The central focus of this thesis is the philosophical value of allegory in the works of Dante Alighieri. Allegory is analyzed as a tool that transcends its poetic use, becoming a legitimate means to represent the complex relationship between human and divine knowledge. Through the analysis of Dante's major works, the study highlights the progression of Dante's thought, which identifies Philosophy and Theology, represented respectively by the donna gentile and Beatrice, as interpretative keys to understanding the human journey toward knowledge and happiness. The dualism between the two female figures, reflecting the transition from sensory love to intellectual pursuit, is placed at the center of the investigation. The donna gentile, initially a consolatory figure, rises to symbolize Philosophy, representing rational knowledge that guides humanity in understanding the natural world. Beatrice, on the other hand, signifies the transition to the theological sphere, where reason gives way to divine revelation. The analysis demonstrates how, in Dante's thought, allegory emerges as an essential tool to articulate a reflection that surpasses the literary dimension, embracing philosophical and theological issues.

L’argomento centrale della tesi è il valore filosofico dell’allegoria nell’opera di Dante Alighieri. L’allegoria viene analizzata come uno strumento che trascende l’uso poetico, diventando un mezzo legittimo per rappresentare il complesso rapporto tra conoscenza umana e divina. Attraverso l’analisi delle principali opere dantesche, il lavoro evidenzia la progressione del pensiero dantesco, che vede nella Filosofia e nella Teologia, rappresentate rispettivamente dalla donna gentile e da Beatrice, le chiavi interpretative per comprendere il cammino umano verso la conoscenza e la felicità. Il dualismo tra le due figure femminili, che riflette il passaggio dall’amore sensibile alla ricerca intellettuale, viene posto al centro dell’indagine. La donna gentile, inizialmente una figura consolatoria, si eleva a simbolo della Filosofia, rappresentando il sapere razionale che guida l’uomo nella conoscenza del mondo naturale. Beatrice, invece, rappresenta il passaggio alla sfera teologica, dove la ragione lascia spazio alla rivelazione divina. L’analisi mostra come l’allegoria, nel pensiero dantesco, si configuri come strumento essenziale per articolare una riflessione che supera la dimensione letteraria, abbracciando questioni filosofiche e teologiche.

Dante e la legittimità filosofica dell'allegoria

STRAVATO, FEDERICA
2023/2024

Abstract

L’argomento centrale della tesi è il valore filosofico dell’allegoria nell’opera di Dante Alighieri. L’allegoria viene analizzata come uno strumento che trascende l’uso poetico, diventando un mezzo legittimo per rappresentare il complesso rapporto tra conoscenza umana e divina. Attraverso l’analisi delle principali opere dantesche, il lavoro evidenzia la progressione del pensiero dantesco, che vede nella Filosofia e nella Teologia, rappresentate rispettivamente dalla donna gentile e da Beatrice, le chiavi interpretative per comprendere il cammino umano verso la conoscenza e la felicità. Il dualismo tra le due figure femminili, che riflette il passaggio dall’amore sensibile alla ricerca intellettuale, viene posto al centro dell’indagine. La donna gentile, inizialmente una figura consolatoria, si eleva a simbolo della Filosofia, rappresentando il sapere razionale che guida l’uomo nella conoscenza del mondo naturale. Beatrice, invece, rappresenta il passaggio alla sfera teologica, dove la ragione lascia spazio alla rivelazione divina. L’analisi mostra come l’allegoria, nel pensiero dantesco, si configuri come strumento essenziale per articolare una riflessione che supera la dimensione letteraria, abbracciando questioni filosofiche e teologiche.
Dante and the Philosophical Legitimacy of Allegory
The central focus of this thesis is the philosophical value of allegory in the works of Dante Alighieri. Allegory is analyzed as a tool that transcends its poetic use, becoming a legitimate means to represent the complex relationship between human and divine knowledge. Through the analysis of Dante's major works, the study highlights the progression of Dante's thought, which identifies Philosophy and Theology, represented respectively by the donna gentile and Beatrice, as interpretative keys to understanding the human journey toward knowledge and happiness. The dualism between the two female figures, reflecting the transition from sensory love to intellectual pursuit, is placed at the center of the investigation. The donna gentile, initially a consolatory figure, rises to symbolize Philosophy, representing rational knowledge that guides humanity in understanding the natural world. Beatrice, on the other hand, signifies the transition to the theological sphere, where reason gives way to divine revelation. The analysis demonstrates how, in Dante's thought, allegory emerges as an essential tool to articulate a reflection that surpasses the literary dimension, embracing philosophical and theological issues.
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