Delivery of the goods is an essential effect of the contract of sale and its discipline is closely related to another impotant effect: the passing of risk of loss of or damage to the goods. The Italian Civil Code provides a regulation of the contract of sale in which the delivery of the goods doesn't take a title role. Otherwise, in the United Nations Convention on Contracts for the International Sales of Goods (CISG), the delivery comes to hire a central role, as the moment in which it happens the passing of risk. Then, the european legislator was inspired by the CISG itself in regulating the sale of consumer goods with the 1999/44/CE directive, introduced in the Italian national law with the d. lgs. 24/2002. The objectives of this study consist first of all in illustraing the application of CISG rules on the subject of delivery, in particular the articles 35, 38 and 39, by the various national laws referring to the international case law, highlighting the common topics and the differences between them. Secondly, I want to illustrate the main issues that the Italian legislator has found in implementing the 1999/44/CE directive with the d. lgs. 24/2002, given its many differences with the contract of sale as regulated by the civil code.
La consegna del bene è uno degli effetti essenziali del contratto di compravendita la cui disciplina è strettamente legata a quella di un altro importante aspetto di questo contratto: il passaggio del rischio del perimento o deterioramento della cosa. Nell'ordinamento italiano le norme del codice civile che regolano la compravendita mettono in secondo piano la consegna attribuendo rilevanza all'effetto traslativo del diritto oggetto del contratto. Diversamente avviene nella vendita disciplinata dalla Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili, nella quale la consegna viene ad assumere un ruolo centrale nonché il momento a partire dal quale si ah il passaggio del rischio del perimento o deterioramento dei beni al compratore. Alla stessa CISG ha poi guardato il legislatore europeo per la disciplina della vendita dei beni di consumo, contenuta nella direttiva 1999/44/CE, introdotta nell'ordinamento italiano con il d. lgs. 2 febbraio 2002 n. 24. Gli obiettivi di questo studio consistono in primo luogo nell'illustrare come vengono applicate le norme della CISG relative alla consegna (e conseguente passaggio del rischio) dai vari ordinamenti nazionali, in particolare gli artt. 35, 38 e 39, facendo riferimento alla giurisprudenza internazionale in materia, e cercando di mettere in evidenza le linee di pensiero comuni e i punti di maggiore divergenza nell'applicazione di queste norme da parte dei vari ordinamenti nazionali. In secondo luogo, si vogliono di illustrare i principali problemi che ha riscontrato il legislatore italiano nel dare attuazione alla direttiva 1999/44/CE, la cui disciplina è figlia di quella introdotta dalla CISG, date le numerose divergenze tra questa e la vendita codicistica.
Consegna e passaggio del rischio nella vendita internazionale ed europea
CAMPANATI, MARCO
2017/2018
Abstract
La consegna del bene è uno degli effetti essenziali del contratto di compravendita la cui disciplina è strettamente legata a quella di un altro importante aspetto di questo contratto: il passaggio del rischio del perimento o deterioramento della cosa. Nell'ordinamento italiano le norme del codice civile che regolano la compravendita mettono in secondo piano la consegna attribuendo rilevanza all'effetto traslativo del diritto oggetto del contratto. Diversamente avviene nella vendita disciplinata dalla Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili, nella quale la consegna viene ad assumere un ruolo centrale nonché il momento a partire dal quale si ah il passaggio del rischio del perimento o deterioramento dei beni al compratore. Alla stessa CISG ha poi guardato il legislatore europeo per la disciplina della vendita dei beni di consumo, contenuta nella direttiva 1999/44/CE, introdotta nell'ordinamento italiano con il d. lgs. 2 febbraio 2002 n. 24. Gli obiettivi di questo studio consistono in primo luogo nell'illustrare come vengono applicate le norme della CISG relative alla consegna (e conseguente passaggio del rischio) dai vari ordinamenti nazionali, in particolare gli artt. 35, 38 e 39, facendo riferimento alla giurisprudenza internazionale in materia, e cercando di mettere in evidenza le linee di pensiero comuni e i punti di maggiore divergenza nell'applicazione di queste norme da parte dei vari ordinamenti nazionali. In secondo luogo, si vogliono di illustrare i principali problemi che ha riscontrato il legislatore italiano nel dare attuazione alla direttiva 1999/44/CE, la cui disciplina è figlia di quella introdotta dalla CISG, date le numerose divergenze tra questa e la vendita codicistica.File | Dimensione | Formato | |
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