Il mercato dell’arte è una delle forme più antiche di partecipazione alla vita sociale degli individui e da sempre affascina l’uomo che ne diventa cultore e collezionista. Con la nascita della globalizzazione e con lo sviluppo di tecnologie innovative, le opere d’arte sono più facili da raggiungere e da apprezzare; ambienti come musei, gallerie e case d’aste internazionali danno spazio a nuovi operatori del settore e favoriscono l’incontro tra arte e collezionisti. Il fenomeno che ne deriva sviluppa una complessità di sfaccettature che attira l’interesse dei vari legislatori nazionali sotto diversi punti di vista. La presente dissertazione si pone come obiettivo quello di provare ad analizzare le operazioni che riguardano l’attività del collezionismo da un punto di vista fiscale, svolgendo uno sguardo alle concezioni eterogenee su cui si imperniano le differenti definizioni di opera d’arte. L’intento è quello di arrivare a definire il trattamento tributario del collezionista contribuente attraverso le operazioni poste in essere, anche quando queste sconfinano in zone grigie in cui legalità e illegalità si confondono e fanno emergere comportamenti volti a mascherare il reale reddito conseguito dal soggetto.
Una cornice fiscale per il collezionista di opere d'arte
BOVE, ERIKA
2022/2023
Abstract
Il mercato dell’arte è una delle forme più antiche di partecipazione alla vita sociale degli individui e da sempre affascina l’uomo che ne diventa cultore e collezionista. Con la nascita della globalizzazione e con lo sviluppo di tecnologie innovative, le opere d’arte sono più facili da raggiungere e da apprezzare; ambienti come musei, gallerie e case d’aste internazionali danno spazio a nuovi operatori del settore e favoriscono l’incontro tra arte e collezionisti. Il fenomeno che ne deriva sviluppa una complessità di sfaccettature che attira l’interesse dei vari legislatori nazionali sotto diversi punti di vista. La presente dissertazione si pone come obiettivo quello di provare ad analizzare le operazioni che riguardano l’attività del collezionismo da un punto di vista fiscale, svolgendo uno sguardo alle concezioni eterogenee su cui si imperniano le differenti definizioni di opera d’arte. L’intento è quello di arrivare a definire il trattamento tributario del collezionista contribuente attraverso le operazioni poste in essere, anche quando queste sconfinano in zone grigie in cui legalità e illegalità si confondono e fanno emergere comportamenti volti a mascherare il reale reddito conseguito dal soggetto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/38092