This dissertation collects the studies, investigations and results that emerged during the restoration treatment of the painting “Fuggisti dalle dimore smantellate”, conducted in the laboratories of the Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. The artwork was created in 2006 by the local painter Livio Stroppiana (Turin, 23 October 1942), from whom it was donated to the City of Torre Canavese (TO). There, it became part of the “Pittori per la pace” Collection, a collective that includes more than five hundred artworks by both italian and international artists, mostly exhibited en plein air along the town's streets. The painting was in a critical state of conservation, dictated both by its technique and by the fact that it had been exposed outdoors in an unsuitable environment. The peculiarities of the artefact required an interdisciplinary approach combining historical-artistic, scientific and conservation knowledge. The study of the painter's artistic journey and the interview with him were an essential part of the restoration process, providing useful informations and insights for a better understanding of the artwork and for the development of the restoration treatment. The analysis of the painting's technique and its state of conservation made it possible to identify the main conservation issues, namely the deadesion between the support and the paint layer. This analysis was enriched by the results of the preliminary conducted diagnostic investigations, which allowed the identification of the painting's materials, in particular the Forex® PVC panel and the vinyl paint film. Taking the collected data as a starting point, an extensive experimental study was conducted, during which tests were carried out on specially made and aged mock-ups in order to identify the most suitable material and methodology to restore the adhesion of the pictorial film to the substrate, as well as the best material for filling and reintegrating the lacunae. The evaluations carried out considered the possible, although discouraged, future exposure of the artwork to the outdoor environment, and the choice was oriented towards products and methods that would guarantee the resolution of the conservation issues without altering the painting's materials. Given all the data from the research, the several restoration procedures conducted on the artwork were detailed, oriented towards the criteria of minimum intervention and maximum reversibility, in order to restore the integrity and legibility of the painting. The restoration treatment was conducted by re-adhering the paint film to the substrate, cleaning, reintegrating the lacunae, varnishing, and designing and constructing a backing board system for the display. Lastly, the work conducted found its natural conclusion in the definition of guidelines for its future conservation, handling and exposition.
L’elaborato di tesi raccoglie gli studi, le indagini e i risultati emersi in occasione dell’intervento di restauro sull’opera "Fuggisti dalle dimore smantellate", condotto presso i laboratori del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. Il dipinto è stato realizzato nel 2006 dal pittore e incisore torinese Livio Stroppiana (Torino, 23 ottobre 1942), che lo ha donato al Comune di Torre Canavese (TO). Qui è entrato a far parte della Collezione "Pittori per la pace", una raccolta che comprende oltre cinquecento opere di artisti sia italiani sia internazionali esposte in gran parte en plein air lungo le vie del paese. L’opera si presentava in gravi condizioni conservative dettate sia dalla tecnica esecutiva sia dalla permanenza all’esterno in un ambiente con condizioni sfavorevoli. Le peculiarità del manufatto hanno reso necessario un approccio interdisciplinare che unisse competenze storico-artistiche, scientifiche e conservative. Indispensabili all’intervento di restauro sono stati lo studio del percorso artistico del pittore e il confronto diretto con lui mediante l’intervista, che ha fornito informazioni e spunti utili per la comprensione dell’opera e per la progettazione dell’intervento di restauro. L'analisi dettagliata della tecnica esecutiva del dipinto e del suo stato di conservazione ha permesso di identificare le principali problematiche conservative, in particolare la deadesione tra il supporto e la pellicola pittorica. Questa comprensione è stata arricchita dai risultati delle indagini diagnostiche preliminari, che hanno permesso l’identificazione dei materiali costitutivi dell’opera, in particolare il pannello Forex® in PVC e la pellicola pittorica vinilica. Partendo dai dati raccolti, è stata condotta un’approfondita fase di sperimentazione, in cui sono stati effettuati test su provini appositamente realizzati e invecchiati, per individuare il materiale e la metodologia più adatta per ripristinare l'adesione della pellicola pittorica al supporto, nonché il materiale più idoneo per la stuccatura e la reintegrazione delle lacune. Le valutazioni effettuate hanno considerato la possibile, seppur sconsigliata, esposizione futura dell’opera in ambiente esterno, e la scelta è stata orientata verso prodotti e metodologie che garantissero la risoluzione delle problematiche conservative senza alterare i materiali costitutivi dell'opera. Alla luce di tutti i dati derivanti dalla ricerca, sono state dettagliate le diverse operazioni di restauro da condurre sull’opera, indirizzate verso i principi di minimo intervento e massima reversibilità, al fine di ripristinarne l’integrità e la leggibilità del dipinto. L’intervento di restauro si è svolto attraverso la riadesione della pellicola pittorica al supporto, la pulitura, la reintegrazione estetica delle lacune, la verniciatura e l’ideazione e realizzazione di un sistema di backing board per l’esposizione. Infine, il lavoro svolto ha trovato la sua naturale conclusione nella definizione di linee guida per la sua futura conservazione, movimentazione ed esposizione.
