TITLE Bipolar Disorder and quality of life: a clinical experimental study on a sample of 495 patients. Purpose of the work: Bipolar disorder (DB) is a serious and chronic mental disorder with important impairment of psychosocial and occupational functioning due to the frequent presence of residual symptoms, cognitive alterations and psychiatric and medical comorbidities. This impairments affects the quality of life (QoL) which, according to literature's evidences, is significantly worse than the one of general population while few studies are available about the differences in relation to demographic and clinical features of the disorder such as the subtype and gender. Objective: Our study aims to investigate the impact of DB on the QoL of patients, with particular attention to the euthymic phase. The research was primarily conducted by analyzing the difference between the QoL of bipolar patients and the general population, then we proceeded with the analysis of the differences in relation to the subtype of disorder and gender. Methods: 495 patients with main diagnosis of DB (DSM-IV-TR or DSM-5) in euthymic phase, collected between January 2006 and March 2019. The collection of demographic and clinical data was picked with a clinical interview and a review of the medical records of individual patients. QoL was evaluated using the Medical Outcomes Study 36-Item Short-Form Health Survey (SF-36). Results: In the initial comparison, the DB presents a reduced QoL compared to the general population (n=2031) in each analyzed domains. In the comparison between subtypes, it was shown that DB II (n=306) has a lower QoL than DB I (n=189) with some clinical features of greater severity (late onset; higher age of diagnosis; longer duration of untreated disease; more depressive episodes; comorbidity with anxiety disorders). In relation to gender, both in the DBI and in the II, the female gender has a better QoL than the male gender, despite more severe clinical characteristics (DBI: later onset, irregular cycle, more hospitalizations in involuntary admissions, comorbidity with anxiety disorders and personality disorders, more medical comorbidities; DB II: longer duration of disease, more episodes with mixed characteristics, higher suicide rate, more medical comorbidities). The female sex has a higher employment rate and is more frequently associated with a life with a partner than the male sex. Conclusion: The QoL of patients with DB is reduced compared to the general population. In relation to the subtype, DB II has a lower QoL which may be due to some clinical features that would produce a greater negative impact. In relation to gender, the female sex in DB I and II, although having more severe clinical characteristics, is able to experience better QoL than the male sex,probably due to greater adaptability, coping and resilience that allow, despite the disorder, to establish stable and prolonged social/employment relationships. For patients with DB, it is important to have a correct and early clinical/prognostic and therapeutic framework in order to take action correctly, both pharmacologically and through prevention and psychoeducation tools, to obtain an improvement in the course and reduce the influence of it on the QoL of affected patients.

