Il presente elaborato di tesi tratta lo studio e il restauro di uno dei dipinti originariamente collocati presso il peristilio della Casa detta dello Scultore a Pompei. Il manufatto fa parte di un fregio a carattere nilotico e rappresenta una scena di combattimento tra pigmei pugili. Lo studio dell'opera e l'intervento di restauro sono stati condotti sulla base di un approccio interdisciplinare. Le conoscenze frutto di approfondimento storico-artistico, tecnico e diagnostico hanno permesso di prendere coscienza dei materiali originali costitutivi dell'opera, della sua storia conservativa e dei materiali utilizzati nei precedenti interventi a cui il dipinto è stato sottoposto nel secolo scorso. Tutti i dati raccolti durante la fase di studio hanno fatto da guida per la scelta dei materiali e delle metodologie di intervento da adottare per la risoluzione dei problemi conservativi rilevati. Una delle maggiori criticità conservative riguardava il pannello in cemento che faceva da supporto all'opera che non ricopriva più la funzione strutturale per la quale era stato originariamente pensato, a causa della presenza di una serie di fessure che lo indebolivano. L'armatura metallica ossidata, inoltre, è stata causa di sollecitazioni che hanno determinato la formazione di fessurazioni passanti interessando il supporto stesso e l'intonaco dipinto. Altra problematica riguardava la presenza di uno strato di materiale ceroso applicato sulla superficie che impediva la lettura figurativa. L'intervento è stato quindi indirizzato da un lato alla rimozione della cera confrontando diversi metodi di pulitura avvalendosi di provini; e dall'altro alla rimozione del supporto cementizio e collocazione del dipinto su un nuovo supporto, con caratteristiche funzionali alla corretta conservazione.
FRAMMENTO DI UN FREGIO NILOTICO DALLA CASA DELLO SCULTORE A POMPEI: PROBLEMATICHE CONSERVATIVE E RESTAURO DI UN DIPINTO MURALE SU SUPPORTO CEMENTIZIO.
TOMMARELLI, CAROLINA
2016/2017
Abstract
Il presente elaborato di tesi tratta lo studio e il restauro di uno dei dipinti originariamente collocati presso il peristilio della Casa detta dello Scultore a Pompei. Il manufatto fa parte di un fregio a carattere nilotico e rappresenta una scena di combattimento tra pigmei pugili. Lo studio dell'opera e l'intervento di restauro sono stati condotti sulla base di un approccio interdisciplinare. Le conoscenze frutto di approfondimento storico-artistico, tecnico e diagnostico hanno permesso di prendere coscienza dei materiali originali costitutivi dell'opera, della sua storia conservativa e dei materiali utilizzati nei precedenti interventi a cui il dipinto è stato sottoposto nel secolo scorso. Tutti i dati raccolti durante la fase di studio hanno fatto da guida per la scelta dei materiali e delle metodologie di intervento da adottare per la risoluzione dei problemi conservativi rilevati. Una delle maggiori criticità conservative riguardava il pannello in cemento che faceva da supporto all'opera che non ricopriva più la funzione strutturale per la quale era stato originariamente pensato, a causa della presenza di una serie di fessure che lo indebolivano. L'armatura metallica ossidata, inoltre, è stata causa di sollecitazioni che hanno determinato la formazione di fessurazioni passanti interessando il supporto stesso e l'intonaco dipinto. Altra problematica riguardava la presenza di uno strato di materiale ceroso applicato sulla superficie che impediva la lettura figurativa. L'intervento è stato quindi indirizzato da un lato alla rimozione della cera confrontando diversi metodi di pulitura avvalendosi di provini; e dall'altro alla rimozione del supporto cementizio e collocazione del dipinto su un nuovo supporto, con caratteristiche funzionali alla corretta conservazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/38032