Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo: tra tutela della Costituzione e partecipazione democratica

L'obiettivo principale di questa tesi è esaminare in profondità la figura del referendum abrogativo nella Costituzione italiana, un strumento di democrazia diretta complesso e cruciale. Si inizia con un'analisi storica, esplorando le motivazioni e le aspettative che hanno portato all'introduzione del referendum abrogativo durante il dibattito in Assemblea Costituente e successivamente con la legge n. 352 del 1970. La tesi si concentra poi sul giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo, studiando in dettaglio la procedura di presentazione del quesito referendario, i criteri di ammissibilità e il ruolo della Corte Costituzionale in questo processo. Si esamina la funzione del giudizio di ammissibilità e le sue implicazioni per il funzionamento del referendum abrogativo. L'ultima sezione della tesi affronta la questione del bilanciamento tra tutela della Costituzione e partecipazione democratica. Si indaga il ruolo del giudizio di ammissibilità come strumento di difesa della Costituzione e si analizza l'importanza della partecipazione democratica all'interno del meccanismo referendario. Si cercano soluzioni per bilanciare questi due elementi fondamentali, spesso in tensione tra loro. L'analisi si estende anche alla dimensione contemporanea, esaminando l'impatto delle nuove tecnologie, l'abbondanza di informazioni e la diffusione di notizie false sul referendum abrogativo e la partecipazione democratica. Il lavoro evidenzia l'importanza di una continua evoluzione degli strumenti di democrazia diretta per far fronte alle sfide del mondo moderno.