TITOLO Disturbo Bipolare e qualità di vita: studio clinico sperimentale su un campione di 495 pazienti. Scopo del lavoro: Il disturbo bipolare (DB) è una patologia mentale grave e cronica con importante compromissione del funzionamento psicosociale e lavorativo per la frequente presenza di sintomi residui, alterazioni cognitive e comorbidità psichiatriche e mediche. Questo incide sulla qualità della vita (QoL) che, secondo le evidenze di letteratura, è nettamente peggiore rispetto alla popolazione generale mentre poco è reperibile circa le differenze in rapporto a caratteristiche demografiche e cliniche del disturbo come il sottotipo e il genere. Obiettivo: Il nostro studio si propone di approfondire l'impatto del DB sulla QoL dei pazienti, con particolare attenzione alla fase eutimica. La ricerca è stata primariamente condotta analizzando la differenza tra la QoL dei pazienti bipolari e la popolazione generale; successivamente si è proceduto con l'analisi delle differenze in rapporto al sottotipo di disturbo e al genere. Metodi: 495 pazienti con diagnosi principale di DB (DSM-IV-TR o DSM-5) in fase eutimica, raccolti in un arco temporale compreso tra Gennaio 2006 e Marzo 2019. La raccolta dei dati demografici e clinici è avvenuta attraverso un colloquio clinico e una revisione delle cartelle cliniche dei singoli pazienti. La QoL è stata valutata utilizzando la scala Medical Outcomes Study 36-Item Short-Form Health Survey (SF-36). Risultati: Nel confronto iniziale, il DB presenta una QoL ridotta rispetto alla popolazione generale (n=2031) in tutti i domini analizzati. Nel confronto tra sottotipi, si è evidenziato come il DB II (n=306) presenti una QoL minore rispetto al DB I (n=189) con alcune caratteristiche cliniche di maggiore gravità (esordio tardivo; età di diagnosi più avanzata; durata di malattia non trattata maggiore; più episodi depressivi; comorbidità con disturbi d'ansia). In rapporto al genere, sia nel DBI che nel II, il sesso femminile presenta una QoL migliore al genere maschile nonostante caratteristiche cliniche di maggior gravità (DBI: esordio più tardivo, ciclo irregolare, più ricoveri in TSO, comorbidità con disturbi d'ansia e disturbi di personalità, maggiori comorbidità medico generali; DB II: più lunga durata di malattia, più episodi con caratteristiche miste, maggior tasso di suicidio, più comorbidità mediche generali). Il sesso femminile presenta maggior tasso di occupazione e una più frequente vita di coppia rispetto al sesso maschile. Conclusione: La QoL dei pazienti con DB è ridotta rispetto alla popolazione generale. In rapporto al sottotipo, il DB II presenta una QoL inferiore che potrebbe essere dovuta ad alcune caratteristiche cliniche che sarebbero in grado di produrre un impatto negativo maggiore. In rapporto al genere, il sesso femminile nel DB I e II, pur avendo caratteristiche cliniche di maggior gravità, riesce ad esperire una migliore QoL rispetto al sesso maschile grazie, verosimilmente, a maggiori capacità di adattamento, di coping e di resilienza che permettono, nonostante il disturbo, di tessere relazioni sociali/occupazionali stabili e prolungate. Per i pazienti con DB, risulta importante un corretto e precoce inquadramento dal punto di vista clinico/prognostico e terapeutico al fine di poter intervenire in modo corretto, sia farmacologicamente sia tramite strumenti di prevenzione e psicoeducazione, per ottenere un miglioramento del decorso e ridurre l'influenza dello stesso sulla QoL dei pazie

Disturbo Bipolare e qualità di vita: studio clinico sperimentale su un campione di 495 pazienti.

