Il presente studio mira ad analizzare alcuni dei principali rapporti fra processo penale e processo civile. Punto di partenza è il fenomeno della pregiudizialità, del quale si delineano natura e caratteristiche, operando una prima distinzione rispetto a connessioni di diversa specie. Si analizza anzitutto la pregiudizialità civile a processo penale, con l'individuazione dei casi e delle regole procedurali in tema di sospensione del processo penale e di efficacia in esso del giudicato civile, distinguendo le questioni civili concernenti lo stato di famiglia e di cittadinanza dalle altre questioni civili pregiudiziali. Segue la disamina dei rapporti fra processo penale e procedura fallimentare, al fine di ravvisare se in tal caso sussista un rapporto di pregiudizialità ovvero un nesso di tipo diverso. Si delineano, poi, le regole in tema di pregiudizialità penale a processo civile. In primo luogo, si inquadrano le sedi ove può essere esercitata l'azione civile riparatoria, evidenziando le ipotesi di translatio iudicii da una sede all'altra e i casi di sospensione del processo civile di danno. L'indagine in ordine al fenomeno sospensivo è altresì compiuta con riguardo ai processi civili non di danno. In secondo luogo, si analizza l'efficacia in sede civile del giudicato penale, diversa a seconda della tipologia delle sentenze penali rilevanti e della natura del processo civile pregiudicato. Infine, si presentano alcune considerazioni in una prospettiva de jure condendo.
I rapporti fra processo penale e processo civile
CIANCIO, ANDREA
2017/2018
Abstract
Il presente studio mira ad analizzare alcuni dei principali rapporti fra processo penale e processo civile. Punto di partenza è il fenomeno della pregiudizialità, del quale si delineano natura e caratteristiche, operando una prima distinzione rispetto a connessioni di diversa specie. Si analizza anzitutto la pregiudizialità civile a processo penale, con l'individuazione dei casi e delle regole procedurali in tema di sospensione del processo penale e di efficacia in esso del giudicato civile, distinguendo le questioni civili concernenti lo stato di famiglia e di cittadinanza dalle altre questioni civili pregiudiziali. Segue la disamina dei rapporti fra processo penale e procedura fallimentare, al fine di ravvisare se in tal caso sussista un rapporto di pregiudizialità ovvero un nesso di tipo diverso. Si delineano, poi, le regole in tema di pregiudizialità penale a processo civile. In primo luogo, si inquadrano le sedi ove può essere esercitata l'azione civile riparatoria, evidenziando le ipotesi di translatio iudicii da una sede all'altra e i casi di sospensione del processo civile di danno. L'indagine in ordine al fenomeno sospensivo è altresì compiuta con riguardo ai processi civili non di danno. In secondo luogo, si analizza l'efficacia in sede civile del giudicato penale, diversa a seconda della tipologia delle sentenze penali rilevanti e della natura del processo civile pregiudicato. Infine, si presentano alcune considerazioni in una prospettiva de jure condendo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/38391