"Fuggisti dalle dimore smantellate": restauro di un’opera vinilica su Forex® di Livio Stroppiana esposta in esterno a Torre Canavese. Studio della metodologia per l’adesione e la reintegrazione della pellicola pittorica.
OLIVERO, EMI
2022/2023
Abstract
L’elaborato di tesi raccoglie gli studi, le indagini e i risultati emersi in occasione dell’intervento di restauro sull’opera "Fuggisti dalle dimore smantellate", condotto presso i laboratori del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. Il dipinto è stato realizzato nel 2006 dal pittore e incisore torinese Livio Stroppiana (Torino, 23 ottobre 1942), che lo ha donato al Comune di Torre Canavese (TO). Qui è entrato a far parte della Collezione "Pittori per la pace", una raccolta che comprende oltre cinquecento opere di artisti sia italiani sia internazionali esposte in gran parte en plein air lungo le vie del paese. L’opera si presentava in gravi condizioni conservative dettate sia dalla tecnica esecutiva sia dalla permanenza all’esterno in un ambiente con condizioni sfavorevoli. Le peculiarità del manufatto hanno reso necessario un approccio interdisciplinare che unisse competenze storico-artistiche, scientifiche e conservative. Indispensabili all’intervento di restauro sono stati lo studio del percorso artistico del pittore e il confronto diretto con lui mediante l’intervista, che ha fornito informazioni e spunti utili per la comprensione dell’opera e per la progettazione dell’intervento di restauro. L'analisi dettagliata della tecnica esecutiva del dipinto e del suo stato di conservazione ha permesso di identificare le principali problematiche conservative, in particolare la deadesione tra il supporto e la pellicola pittorica. Questa comprensione è stata arricchita dai risultati delle indagini diagnostiche preliminari, che hanno permesso l’identificazione dei materiali costitutivi dell’opera, in particolare il pannello Forex® in PVC e la pellicola pittorica vinilica. Partendo dai dati raccolti, è stata condotta un’approfondita fase di sperimentazione, in cui sono stati effettuati test su provini appositamente realizzati e invecchiati, per individuare il materiale e la metodologia più adatta per ripristinare l'adesione della pellicola pittorica al supporto, nonché il materiale più idoneo per la stuccatura e la reintegrazione delle lacune. Le valutazioni effettuate hanno considerato la possibile, seppur sconsigliata, esposizione futura dell’opera in ambiente esterno, e la scelta è stata orientata verso prodotti e metodologie che garantissero la risoluzione delle problematiche conservative senza alterare i materiali costitutivi dell'opera. Alla luce di tutti i dati derivanti dalla ricerca, sono state dettagliate le diverse operazioni di restauro da condurre sull’opera, indirizzate verso i principi di minimo intervento e massima reversibilità, al fine di ripristinarne l’integrità e la leggibilità del dipinto. L’intervento di restauro si è svolto attraverso la riadesione della pellicola pittorica al supporto, la pulitura, la reintegrazione estetica delle lacune, la verniciatura e l’ideazione e realizzazione di un sistema di backing board per l’esposizione. Infine, il lavoro svolto ha trovato la sua naturale conclusione nella definizione di linee guida per la sua futura conservazione, movimentazione ed esposizione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
865543_pdfdefinitivotesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
48.76 MB
Formato
Adobe PDF
|
48.76 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/38474