SCALA, GIUSEPPE
2018/2019

Abstract

TITOLO Disturbo Bipolare e qualità di vita: studio clinico sperimentale su un campione di 495 pazienti. Scopo del lavoro: Il disturbo bipolare (DB) è una patologia mentale grave e cronica con importante compromissione del funzionamento psicosociale e lavorativo per la frequente presenza di sintomi residui, alterazioni cognitive e comorbidità psichiatriche e mediche. Questo incide sulla qualità della vita (QoL) che, secondo le evidenze di letteratura, è nettamente peggiore rispetto alla popolazione generale mentre poco è reperibile circa le differenze in rapporto a caratteristiche demografiche e cliniche del disturbo come il sottotipo e il genere. Obiettivo: Il nostro studio si propone di approfondire l'impatto del DB sulla QoL dei pazienti, con particolare attenzione alla fase eutimica. La ricerca è stata primariamente condotta analizzando la differenza tra la QoL dei pazienti bipolari e la popolazione generale; successivamente si è proceduto con l'analisi delle differenze in rapporto al sottotipo di disturbo e al genere. Metodi: 495 pazienti con diagnosi principale di DB (DSM-IV-TR o DSM-5) in fase eutimica, raccolti in un arco temporale compreso tra Gennaio 2006 e Marzo 2019. La raccolta dei dati demografici e clinici è avvenuta attraverso un colloquio clinico e una revisione delle cartelle cliniche dei singoli pazienti. La QoL è stata valutata utilizzando la scala Medical Outcomes Study 36-Item Short-Form Health Survey (SF-36). Risultati: Nel confronto iniziale, il DB presenta una QoL ridotta rispetto alla popolazione generale (n=2031) in tutti i domini analizzati. Nel confronto tra sottotipi, si è evidenziato come il DB II (n=306) presenti una QoL minore rispetto al DB I (n=189) con alcune caratteristiche cliniche di maggiore gravità (esordio tardivo; età di diagnosi più avanzata; durata di malattia non trattata maggiore; più episodi depressivi; comorbidità con disturbi d'ansia). In rapporto al genere, sia nel DBI che nel II, il sesso femminile presenta una QoL migliore al genere maschile nonostante caratteristiche cliniche di maggior gravità (DBI: esordio più tardivo, ciclo irregolare, più ricoveri in TSO, comorbidità con disturbi d'ansia e disturbi di personalità, maggiori comorbidità medico generali; DB II: più lunga durata di malattia, più episodi con caratteristiche miste, maggior tasso di suicidio, più comorbidità mediche generali). Il sesso femminile presenta maggior tasso di occupazione e una più frequente vita di coppia rispetto al sesso maschile. Conclusione: La QoL dei pazienti con DB è ridotta rispetto alla popolazione generale. In rapporto al sottotipo, il DB II presenta una QoL inferiore che potrebbe essere dovuta ad alcune caratteristiche cliniche che sarebbero in grado di produrre un impatto negativo maggiore. In rapporto al genere, il sesso femminile nel DB I e II, pur avendo caratteristiche cliniche di maggior gravità, riesce ad esperire una migliore QoL rispetto al sesso maschile grazie, verosimilmente, a maggiori capacità di adattamento, di coping e di resilienza che permettono, nonostante il disturbo, di tessere relazioni sociali/occupazionali stabili e prolungate. Per i pazienti con DB, risulta importante un corretto e precoce inquadramento dal punto di vista clinico/prognostico e terapeutico al fine di poter intervenire in modo corretto, sia farmacologicamente sia tramite strumenti di prevenzione e psicoeducazione, per ottenere un miglioramento del decorso e ridurre l'influenza dello stesso sulla QoL dei pazie
ITA
TITLE Bipolar Disorder and quality of life: a clinical experimental study on a sample of 495 patients. Purpose of the work: Bipolar disorder (DB) is a serious and chronic mental disorder with important impairment of psychosocial and occupational functioning due to the frequent presence of residual symptoms, cognitive alterations and psychiatric and medical comorbidities. This impairments affects the quality of life (QoL) which, according to literature's evidences, is significantly worse than the one of general population while few studies are available about the differences in relation to demographic and clinical features of the disorder such as the subtype and gender. Objective: Our study aims to investigate the impact of DB on the QoL of patients, with particular attention to the euthymic phase. The research was primarily conducted by analyzing the difference between the QoL of bipolar patients and the general population, then we proceeded with the analysis of the differences in relation to the subtype of disorder and gender. Methods: 495 patients with main diagnosis of DB (DSM-IV-TR or DSM-5) in euthymic phase, collected between January 2006 and March 2019. The collection of demographic and clinical data was picked with a clinical interview and a review of the medical records of individual patients. QoL was evaluated using the Medical Outcomes Study 36-Item Short-Form Health Survey (SF-36). Results: In the initial comparison, the DB presents a reduced QoL compared to the general population (n=2031) in each analyzed domains. In the comparison between subtypes, it was shown that DB II (n=306) has a lower QoL than DB I (n=189) with some clinical features of greater severity (late onset; higher age of diagnosis; longer duration of untreated disease; more depressive episodes; comorbidity with anxiety disorders). In relation to gender, both in the DBI and in the II, the female gender has a better QoL than the male gender, despite more severe clinical characteristics (DBI: later onset, irregular cycle, more hospitalizations in involuntary admissions, comorbidity with anxiety disorders and personality disorders, more medical comorbidities; DB II: longer duration of disease, more episodes with mixed characteristics, higher suicide rate, more medical comorbidities). The female sex has a higher employment rate and is more frequently associated with a life with a partner than the male sex. Conclusion: The QoL of patients with DB is reduced compared to the general population. In relation to the subtype, DB II has a lower QoL which may be due to some clinical features that would produce a greater negative impact. In relation to gender, the female sex in DB I and II, although having more severe clinical characteristics, is able to experience better QoL than the male sex,probably due to greater adaptability, coping and resilience that allow, despite the disorder, to establish stable and prolonged social/employment relationships. For patients with DB, it is important to have a correct and early clinical/prognostic and therapeutic framework in order to take action correctly, both pharmacologically and through prevention and psychoeducation tools, to obtain an improvement in the course and reduce the influence of it on the QoL of affected patients.
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