and nuances. The first chapter outlines a brief excursus relating to the history and origins of the fairy tale genre: the term fairy tale is defined; the narrative typologies of which it is composed are shown; the relationships, analogies and differences between fairy tales, fables and myths are explained; the distinctive features of the classic fairy tale are outlined, listing the main collectors and authors, highlighting the dark sides and the subsequent sweetened retellings. Finally, the modern fairy tale is analysed with its main authors. The second chapter focuses on the in-depth analysis of some stories and the analysis of their meanings, with the aim of carrying out a comparison between the classic and modern genre, highlighting similarities and dissimilarities. Three classic fairy tales are examined, comparing their original version of popular tradition with the sweetened ones, and three modern fairy tales. The third chapter examines the strengths and weaknesses of classic fairy tales and modern fairy tales and explains the educational role and the reasons why reading them could be educational. The last chapter details the experimentation which involved two schools in the Metropolitan City of Turin, presenting the object and purpose of the research, the subjects involved, the methodology used, the analysis and interpretation of the data collected. The investigation focused on the knowledge, use and usefulness of classic fairy tales and modern fairy tales in nursery and primary schools.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/38985