Titolo: Fecondazione artificiale nell'allevamento cunicolo: confronto tra diversi protocolli per l'induzione dell'ovulazione. Introduzione: L'inseminazione artificiale (IA) nei conigli permette di ottimizzare l'aspetto gestionale degli allevamenti e le performance dei riproduttori. L'ovulazione nei conigli non si verifica spontaneamente, pertanto nella pratica dell'IA deve essere indotta artificialmente. Negli allevamenti cunicoli, il metodo più frequentemente utilizzato è la somministrazione intramuscolare (IM) dell'ormone di rilascio della gonadotropina (GnRH) o dei suoi analoghi sintetici. Il protocollo classico utilizzato, che prevede la somministrazione IM di GnRH, è una procedura che risulta invasiva poiché necessita il ripetersi del contenimento dell'animale con effetti negativi sul benessere della fattrice. Obiettivi: Scopo del presente studio è il miglioramento dei parametri di benessere e fertilità delle coniglie attraverso lo sviluppo di nuove strategie riproduttive e interventi mirati in grado di indurre l'ovulazione nelle fattrici, evitando il più possibile il verificarsi di condizioni stressanti. In alternativa al metodo standard è stata studiata l'efficacia dell'impiego del GnRH analogo, lecirelina acetato, somministrato per via endo-vaginale in associazione alla dose seminale e le caratteristiche del materiale seminale trattato con tale principio. Materiali e metodi: Il presente studio è stato condotto su 20 esemplari di coniglio Grigio del Monferrato, alloggiati in gabbia singola. I soggetti sono stati divisi in due gruppi. Il gruppo di controllo ha ricevuto 0,2 ml di lecirelina acetato per via IM ed è stato quindi inseminato con pool di seme diluito secondo il protocollo (diluizione 1:5 mediante Galap). Nel gruppo endo-vaginale ogni soggetto è stato inseminato con una dose seminale, uguale a quella del gruppo di controllo, ma a cui sono stati addizionati 0,3 ml di lecirelina acetato. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a IA per sei cicli riproduttivi consecutivi, a intervalli di 42 giorni, mediante l'utilizzo di una dose seminale contenente 10 ± 1 milioni di spermatozoi in 0,5 ml di diluente. Non è stata eseguita la sincronizzazione dell'estro. Il pool seminale, ottenuto a partire da 3 soggetti presenti in allevamento, è stato valutato per le caratteristiche di motilità e velocità degli spermatozoi (mediante il sistema Computer-aided Sperm Analysis (CASA) e per le caratteristiche di vitalità e stato dell'acrosoma (mediante doppia colorazione Trypan blue / Giemsa). Risultati e Considerazioni: I risultati ottenuti indicano che l'associazione di GnRH nella dose seminale potrebbe essere usata per l'induzione dell'ovulazione nel coniglio. Con questo metodo si è ottenuta una recettività sessuale, una fertilità e un numero di nati vivi pari o superiore a quelli raggiunti con la somministrazione convenzionale di GnRH. Rispetto alla capacità di assorbimento intramuscolare, la capacità di assorbimento endovaginale è circa 10 volte minore; in ragione di quanto detto, questa via di somministrazione richiede un dosaggio maggiore. L'identificazione della dose ottimale consentirà di evitare il trattamento invasivo convenzionale con analoghi del GnRH, insieme alla formazione di anticorpi e all'azione stressante ad esso associati, migliorando così il benessere e la longevità della carriera riproduttiva della coniglia in allevamento.
Fecondazione artificiale nell'allevamento cunicolo: confronto tra diversi protocolli per l'induzione dell'ovulazione
GOLOTTA, SELENE
2018/2019
Abstract
Titolo: Fecondazione artificiale nell'allevamento cunicolo: confronto tra diversi protocolli per l'induzione dell'ovulazione. Introduzione: L'inseminazione artificiale (IA) nei conigli permette di ottimizzare l'aspetto gestionale degli allevamenti e le performance dei riproduttori. L'ovulazione nei conigli non si verifica spontaneamente, pertanto nella pratica dell'IA deve essere indotta artificialmente. Negli allevamenti cunicoli, il metodo più frequentemente utilizzato è la somministrazione intramuscolare (IM) dell'ormone di rilascio della gonadotropina (GnRH) o dei suoi analoghi sintetici. Il protocollo classico utilizzato, che prevede la somministrazione IM di GnRH, è una procedura che risulta invasiva poiché necessita il ripetersi del contenimento dell'animale con effetti negativi sul benessere della fattrice. Obiettivi: Scopo del presente studio è il miglioramento dei parametri di benessere e fertilità delle coniglie attraverso lo sviluppo di nuove strategie riproduttive e interventi mirati in grado di indurre l'ovulazione nelle fattrici, evitando il più possibile il verificarsi di condizioni stressanti. In alternativa al metodo standard è stata studiata l'efficacia dell'impiego del GnRH analogo, lecirelina acetato, somministrato per via endo-vaginale in associazione alla dose seminale e le caratteristiche del materiale seminale trattato con tale principio. Materiali e metodi: Il presente studio è stato condotto su 20 esemplari di coniglio Grigio del Monferrato, alloggiati in gabbia singola. I soggetti sono stati divisi in due gruppi. Il gruppo di controllo ha ricevuto 0,2 ml di lecirelina acetato per via IM ed è stato quindi inseminato con pool di seme diluito secondo il protocollo (diluizione 1:5 mediante Galap). Nel gruppo endo-vaginale ogni soggetto è stato inseminato con una dose seminale, uguale a quella del gruppo di controllo, ma a cui sono stati addizionati 0,3 ml di lecirelina acetato. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a IA per sei cicli riproduttivi consecutivi, a intervalli di 42 giorni, mediante l'utilizzo di una dose seminale contenente 10 ± 1 milioni di spermatozoi in 0,5 ml di diluente. Non è stata eseguita la sincronizzazione dell'estro. Il pool seminale, ottenuto a partire da 3 soggetti presenti in allevamento, è stato valutato per le caratteristiche di motilità e velocità degli spermatozoi (mediante il sistema Computer-aided Sperm Analysis (CASA) e per le caratteristiche di vitalità e stato dell'acrosoma (mediante doppia colorazione Trypan blue / Giemsa). Risultati e Considerazioni: I risultati ottenuti indicano che l'associazione di GnRH nella dose seminale potrebbe essere usata per l'induzione dell'ovulazione nel coniglio. Con questo metodo si è ottenuta una recettività sessuale, una fertilità e un numero di nati vivi pari o superiore a quelli raggiunti con la somministrazione convenzionale di GnRH. Rispetto alla capacità di assorbimento intramuscolare, la capacità di assorbimento endovaginale è circa 10 volte minore; in ragione di quanto detto, questa via di somministrazione richiede un dosaggio maggiore. L'identificazione della dose ottimale consentirà di evitare il trattamento invasivo convenzionale con analoghi del GnRH, insieme alla formazione di anticorpi e all'azione stressante ad esso associati, migliorando così il benessere e la longevità della carriera riproduttiva della coniglia in allevamento.File | Dimensione | Formato | |
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