Rocco e i suoi scandali

The first chapter of this paper shows the homosexual’s political and social situation in Italy in 1960, looking at two legislative proposals that have the purpose to criminalize homosexuality, and three scandals that put homosexuality at the center of the attention. In this chapter the characters of Morini and Simone will be compare with the protagonists of those scandals, showing how Visconti was inspired by news to create Rocco and His Brothers script. The second chapter analyze the director’s creative path, from the idea to the production, looking at the novels which Visconti is been inspired to create the Morini and Simone’s relationship. The purpose of this chapter is to find those elements supposedly hidden that makes complex the Rocco and His Brothers homosexual’s representation, made by three-dimensional characters that feels multiple feelings who born, mature and evolve during the movie. In the third chapter it will be explained the role of the censorship, which tried to modify and obscure some of the movie’s scenes but leaved intact the sequence that shows the Morini and Simone’s relationship, and of cinematographic critics’ role, which stated that this type of representation was never seen before. This paper try to go over the director’s apparent condemnation of the Morini and Simone’s relationship, and try examine the complexity of this homosexual representation. To do so, I used different sources as: 1960 newspapers, books that analyze Rocco and His Brothers and its production, podcasts, the movie trailer, papers about queer history and the movie itself. This paper try even to explain the origin of this representation, a representation made by a bisexual director who tried to put together the scandals descriptions and the Testori’s romance novels. This paper shows the characters emotions that hides in the actors’ eyes; it also looks at the motivations that bring this obvious homosexual representation to the big screen in a homophobic country; and eventually it analyzes the different cinematographic critics’ interpretation of the sequence, with some journalists who praised the explicit Visconti’s condemnation of the Morini and Simone’s relationship, and others who loved the pleasantness showed by Morini.

Il primo capitolo di questa tesi espone il clima politico e sociale dell’Italia del 1960 in merito all’omosessualità, esaminando due proposte di legge atte a criminalizzare l’omosessualità e tre scandali che fecero parlare della questione omosessuale a lungo. Inoltre viene fatto il confronto tra i personaggi di Morini e Simone e i protagonisti di questi scandali, mostrando come Visconti si sia ispirato alle pagine di cronaca per creare la sceneggiatura di Rocco e i suoi fratelli. Il secondo capitolo analizza il percorso creativo del regista, dall’ideazione alla messa in scena, esaminando i testi al quale Visconti si è ispirato per creare la relazione tra Morini e Simone. Con questa analisi si cerca di trovare quegli elementi apparentemente nascosti che rendono complessa la rappresentazione omosessuale in Rocco e i suoi fratelli, animata da personaggi tridimensionali che provano molteplici sentimenti che nascono, maturano e si evolvono. Infine nel terzo capitolo si espone il ruolo della censura, la quale si accanì contro il film ma lasciò intatta la sequenza che mostra il rapporto tra Morini e Simone, e della critica cinematografica, la quale fu unanime nell’affermare che questa rappresentazione fu la prima nel suo genere. Utilizzando fonti quali: articoli di giornale apparsi nel corso del 1960, libri sul incentrati sull'analisi del film Rocco e i suoi fratelli e sulla sua realizzazione, podcast, trailer del film, articoli e libri sulla storia queer e il film stesso; questa tesi prova a superare la apparente condanna del regista sul rapporto tra Morini e Simone, che si può leggere ad un primo sguardo, ed esaminare la complessità di questa rappresentazione omosessuale. Il presente elaborato cerca di spiegare l'origine di tale rappresentazione, una rappresentazione creata da un regista bisessuale che cercò di mettere insieme le descrizioni degli scandali sulle pagine di cronaca e i racconti d’amore di Testori. Questa tesi mette inoltre in luce le emozioni dei personaggi che si nascondono negli sguardi degli attori che li interpretarono; esamina le motivazioni che portarono a mostrare questa rappresentazione omosessuale palese in un’Italia profondamente omofoba; ed infine analizza le interpretazioni della critica cinematografica, con giornalisti che lodarono l’esplicita condanna di Visconti e altri che esaltarono la simpatia di Morini.