L'elaborato tratta della materia dei contratti in corso di esecuzione nelle more del fallimento e del concordato preventivo, traendo spunto dalla dottrina prevalente e dalla copiosa giurisprudenza sull'argomento. Con la prima parte si compie un excursus storico sul tema della sorte dei contratti pendenti al fallimento, partendo dalla risicata disciplina immediatamente post-unitaria per poi giungere alle novità introdotte dalla ancora vigente legge fallimentare del 1942; ci si soffermerà, in modo particolare, sulla regola generale posta dal nuovo art. 72, consistente nella sospensione interlocutoria del contratto in attesa della scelta, da parte del curatore fallimentare, in ordine allo scioglimento o alla prosecuzione del rapporto. La tesi prosegue prendendo sinteticamente in considerazione alcune figure contrattuali, le quali, per diverse ragioni, esulano dall'ambito di applicazione della regola generale: per questi contratti sono, infatti, previste norme apposite, che stabiliscono la prosecuzione o lo scioglimento automatici. La parte centrale dell'elaborato si sofferma in modo più approfondito sui contratti di leasing e di durata, a causa dei grandi dubbi interpretativi che, sull'argomento, hanno colto gli operatori del diritto per diverso tempo. Si passa, successivamente, a considerare ciò che accade ai rapporti pendenti al concordato preventivo: si parte anche qui dalla legge introduttiva dell'istituto del 1903, arrivando così alla riforma del 2012, che per la prima volta ha previsto una regola disciplinante la sorte dei contratti in corso di esecuzione al momento dell'ammissione al concordato di una delle parti (e nello specifico, la regola della prosecuzione automatica, salvo le deroghe espressamente nominate dall'art. 169 bis). L'ultimo capitolo è dedicato ai lavori della Commissione Rordorf, che ha predisposto un disegno di legge delega per una nuova riforma delle procedure concorsuali, ora in Parlamento per l'approvazione definitiva. Ci si soffermerà sulle modifiche principali contenute nel progetto, sia in relazione ai rapporti pendenti, sia sugli altri aspetti della materia concorsuale.
I contratti pendenti nel fallimento e nel concordato. L'evoluzione della disciplina
CARUSO, GIANCARLO
2016/2017
Abstract
L'elaborato tratta della materia dei contratti in corso di esecuzione nelle more del fallimento e del concordato preventivo, traendo spunto dalla dottrina prevalente e dalla copiosa giurisprudenza sull'argomento. Con la prima parte si compie un excursus storico sul tema della sorte dei contratti pendenti al fallimento, partendo dalla risicata disciplina immediatamente post-unitaria per poi giungere alle novità introdotte dalla ancora vigente legge fallimentare del 1942; ci si soffermerà, in modo particolare, sulla regola generale posta dal nuovo art. 72, consistente nella sospensione interlocutoria del contratto in attesa della scelta, da parte del curatore fallimentare, in ordine allo scioglimento o alla prosecuzione del rapporto. La tesi prosegue prendendo sinteticamente in considerazione alcune figure contrattuali, le quali, per diverse ragioni, esulano dall'ambito di applicazione della regola generale: per questi contratti sono, infatti, previste norme apposite, che stabiliscono la prosecuzione o lo scioglimento automatici. La parte centrale dell'elaborato si sofferma in modo più approfondito sui contratti di leasing e di durata, a causa dei grandi dubbi interpretativi che, sull'argomento, hanno colto gli operatori del diritto per diverso tempo. Si passa, successivamente, a considerare ciò che accade ai rapporti pendenti al concordato preventivo: si parte anche qui dalla legge introduttiva dell'istituto del 1903, arrivando così alla riforma del 2012, che per la prima volta ha previsto una regola disciplinante la sorte dei contratti in corso di esecuzione al momento dell'ammissione al concordato di una delle parti (e nello specifico, la regola della prosecuzione automatica, salvo le deroghe espressamente nominate dall'art. 169 bis). L'ultimo capitolo è dedicato ai lavori della Commissione Rordorf, che ha predisposto un disegno di legge delega per una nuova riforma delle procedure concorsuali, ora in Parlamento per l'approvazione definitiva. Ci si soffermerà sulle modifiche principali contenute nel progetto, sia in relazione ai rapporti pendenti, sia sugli altri aspetti della materia concorsuale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/38327