Il concorso esterno in associazione di tipo mafioso rappresenta un istituto controverso e complesso, per anni oggetto di dibattito in materia giurisprudenziale e dottrinale. L'intento di questo elaborato è quello di definire il concorso esterno differenziandolo dalla semplice partecipazione all'organizzazione mafiosa, esaminando dettagliatamente gli elementi caratteristici di entrambe le forme di compartecipazione. Per ottenere una visione globale di tale istituto, è stato necessario esaminare gli interventi della Corte di Cassazione e le varie opinioni della dottrina rappresentate in particolar modo dalla tesi positivista e da quella negazionista, poiché il concorso esterno non costituisce un'autonoma fattispecie di reato nell'ordinamento giuridico italiano. Dopo l'analisi astratta della forma di compartecipazione del concorso esterno, viene analizzata dettagliatamente l'applicazione del diritto al caso concreto, uno dei più discussi della storia politica ¿ giudiziaria italiana, ossia il caso di Bruno Contrada. Si sviluppano in seguito le varie tappe della tortuosa vicenda processuale dell'ex funzionario di polizia Contrada volgendo uno sguardo più approfondito all'intervento della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sul caso di specie. In ultima analisi, l'obiettivo di questa trattazione è quello di esaminare la natura dell'istituto e di comprendere le motivazioni che hanno spinto la Corte EDU a produrre un esito della vicenda totalmente contrapposto a quello espresso dallo Stato italiano.
Concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
SICCARDI, GIULIA
2016/2017
Abstract
Il concorso esterno in associazione di tipo mafioso rappresenta un istituto controverso e complesso, per anni oggetto di dibattito in materia giurisprudenziale e dottrinale. L'intento di questo elaborato è quello di definire il concorso esterno differenziandolo dalla semplice partecipazione all'organizzazione mafiosa, esaminando dettagliatamente gli elementi caratteristici di entrambe le forme di compartecipazione. Per ottenere una visione globale di tale istituto, è stato necessario esaminare gli interventi della Corte di Cassazione e le varie opinioni della dottrina rappresentate in particolar modo dalla tesi positivista e da quella negazionista, poiché il concorso esterno non costituisce un'autonoma fattispecie di reato nell'ordinamento giuridico italiano. Dopo l'analisi astratta della forma di compartecipazione del concorso esterno, viene analizzata dettagliatamente l'applicazione del diritto al caso concreto, uno dei più discussi della storia politica ¿ giudiziaria italiana, ossia il caso di Bruno Contrada. Si sviluppano in seguito le varie tappe della tortuosa vicenda processuale dell'ex funzionario di polizia Contrada volgendo uno sguardo più approfondito all'intervento della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sul caso di specie. In ultima analisi, l'obiettivo di questa trattazione è quello di esaminare la natura dell'istituto e di comprendere le motivazioni che hanno spinto la Corte EDU a produrre un esito della vicenda totalmente contrapposto a quello espresso dallo Stato italiano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/38142