The growing threat of antimicrobial drug resistance has stimulated the search for new therapeutic alternatives, including essential oil that are now recognized for their potential antimicrobial role against microorganisms. The essential oil of Melaleuca alternifolia (Tea Tree Oil) was used early in last century to treat many pathological conditions. Moreover, TTO has recently received much attention for its antibacterial, antifungal and antiviral properties. Since clinical experience showed that the efficacy of antimicrobial drugs depends both on their direct effect on microorganisms and on the activity of the host immune system, the aim of the study was to evaluated the influence of TTO, at subinhibitory concentrations, on intracellular killing by PMNs against Candida krusei, in comparison with anidulafungin ,one of the common antifungal drugs used in candidiasis management, as reference drug. Human PMNs were infected with yeast cells and treated with the OE at ¼ and ⅛ MIC. Intracellular killing values were expressed as the survival index after 30, 60 and 90 min of incubation. Results showed that EO significantly enhanced intracellular killing of C.krusei with killing values higher in comparison with those observed in presence of anidulafungin. TTO was more efficacy at ⅛ MIC than ¼ MIC, indicating that decreasing concentrations did not cause lower candidacidal activity. These data show a promising potential application of this EO against C.krusei, often resistant to conventional drugs.
Gli oli essenziali (OE) importanti agenti antimicrobici naturali, potrebbero rappresentare un'alternativa terapeutica attraente, di supporto ai comuni farmaci antifungini nel trattamento delle infezioni fungine. Anche se sono ormai note sia l'attività antimicrobica degli OE, che il loro uso empirico a scopi terapeutici, queste sostanze non potranno essere considerate dei validi ¿farmaci¿ di supporto a quelli tradizionali, fino a quando non si otterranno risultati scientifici che ne confermino l'attività terapeutica ipotizzata.Il TTO è fra i pochi ad essere inserito nella Farmacopea Europea ed è già noto per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.Tuttavia, per una corretta valutazione dell'attività antimicrobica degli OE, è importante un loro confronto con i farmaci convenzionali e l'uso dei parametri microbiologici classici.Poiché l'efficacia terapeutica di un agente antimicrobico non dipende solo dalla sua azione sul microrganismo, ma anche dall'influenza sulle difese immunitarie dell'ospite, un aspetto da considerare è l'interazione tra agenti terapeutici, microrganismi e sistema immunitario dell'ospite per favorire lo sviluppo di composti in grado di stimolare i meccanismi di difesa dell'ospite o di non interferire negativamente con essi. In questo studio è stata valutata l'influenza del TTO,a concentrazioni subinibenti (1/4,1/8 MIC), sull'attività di killing intracellulare dei granulociti polimorfonucleati umani (PMN),nei confronti di C.krusei, lievito naturalmente resistente ai più comuni farmaci antifungini. Come farmaco di riferimento è stata usata l'anidulafungina (echinocandina). I risultati indicano che l'OE stimola l'uccisione di C.krusei con percentuali di killing significativamente superiori rispetto ai sistemi contenenti il farmaco di riferimento. I dati evidenziano un promettente potenziale applicativo del TTO per lo sviluppo di prodotti non convenzionali con attività antifungina. Ulteriori indagini sono tuttavia necessarie per confermare la validità dei dati.
Attività dell'olio essenziale di Melaleuca alternifolia (Tea Tree Oil) nel mediare la risposta dei PMN nei confronti di Candida krusei
D'AMICO, FABRIZIO
2016/2017
Abstract
Gli oli essenziali (OE) importanti agenti antimicrobici naturali, potrebbero rappresentare un'alternativa terapeutica attraente, di supporto ai comuni farmaci antifungini nel trattamento delle infezioni fungine. Anche se sono ormai note sia l'attività antimicrobica degli OE, che il loro uso empirico a scopi terapeutici, queste sostanze non potranno essere considerate dei validi ¿farmaci¿ di supporto a quelli tradizionali, fino a quando non si otterranno risultati scientifici che ne confermino l'attività terapeutica ipotizzata.Il TTO è fra i pochi ad essere inserito nella Farmacopea Europea ed è già noto per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.Tuttavia, per una corretta valutazione dell'attività antimicrobica degli OE, è importante un loro confronto con i farmaci convenzionali e l'uso dei parametri microbiologici classici.Poiché l'efficacia terapeutica di un agente antimicrobico non dipende solo dalla sua azione sul microrganismo, ma anche dall'influenza sulle difese immunitarie dell'ospite, un aspetto da considerare è l'interazione tra agenti terapeutici, microrganismi e sistema immunitario dell'ospite per favorire lo sviluppo di composti in grado di stimolare i meccanismi di difesa dell'ospite o di non interferire negativamente con essi. In questo studio è stata valutata l'influenza del TTO,a concentrazioni subinibenti (1/4,1/8 MIC), sull'attività di killing intracellulare dei granulociti polimorfonucleati umani (PMN),nei confronti di C.krusei, lievito naturalmente resistente ai più comuni farmaci antifungini. Come farmaco di riferimento è stata usata l'anidulafungina (echinocandina). I risultati indicano che l'OE stimola l'uccisione di C.krusei con percentuali di killing significativamente superiori rispetto ai sistemi contenenti il farmaco di riferimento. I dati evidenziano un promettente potenziale applicativo del TTO per lo sviluppo di prodotti non convenzionali con attività antifungina. Ulteriori indagini sono tuttavia necessarie per confermare la validità dei dati.File | Dimensione | Formato | |
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