In this research we intend to address the issue relating to the protection of fragile people, weak subjects who find themselves in this condition due to a physical or mental impairment, and in particular the attention is paid to the institution of support administration, starting from its assumptions and passing through its limits. This is a topic that has been neglected to date, to which few people pay their attention and their studies, either for a cultural factor or for a historical factor, the fact is that today it is a topic on which no particular attention is paid. In my opinion, many people consider themselves distant from this "world" because we have been accustomed to it. Since the past centuries, we have grown up with the idea that mental illnesses are something to stay away from, something to eliminate, something to hide. What we will deal with is understanding how the institutions to support and protect all these human frailties have developed over the years, how our system has worked to guarantee the development and autonomy of people affected by impairments and problems, establish the inspiring assumptions of the institute introduced by law n.6/2004 and understand its limits, and then try to find a solution to the main problems affecting the legislation. The objective of the research is, therefore, not only to illustrate the support administration in its broadest term, but to understand which institutions were previously available, how they were regulated and what role infirmity played before this innovation. Furthermore, we will try to illustrate the flexibility of the measure and at the same time to indicate the limits that derive from this quality.
Nella presente ricerca intendiamo affrontare la questione relativa alla tutela delle persone fragili, soggetti deboli che si trovino in tale condizione per una menomazione fisica o psichica, ed in particolare l’attenzione è rivolta all’istituto dell’amministrazione di sostegno, a partire dai suoi presupposti e passando attraverso i suoi limiti. Si tratta di un tema ad oggi trascurato, al quale poche persone prestano la loro attenzione e i loro studi, vuoi per un fattore culturale, vuoi per un fattore storico, fatto è che ad oggi è un tema su cui non si pone particolare attenzione. A mio avviso, molte persone si reputano lontane da questo “mondo” perché così siamo stati abituati. Fin dai secoli scorsi, siamo cresciuti con l’idea che le malattie mentali siano qualcosa da cui stare lontani, qualcosa da eliminare, qualcosa da nascondere. Ciò di cui ci occuperemo noi è comprendere come si sono sviluppati negli anni gli istituti a sostegno e a tutela di tutte queste fragilità umane, come il nostro sistema si è impegnato per garantire lo sviluppo e l’autonomia delle persone affette da menomazioni e problematiche, stabilire i presupposti ispiratori dell’istituto introdotto dalla legge n.6/2004 e comprenderne i limiti, per poi cercare di dare soluzione ai principali problemi che gravano la normativa. L’obbiettivo della ricerca è, quindi, non soltanto illustrare l’amministrazione di sostegno nel suo termine più ampio, bensì capire quali istituti vi erano a disposizione precedentemente, come erano disciplinati e che ruolo giocava l’infermità prima di questa innovazione. In più, si cercherà di illustrare la flessibilità della misura e allo stesso tempo di indicarne i limiti che derivano da questa sua qualità.
Amministrazione di sostegno e limiti alla capacità negoziale
CORSANO, CAROLA
2023/2024
Abstract
Nella presente ricerca intendiamo affrontare la questione relativa alla tutela delle persone fragili, soggetti deboli che si trovino in tale condizione per una menomazione fisica o psichica, ed in particolare l’attenzione è rivolta all’istituto dell’amministrazione di sostegno, a partire dai suoi presupposti e passando attraverso i suoi limiti. Si tratta di un tema ad oggi trascurato, al quale poche persone prestano la loro attenzione e i loro studi, vuoi per un fattore culturale, vuoi per un fattore storico, fatto è che ad oggi è un tema su cui non si pone particolare attenzione. A mio avviso, molte persone si reputano lontane da questo “mondo” perché così siamo stati abituati. Fin dai secoli scorsi, siamo cresciuti con l’idea che le malattie mentali siano qualcosa da cui stare lontani, qualcosa da eliminare, qualcosa da nascondere. Ciò di cui ci occuperemo noi è comprendere come si sono sviluppati negli anni gli istituti a sostegno e a tutela di tutte queste fragilità umane, come il nostro sistema si è impegnato per garantire lo sviluppo e l’autonomia delle persone affette da menomazioni e problematiche, stabilire i presupposti ispiratori dell’istituto introdotto dalla legge n.6/2004 e comprenderne i limiti, per poi cercare di dare soluzione ai principali problemi che gravano la normativa. L’obbiettivo della ricerca è, quindi, non soltanto illustrare l’amministrazione di sostegno nel suo termine più ampio, bensì capire quali istituti vi erano a disposizione precedentemente, come erano disciplinati e che ruolo giocava l’infermità prima di questa innovazione. In più, si cercherà di illustrare la flessibilità della misura e allo stesso tempo di indicarne i limiti che derivano da questa sua qualità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3886