Il desiderio di approfondire la tematica del legame di attaccamento paterno e l’influenza che tale legame ha sullo sviluppo del bambino e sul talento, è dovuto al fatto che normalmente, quando si parla di attaccamento, nella maggior parte dei casi si pensa che il bambino sviluppi tale legame nei confronti della madre. Nonostante questo pensiero corrispondi alla realtà, è stato dimostrato che anche il padre ha una forte influenza su tutte le dimensioni dello sviluppo del bambino, e che la sua presenza, o assenza, è un predittore dei risultati accademici e delle manifestazioni comportamentali del proprio figlio (Baker, 2018; Foster et.al, 2016; Veneziano, 2003; Black et al., 1999); numerose ricerche, infatti, hanno dimostrato che manifestazioni di comportamenti dirompenti sono associate a bambini il cui padre non è presente o che si interessa poco alla loro vita scolastica e privata (Harper & McLanahan, 2004; Amato & Gilbreth, 1999; Mackey, 2003; Biller, 1970, 1993; Shinn, 1978; Kelly, 2000; Biller e Kimpton, 1997; Flouri, 2005). Per tale ragione, il presente elaborato è volto ad approfondire il tema dell’influenza paterna sulle dimensioni dello sviluppo dei bambini e, in particolari, sul successo accademico e sul talento. In particolare, il primo capitolo presenta un’introduzione alla teoria dell’attaccamento, sviluppata da Bowlby nel 1988, delineando le origini di tale teoria e le diverse tipologie di attaccamento identificate da Mary Ainsworth, nel 1971, attraverso la Strange Situation. Successivamente, viene presentata la figura del padre e le possibili differenze tra il legame di attaccamento instaurato con la figura materna, rispetto a quello instaurato con la figura paterna, per poi trattare il tema del coinvolgimento paterno. Per quanto riguarda quest’ultima tematica, la mia tesi si è concentrata principalmente sull’effetto della partecipazione dei padri ai programmi di formazione genitoriale e su come tale partecipazione possa contribuire a modificare la percezione che il padre ha della genitorialità e, di conseguenza, dell’interazione padre-figlio, e sull’effetto del coinvolgimento dei padri sullo sviluppo affettivo dei figli, sullo sviluppo cognitivo e sui risultati accademici. Per questa ragione, nel secondo capitolo tratto il tema del talento, fornendo una definizione di talento e di giftedness, delineando i principali modelli di talento, sviluppati dagli studiosi della giftednes, e le traiettorie di sviluppo del talento, dall’abilità all’eminenza. Infine, nel terzo capitolo, ho deciso di approfondire l’effetto del coinvolgimento genitoriale sul talento, presentando una rassegna di evidenze che sottolineano il ruolo fondamentale dei genitori nel processo di sviluppo del talento dei propri figli. In particolare, dal momento in cui la mia tesi si concentra principalmente sul ruolo del padre, parte del capitolo è dedicato al contribuito che i padri danno in questo processo, mettendo in evidenza le differenze nelle pratiche genitoriali attuate dai padri di bambini dotati rispetto alle pratiche genitoriali realizzate dai padri di bambini non dotati. In conclusione, sebbene la madre occupi un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo del proprio bambino, anche i padri hanno un ruolo altrettanto importante, che non deve essere sottovalutato. Per questo motivo, è importante che la letteratura si occupi anche del coinvolgimento paterno nel processo di sviluppo dei bambini, oltre che di quello materno.

Il legame di attaccamento e gli effetti del coinvolgimento paterno sullo sviluppo del bambino e sul talento

DAMASIO, CHIARA
2022/2023

Abstract

Il desiderio di approfondire la tematica del legame di attaccamento paterno e l’influenza che tale legame ha sullo sviluppo del bambino e sul talento, è dovuto al fatto che normalmente, quando si parla di attaccamento, nella maggior parte dei casi si pensa che il bambino sviluppi tale legame nei confronti della madre. Nonostante questo pensiero corrispondi alla realtà, è stato dimostrato che anche il padre ha una forte influenza su tutte le dimensioni dello sviluppo del bambino, e che la sua presenza, o assenza, è un predittore dei risultati accademici e delle manifestazioni comportamentali del proprio figlio (Baker, 2018; Foster et.al, 2016; Veneziano, 2003; Black et al., 1999); numerose ricerche, infatti, hanno dimostrato che manifestazioni di comportamenti dirompenti sono associate a bambini il cui padre non è presente o che si interessa poco alla loro vita scolastica e privata (Harper & McLanahan, 2004; Amato & Gilbreth, 1999; Mackey, 2003; Biller, 1970, 1993; Shinn, 1978; Kelly, 2000; Biller e Kimpton, 1997; Flouri, 2005). Per tale ragione, il presente elaborato è volto ad approfondire il tema dell’influenza paterna sulle dimensioni dello sviluppo dei bambini e, in particolari, sul successo accademico e sul talento. In particolare, il primo capitolo presenta un’introduzione alla teoria dell’attaccamento, sviluppata da Bowlby nel 1988, delineando le origini di tale teoria e le diverse tipologie di attaccamento identificate da Mary Ainsworth, nel 1971, attraverso la Strange Situation. Successivamente, viene presentata la figura del padre e le possibili differenze tra il legame di attaccamento instaurato con la figura materna, rispetto a quello instaurato con la figura paterna, per poi trattare il tema del coinvolgimento paterno. Per quanto riguarda quest’ultima tematica, la mia tesi si è concentrata principalmente sull’effetto della partecipazione dei padri ai programmi di formazione genitoriale e su come tale partecipazione possa contribuire a modificare la percezione che il padre ha della genitorialità e, di conseguenza, dell’interazione padre-figlio, e sull’effetto del coinvolgimento dei padri sullo sviluppo affettivo dei figli, sullo sviluppo cognitivo e sui risultati accademici. Per questa ragione, nel secondo capitolo tratto il tema del talento, fornendo una definizione di talento e di giftedness, delineando i principali modelli di talento, sviluppati dagli studiosi della giftednes, e le traiettorie di sviluppo del talento, dall’abilità all’eminenza. Infine, nel terzo capitolo, ho deciso di approfondire l’effetto del coinvolgimento genitoriale sul talento, presentando una rassegna di evidenze che sottolineano il ruolo fondamentale dei genitori nel processo di sviluppo del talento dei propri figli. In particolare, dal momento in cui la mia tesi si concentra principalmente sul ruolo del padre, parte del capitolo è dedicato al contribuito che i padri danno in questo processo, mettendo in evidenza le differenze nelle pratiche genitoriali attuate dai padri di bambini dotati rispetto alle pratiche genitoriali realizzate dai padri di bambini non dotati. In conclusione, sebbene la madre occupi un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo del proprio bambino, anche i padri hanno un ruolo altrettanto importante, che non deve essere sottovalutato. Per questo motivo, è importante che la letteratura si occupi anche del coinvolgimento paterno nel processo di sviluppo dei bambini, oltre che di quello materno.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/38983