Crescere tra diversi nella pluriclasse. Una ricerca sul campo nelle valli occitane

In the society we live in, common sense is based on the fact that Italian school education is in a selected environment made up of several classes, each of which is formed in turn by children belonging to all the same age group. This, however, is not the only environment existing in our country: there are, in fact, some particular areas in which the number of children of the same age is not enough to create mono-classes. To overcome this difficulty and to prevent families to move away from their hometowns to ensure education to their children, the State has opted for the creation of so-called "multi-classes": school classes in which there are students of different age groups, but with undoubtedly different educational needs. The objective of the text is to bring to light both advantages, potentialities and resources belonging to the world of multi-classes, both gaps and difficulties inherent in this methodology, to provide a clear and objective general idea. So the question is: can the multi-classes be a valid educational method not only today but also in the future? In the first part of the study, the meaning of the multi-class is explored, starting from a brief but significant historical excursus concerning the presence of multi-class in antiquity and their management. To speak correctly of multi-classes, it is necessary to pay considerable attention to the definition of heterogeneity, specifying the main aspects that make a class effectively heterogeneous and the methods useful for its proper management. Only after having learned the bases on which the world of multi-class rests is it possible to manage and conduct them suitably and appropriately. A part of the text also focuses on the analysis of the multi-classes from an educational and training point of view: in particular, the concept of individualization and the consequent explanation of how it is fundamental to implement a process of inclusion in a heterogeneous class highlights the goals achievable through it and the obtainable educational results. As a final aspect of the work, space has been given to the description of Vernante's multi-class reality: a mountain village in the province of Cuneo. After briefly explaining the main aspects that made up the observed multi-class, we pass to the explanation of the behaviour of students and teachers observed and, using the method of the interview with the parents of the students and teachers, useful data have been obtained for research, drawing up a clear and effective conclusion regarding the opinions and points of view related to the comparison between mono-class and multi-classes, to try to create the idea of multi-classes as an idea of school for everyone.

Nella società in cui viviamo il senso comune è basato sul fatto che l'istituzione scolastica italiana sia un ambiente esclusivamente formato da più classi, ognuna delle quali è formata a sua volta da bambini appartenenti tutti alla stessa fascia di età anagrafica. Questo, però, non è l'unico ambiente esistente nel nostro Paese: esistono, infatti, alcuni particolari territori nei quali non è presente una quantità di bambini della stessa età sufficiente per creare delle monoclassi. Per ovviare a tale difficoltà e impedire che le famiglie si debbano spostare per garantire un'istruzione ai figli, lo Stato ha optato per la creazione delle cosiddette ¿pluriclassi¿: classi scolastiche all'interno delle quali vi sono studenti di più fasce di età, ma con bisogni educativi indubbiamente diversi. L'obiettivo dell'elaborato è quello di portare alla luce sia vantaggi, potenzialità e risorse appartenenti al mondo della pluriclasse, sia lacune e difficoltà inerenti a tale metodologia, così da poter fornire un quadro generale chiaro e obiettivo. Il quesito quindi è: la pluriclasse può essere un valido metodo educativo non soltanto oggi, ma anche in futuro? Nella prima parte dello studio viene approfondito il significato della pluriclasse stessa, partendo da un breve ma significativo excursus storico riguardante la presenza di pluriclassi nell'antichità e la loro gestione. Per parlare correttamente di pluriclasse, occorre poi prestare notevole attenzione alla definizione di eterogeneità, andando a specificare gli aspetti principali che rendono una classe effettivamente eterogenea e i metodi utili per una sua corretta gestione. Soltanto dopo aver appreso le basi sulle quali il mondo delle pluriclassi si poggia è possibile gestirle e condurle in maniera idonea e appropriata. Una parte dell'elaborato, inoltre, si concentra sull'analisi della pluriclasse dal punto di vista didattico e formativo: in particolar modo, il concetto di individualizzazione e la conseguente spiegazione di come sia fondamentale attuare un processo di inclusione in una classe eterogenea evidenzia gli obiettivi raggiungibili attraverso essa e i risultati didattici ottenibili. Come aspetto finale dell'elaborato, si è dato spazio alla descrizione della pluriclasse di Vernante: il paese montano nella provincia di Cuneo. Dopo aver spiegato brevemente gli aspetti principali che componevano la pluriclasse osservata, si passa alla spiegazione del comportamento di alunni e insegnanti osservati e, utilizzando il metodo dell'intervista con genitori degli alunni ed insegnanti, sono stati ricavati dati utili per la ricerca, stilando una conclusione chiara ed efficace riguardante le opinioni ed i punti di vista relativi al confronto tra monoclasse e pluriclasse, per cercare di creare l'idea della pluriclasse come un'idea di scuola per tutti.