Nosema ceranae is a microsporidian parasite able to infect epithelial cells of the ventriculus of adult honey bee Apis mellifera and Apis ceranae, causing gut tissue degeneration. It has been implicated in Colony Collapse Disorder and it is usually transmitted between bees by oral-faecal route or by honey, pollen and beekeeping materials contaminated with environmental spores of the parasite. The only effective treatment against nosemosis is the antibiotic fumagillin, which is however forbidden in Italy since 2002. In order to find alternative treatments, we tested the efficacy against Nosema ceranae of the supplementary feed ApiHerb® and of acetic acid on naturally-infected honey bee (Apis mellifera) colonies. For this first study, 140 honey bee colonies were divided into 4 homogeneous groups based on initial Nosema spore number (35 colonies each): one treated with ApiHerb®, one with acetic acid 6 ml/l, one with acetic acid 9 ml/l, and one control group. Each treatment was provided twice in the period between autumn 2017 and spring 2018. For the second study we tried to reduce Nosema spp. indirectly through the elimination of Varroa destructor. A total of 132 honey bee colonies were divided into two homogeneous groups based on initial Nosema spore number (66 colonies each): one control group and one where we used vaporized formic acid with ASPRO-NOVAR-FORM dispenser for three times, from August to October 2018. For both studies we randomly collected adult bees from each hive and we prepared the samples according to OIE Terrestrial Manual. Each sample was analysed in order to quantify Nosema spores with light microscopy. Our results from the firs study suggested the usefulness of ApiHerb® in containing the increase of N. ceranae during winter and the following spring. The results from second study show that effective action against Varroa destructor through formic acid vaporization into the hive allowed to improve the general health of bee families. Being free of such a debilitating parasite allowed colonies to better cope with N. ceranae infection.
Nosema ceranae è un microsporidio in grado di infettare le cellule del ventricolo delle api (Apis mellifera) creando disturbi digestivi con alterazioni della fisiologia, del comportamento e della sopravvivenza di questi imenotteri. Questo patogeno si trasmette facilmente per via oro-fecale, tramite il contatto con miele, polline o materiale apistico infetto. L'unico trattamento considerato efficace è l'antibiotico fumagillina che però non ha efficacia sulle forme di resistenza, ovvero le spore, e il cui commercio in Italia è vietato dal 2002. Al fine di trovare trattamenti alternativi per il controllo di N. ceranae, si è testata l'efficacia inizialmente del mangime complementare ApiHerb® e dell'acido acetico su api naturalmente infette da N. ceranae. Per questa parte del lavoro i 140 alveari sono stati suddivisi in 4 gruppi, da 35 arnie ciascuno, omogenei dal punto di vista della forza dell'alveare e del grado di infestazione: uno è stato trattato con ApiHerb®, uno con acido acetico a 6ml/L, uno con acido acetico a 9 ml/L e un gruppo ha avuto la funzione di controllo. Sono stati eseguiti quattro trattamenti dall'autunno 2017 alla primavera 2018. Nella seconda parte del lavoro si è cercato invece di controllare la presenza di Nosema spp. in maniera indiretta andando a ridurre la presenza di Varroa destructor. Da agosto a ottobre 2018 sono stati eseguiti tre trattamenti con acido formico vaporizzato tramite il dosatore ASPRO-NOVAR-FORM: i 132 alveari sono stati suddivisi in due gruppi, uno di controllo e uno sottoposto a trattamento, omogenei dal punto di vista del grado di infestazione. In entrambi i lavori le api sono stati campionate casualmente all'interno dell'arnia e, come mostrato dalla procedura standardizzata proposta dal manuale OIE (OIE Terrestrial Manual, 2018), i campioni sono stati preparati e osservati al microscopio ottico per il conteggio del numero medio di spore/ape tramite camera di Burker. I risultati ottenuti dalla prima prova suggeriscono l'utilità del mangime complementare ApiHerb® nel contenere l'aumento di spore di N. ceranae durante l'inverno e la primavera successiva. Se i risultati ottenuti tramite l'uso di integratori non sono stati soddisfacenti quanto ipotizzato, diverso è il risultato ottenuto dalla prova con l'acido formico: questo acido ha svolto un'azione efficace nei confronti di Varroa destructor e ha permesso alle api, libere da un importante fattore limitante, di gestire in modo autonomo l'infestazione del microsporidio mantenendo dei livelli di infestazione più bassi di Nosema ceranae.
Valutazione di trattamenti alternativi per il controllo di Nosema ceranae nelle api (Apis mellifera)
DAVOLI, GIULIA
2018/2019
Abstract
Nosema ceranae è un microsporidio in grado di infettare le cellule del ventricolo delle api (Apis mellifera) creando disturbi digestivi con alterazioni della fisiologia, del comportamento e della sopravvivenza di questi imenotteri. Questo patogeno si trasmette facilmente per via oro-fecale, tramite il contatto con miele, polline o materiale apistico infetto. L'unico trattamento considerato efficace è l'antibiotico fumagillina che però non ha efficacia sulle forme di resistenza, ovvero le spore, e il cui commercio in Italia è vietato dal 2002. Al fine di trovare trattamenti alternativi per il controllo di N. ceranae, si è testata l'efficacia inizialmente del mangime complementare ApiHerb® e dell'acido acetico su api naturalmente infette da N. ceranae. Per questa parte del lavoro i 140 alveari sono stati suddivisi in 4 gruppi, da 35 arnie ciascuno, omogenei dal punto di vista della forza dell'alveare e del grado di infestazione: uno è stato trattato con ApiHerb®, uno con acido acetico a 6ml/L, uno con acido acetico a 9 ml/L e un gruppo ha avuto la funzione di controllo. Sono stati eseguiti quattro trattamenti dall'autunno 2017 alla primavera 2018. Nella seconda parte del lavoro si è cercato invece di controllare la presenza di Nosema spp. in maniera indiretta andando a ridurre la presenza di Varroa destructor. Da agosto a ottobre 2018 sono stati eseguiti tre trattamenti con acido formico vaporizzato tramite il dosatore ASPRO-NOVAR-FORM: i 132 alveari sono stati suddivisi in due gruppi, uno di controllo e uno sottoposto a trattamento, omogenei dal punto di vista del grado di infestazione. In entrambi i lavori le api sono stati campionate casualmente all'interno dell'arnia e, come mostrato dalla procedura standardizzata proposta dal manuale OIE (OIE Terrestrial Manual, 2018), i campioni sono stati preparati e osservati al microscopio ottico per il conteggio del numero medio di spore/ape tramite camera di Burker. I risultati ottenuti dalla prima prova suggeriscono l'utilità del mangime complementare ApiHerb® nel contenere l'aumento di spore di N. ceranae durante l'inverno e la primavera successiva. Se i risultati ottenuti tramite l'uso di integratori non sono stati soddisfacenti quanto ipotizzato, diverso è il risultato ottenuto dalla prova con l'acido formico: questo acido ha svolto un'azione efficace nei confronti di Varroa destructor e ha permesso alle api, libere da un importante fattore limitante, di gestire in modo autonomo l'infestazione del microsporidio mantenendo dei livelli di infestazione più bassi di Nosema ceranae.File | Dimensione | Formato | |
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