The European Pillar of Social Rights (EPSR) is a project that entails a step forward in the commitment of the European Union (EU) to promote employment, improve living and working conditions, and develop a social Europe. The EPSR, adopted in Gothenburg in 2017, consists of twenty fundamental principles divided into three chapters: equal opportunities and access to the labour market, fair working conditions and social protection and inclusion. The present work aims to examine the EPSR and the impact it has had on the social policies of the EU through an analysis of the primary and secondary legal sources, and the interpretation of studies and academic publications, official documents of the EU and reports of international organizations. The first section of the paper retraces the normative evolution of the social policies of the EU, focusing on the strategies that have been adopted to strengthen social cohesion, and on the delicate issue of balancing social rights and economic rights. Subsequently, the work addresses the EPSR itself, in particular through the analysis of its phases of development and implementation, with particular attention to how it has been received by the doctrine and social actors. In conclusion, the last part of the paper focuses on the effective impact that the Pillar has had in the social sphere, through a reflection on the community strategies for implementing the EPSR and on the most recent directives issued by the EU. The present paper fits into the complex debate on the role of the EU in social policies, proposing to provide a comprehensive overview of the EPSR, highlighting its main weaknesses and strengths, in order to contribute to a better understanding of this fundamental process and its implications for building a social Europe.

Il Pilastro europeo dei diritti sociali (PEDS) è un progetto che comporta un passo avanti nell’impegno dell’Unione europea (UE) per la promozione dell’occupazione, del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, e dello sviluppo di un’Europa sociale. il PEDS, adottato a Göteborg nel 2017, si articola in venti principi fondamentali suddivisi in tre capitoli: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque e protezione sociale e inclusione. Il presente lavoro si propone di esaminare il PEDS e l’impatto che avuto sulle politiche sociali dell’UE attraverso un’analisi delle fonti giuridiche primarie e secondarie, e l’interpretazione di studi e pubblicazioni accademiche, dei documenti ufficiali dell’UE e dei rapporti di organizzazioni internazionali. La prima sezione dell’elaborato ripercorre l’evoluzione normativa delle politiche sociali dell’UE, focalizzandosi sulle strategie che sono state adottate per potenziare la coesione sociale, e sul delicato tema del bilanciamento tra i diritti sociali e i diritti economici. Successivamente, il lavoro si indirizza sul PEDS stesso, in particolare attraverso l’analisi delle sue fasi di sviluppo e implementazione, con particolare attenzione a come esso sia stato recepito da parte della dottrina e degli attori sociali. In conclusione, l’ultima parte dell’elaborato, si concentra sull’effettivo impatto che il Pilastro ha avuto sulla sfera sociale, attraverso una riflessione sulle strategie comunitarie di attuazione del PEDS e sulle Direttive più recenti emanate dall’UE. Il presente elaborato si inserisce nel complesso dibattito sul ruolo dell’UE nelle politiche sociali, prospettando di fornire una panoramica quanto più completa del PEDS, evidenziandone i principali punti di debolezza e punti di forza, al fine di contribuire ad una migliore comprensione di questo fondamentale processo e delle sue implicazioni nella costruzione dell’Europa sociale.

Il pilastro europeo dei diritti sociali

DIANO, LORENZO
2022/2023

Abstract

Il Pilastro europeo dei diritti sociali (PEDS) è un progetto che comporta un passo avanti nell’impegno dell’Unione europea (UE) per la promozione dell’occupazione, del miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, e dello sviluppo di un’Europa sociale. il PEDS, adottato a Göteborg nel 2017, si articola in venti principi fondamentali suddivisi in tre capitoli: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque e protezione sociale e inclusione. Il presente lavoro si propone di esaminare il PEDS e l’impatto che avuto sulle politiche sociali dell’UE attraverso un’analisi delle fonti giuridiche primarie e secondarie, e l’interpretazione di studi e pubblicazioni accademiche, dei documenti ufficiali dell’UE e dei rapporti di organizzazioni internazionali. La prima sezione dell’elaborato ripercorre l’evoluzione normativa delle politiche sociali dell’UE, focalizzandosi sulle strategie che sono state adottate per potenziare la coesione sociale, e sul delicato tema del bilanciamento tra i diritti sociali e i diritti economici. Successivamente, il lavoro si indirizza sul PEDS stesso, in particolare attraverso l’analisi delle sue fasi di sviluppo e implementazione, con particolare attenzione a come esso sia stato recepito da parte della dottrina e degli attori sociali. In conclusione, l’ultima parte dell’elaborato, si concentra sull’effettivo impatto che il Pilastro ha avuto sulla sfera sociale, attraverso una riflessione sulle strategie comunitarie di attuazione del PEDS e sulle Direttive più recenti emanate dall’UE. Il presente elaborato si inserisce nel complesso dibattito sul ruolo dell’UE nelle politiche sociali, prospettando di fornire una panoramica quanto più completa del PEDS, evidenziandone i principali punti di debolezza e punti di forza, al fine di contribuire ad una migliore comprensione di questo fondamentale processo e delle sue implicazioni nella costruzione dell’Europa sociale.
ITA
The European Pillar of Social Rights (EPSR) is a project that entails a step forward in the commitment of the European Union (EU) to promote employment, improve living and working conditions, and develop a social Europe. The EPSR, adopted in Gothenburg in 2017, consists of twenty fundamental principles divided into three chapters: equal opportunities and access to the labour market, fair working conditions and social protection and inclusion. The present work aims to examine the EPSR and the impact it has had on the social policies of the EU through an analysis of the primary and secondary legal sources, and the interpretation of studies and academic publications, official documents of the EU and reports of international organizations. The first section of the paper retraces the normative evolution of the social policies of the EU, focusing on the strategies that have been adopted to strengthen social cohesion, and on the delicate issue of balancing social rights and economic rights. Subsequently, the work addresses the EPSR itself, in particular through the analysis of its phases of development and implementation, with particular attention to how it has been received by the doctrine and social actors. In conclusion, the last part of the paper focuses on the effective impact that the Pillar has had in the social sphere, through a reflection on the community strategies for implementing the EPSR and on the most recent directives issued by the EU. The present paper fits into the complex debate on the role of the EU in social policies, proposing to provide a comprehensive overview of the EPSR, highlighting its main weaknesses and strengths, in order to contribute to a better understanding of this fundamental process and its implications for building a social Europe.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/38615